Tar Emilia: 'Gioco e scommesse, ripristinare destinazione d'uso'
Il Tar Emilia Romagna boccia istanza di sospensione dell'ordinanza di ripristino della legittima destinazione d'uso di locale utilizzato impropriamente per gioco e scommesse.
"Ad un primo sommario esame, gli esiti ispettivi sembrerebbero confermare l’effettivo esercizio di attività di gioco e scommesse all’interno dei locali in questione; il mutamento di destinazione, ancorché all’interno della medesima categoria funzionale B, pare essere inibito in ragione dell’effettiva (e già descritta) attività ivi esercitata".
Questo il motivo con cui il Tar Emilia Romagna ha respinto l’istanza di sospensione dell'ordinanza dirigenziale di ripristino della legittima destinazione d'uso avanzata da una società di gioco contro il Comune di Reggio Emilia.
Secondo i giudici, "il ricorso non appare sorretto da fumus e non ricorrono, pertanto, i presupposti di cui all’art. 55 Cpa".