Adm: al via la riorganizzazione degli uffici, prosegue il confronto con i sindacati
Oggi, 3 maggio, il Comitato di gestione dell'Agenzia dogane e monopoli si occuperà della riorganizzazione degli uffici, con la razionalizzazione di alcune competenze, come auspicato dalle organizzazioni sindacali.
Scritto da Redazione
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Prende sempre più forma il nuovo corso dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli sotto la direzione di Roberto Alesse.
Nella giornata di oggi, 3 maggio, è in programma il Comitato di gestione che si occuperà – stando a quanto anticipa la delegazione sindacale Confsal – Unsa - della riorganizzazione degli Uffici, con la razionalizzazione di alcune competenze, nel senso auspicato dalle Ooss.
Saranno riportati “nell’alveo di naturale appartenenza alcuni Uffici (ad esempio l’Accertamento) che erano stati attratti nell’orbita dell’Ufficio del direttore. Per contro, lo stesso Ufficio del direttore dell’Agenzia avrà alle sue dipendenze la ex direzione centrale Relazioni internazionali, che comunque manterrà la prima fascia, e l’Ufficio Strategie. Le Direzioni Energie ed Alcoli e Tabacchi andranno sotto la Direzione Accise, mentre l’organizzazione sarà (finalmente sic!) di competenza di un’unica struttura centrale (Organizzazione e digital trasformation). Una nuova figura prevista sarà quella del portavoce del direttore”, si legge nella nota della Confsal – Unsa.
“La razionalizzazione delle strutture comporterà la riduzione di sedici posizioni dirigenziali di seconda fascia (da 70 a 54) ma cinque saranno immediatamente riutilizzate per i laboratori chimici di Milano, Venezia, Genova, Napoli e Palermo che, pertanto diventeranno sedi dirigenziali. Queste cinque posizioni, unitamente ad una sesta già esistente al centro completeranno il lotto dei posti messi a concorso per dirigente chimico nell’ambito dei complessivi 40 del concorso per dirigente in corso di completamento. A questo proposito, il direttore ha sottolineato che questa necessità si è presentata in quanto ci si è trovati davanti ad un concorso per dirigenti bandito con diverse figure tecniche/specialistiche senza che l’attuale struttura di Adm le prevedesse all’interno dell’organizzazione. Il direttore ha, inoltre, aggiunto che analogo lavoro andrà fatto a brevissimo per le Poer il cui numero e le cui competenze, sempre a livello centrale, dovranno essere ridisegnati. Seguirà a ruota la parte relativa alla riorganizzazione delle strutture territoriali e degli uffici, la cui complessità richiederà tempi maggiori ed un continuo confronto con le organizzazioni sindacali nazionali. Essa può prevedersi entro la fine della prossima estate”, anticipa ancora la delegazione sindacale di Confsal – Unsa, rimarcando come il direttore Alesse abbia rassicurato le Ooss che “tutto sarà fatto alla luce di un continuo e concreto confronto sindacale, anche alla luce dei lavori dell’apposita Commissione appena istituita”.