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Tar Lazio e Tar Bari: applicata l'illegittimità della competenza esclusiva sui giochi

27 giugno 2014 - 16:41

  Un'ordinanza del Tar Lazio per la cessazione dell'attività di intermediazione, consistente nel trasmettere dati sulle prenotazioni di scommesse, anche su eventi sportivi, per conto della Sks365 group Gmbh, con sede in Innsbruck (Austria), titolare del marchio internet Planet win365.com, abusivamente intrapresa nei locali siti in roma, via sestio valvino, n. 82.

Scritto da Ca
Tar Lazio e Tar Bari: applicata l'illegittimità della competenza esclusiva sui giochi

E un'altra in cui "il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) , dichiara la propria incompetenza a decidere la presente controversia, essendo competente il TAR Puglia, Bari". Anche questo secondo caso riguarda la SKS365 Group GMBH e viene applicata l'illegittimità del Tar Lazio ad avere competenza esclusiva in materia di giochi. In effetti fu il Questore di Bari a disporre la cessazione dell’attività di intermediazione inerente alla trasmissione dati di scommesse sportive per conto della SKS365 Group GMBH, in Conversano, via Pisacane n. 15/17.
"Rilevato che il provvedimento è stato adottato in quanto il ricorrente (operante come centro di trasmissione dati inerenti a scommesse, anche sportive, per conto della Società SKS365 Group GmbH) non è in possesso della necessari concessione AAMS e delle richiesta licenza ex art. 88 TULPS (in quanto era stata respinta, con provvedimento del 23.10.2013 dello stesso Questore di Bari, l’istanza del ricorrente tesa ad ottenere tale licenza) e, quindi, il Questore di Bari ha affermato che lo stesso avrebbe operato in assenza dei prescritti titoli".
E inoltre ecco l'applicazione della sentenza: "Alla camera di consiglio del 26.6.2014, è stata rilevata la questione della competenza, avuto riguardo alla recente pronuncia della Corte Costituzionale n. 174/2014;
Ritenuto che sussistono fondati dubbi sulla competenza del Tar adito, potendosi ritenere competente il TAR Puglia, Bari, in quanto, con sentenza n. 174/2014, la Corte Costituzionale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 135, comma 1, lettera q-quater), del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recente delega al governo per il riordino del processo amministrativo), nella parte in cui prevede la devoluzione alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, delle controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall'autorità di polizia relativi al rilascio di autorizzazioni in materia di giochi pubblici con vincita in denaro;
Ritenuto, pertanto, di dover dichiarare l’incompetenza del TAR Lazio, Roma, a decidere la presente controversia, essendo competente il TAR Puglia, Bari".

 

 

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