Ammontano a oltre 36 milioni di euro le multe antiriciclaggio emesse tra marzo 2024 e marzo 2025 nei confronti di società operanti nei comparti del gioco e dei pagamenti in Europa, sottoposte a un controllo crescente da parte delle autorità di regolamentazione,
Secondo l'Aml Outlook 2025 di Vixio Regulatory Intelligence, l'attività di controllo si sta intensificando, poiché le autorità reprimono le carenze nella governance, nella due diligence della clientela e nel monitoraggio delle transazioni in entrambi i settori, si legge sul sito Sigma World.
Il rapporto di Vixio, fornitore di tecnologia regolamentare (RegTech), ha evidenziato circa 30 azioni di controllo intraprese contro le società di pagamento e di moneta elettronica solo nell'ultimo anno, a dimostrazione di una posizione più decisa da parte delle autorità di regolamentazione europee, determinate a colmare le lacune di conformità di lunga data. Anche gli operatori del gioco d'azzardo, che spesso condividono l'esposizione a rischi simili, sono esortati a rafforzare i controlli a fronte delle crescenti aspettative normative.
"Sebbene la conformità antiriciclaggio comporti costi significativi per le società di pagamento, inclusi gli investimenti in sistemi di monitoraggio delle transazioni, processi di due diligence della clientela (Cdd) e formazione continua del personale, le conseguenze di un'eventuale inadempienza possono essere significative", afferma John Gidla, responsabile della conformità ai pagamenti di Vixio. "Oltre alle sanzioni pecuniarie, la mancata prevenzione del riciclaggio di denaro può danneggiare gravemente la reputazione di un'azienda, con conseguente perdita di clienti, partner e fiducia degli investitori. Mantenere un solido quadro di conformità è fondamentale per preservare la fiducia e la redditività aziendale a lungo termine."
I PRINCIPALI CASI DI APPLICAZIONE EVIDENZIANO DEBOLEZZE SISTEMICHE - Il rapporto descrive in dettaglio diversi casi di applicazione in tutto lo Spazio economico europeo, illustrando la gamma di carenze di conformità che hanno suscitato risposte normative. Nel febbraio 2025, l'Ufficio per i dati antiriciclaggio dell'Estonia ha revocato la licenza di B2BX Digital Exchange OÜ, citando carenze nell'due diligence della clientela, nel monitoraggio delle transazioni e nella valutazione del rischio. Nel marzo 2025, la BaFinfined tedesca ha inflitto a Ratepay 25.000 euro per sospette carenze in materia di riciclaggio di denaro. La banca centrale lituana ha revocato la licenza di Foxpay nel novembre 2024 a causa di diffuse falle nelle normative Aml/Ctf e di violazioni della governance, tra cui cattiva gestione dei fondi e conflitti di interesse.
Vixio ha affermato che questi incidenti sottolineano come sia gli operatori di pagamenti che quelli di gioco d'azzardo rimangano vulnerabili alle violazioni Aml quando i controlli sono mal progettati o non dimensionati in base all'attività aziendale.
CAMBIO NELLE PRIORITÀ REGOLAMENTARI - Le autorità di regolamentazione stanno prendendo sempre più di mira le debolezze strutturali piuttosto che isolate lacune procedurali. Gidla dichiara a SiGma News che l'attenzione si è spostata notevolmente sulla capacità delle normative antiriciclaggio di tenere il passo con la crescita aziendale e l'entità dei rischi associati.
"Le autorità di regolamentazione stanno ponendo sempre più enfasi sull'incapacità delle società di pagamento e di moneta elettronica di investire adeguatamente in sistemi e controlli anticrimine finanziario. I recenti messaggi di vigilanza e di controllo evidenziano che la scarsa governance, la scarsa supervisione e i controlli frammentati stanno rendendo le aziende particolarmente vulnerabili allo sfruttamento da parte dei criminali finanziari", rimarca.
"Rispetto agli anni precedenti, si nota un netto spostamento verso l'analisi della capacità delle aziende di adattare le proprie normative antiriciclaggio alla crescita e all'esposizione al rischio, soprattutto con l'espansione dei modelli di business digitali".
Questa tendenza si riflette anche nel settore del gioco d'azzardo, dove la rapida espansione in nuovi mercati e settori verticali di prodotto spesso supera gli investimenti in infrastrutture di conformità.
TECNOLOGIA: L'IA AIUTA LE AZIENDE A PREVENIRE LE TATTICHE CRIMINALI - I risultati di Vixio esplorano anche come la tecnologia stia rimodellando la conformità antiriciclaggio. Le aziende stanno iniziando ad adottare strumenti avanzati che vanno oltre i requisiti normativi di base, con l'intelligenza artificiale (IA) che svolge un ruolo di primo piano.
"Le aziende si stanno rivolgendo sempre più all'IA per rafforzare i propri quadri antiriciclaggio, in particolare in aree come l'automazione, il monitoraggio delle transazioni e l'analisi dei modelli comportamentali", afferma Gidla. "Mentre le autorità di regolamentazione stanno iniziando a riconoscere il potenziale di queste tecnologie, molte aziende stanno già andando oltre le aspettative di base, utilizzando strumenti avanzati per identificare le attività sospette in modo più rapido e accurato".
Con la crescente complessità delle tattiche di lotta alla criminalità finanziaria, Vixio ha affermato che le aziende che implementano soluzioni basate sull'IA possono rilevare le attività sospette con maggiore velocità e precisione, rendendo l'adozione della tecnologia un fattore di differenziazione della conformità sempre più importante sia nel settore dei pagamenti che in quello del gioco d'azzardo.
STARTUP E FINTECH DANNO PRIORITÀ ALLA GOVERNANCE NONOSTANTE I VINCOLI DI BUDGET - Le aziende più piccole, in particolare le fintech in fase iniziale e le startup del gioco d'azzardo, si trovano ad affrontare una maggiore pressione per conformarsi agli obblighi antiriciclaggio senza disporre delle stesse risorse degli operatori affermati. Tuttavia, molte stanno trovando soluzioni pratiche per mantenere la conformità senza sovraccaricare i budget.
"Le fintech più piccole spesso si trovano ad affrontare vincoli di risorse che rendono più difficile investire nello stesso livello di strumenti antiriciclaggio o competenze interne delle aziende più grandi", sottolinea Gidla. "Sebbene la creazione di team interni per la conformità possa creare valore a lungo termine, non è sempre fattibile all'inizio. Al contrario, molte organizzazioni si stanno concentrando su una governance solida, garantendo che il personale sia formato sulle minacce emergenti e che i framework tengano il passo con la crescita aziendale. Si tratta di essere intelligenti e scalabili fin dall'inizio", aggiunge Gidla.
OLTRE LA MULTA - Sebbene le sanzioni pecuniarie siano di grande attualità, le conseguenze non pecuniarie si stanno rivelando altrettanto destabilizzanti. Le autorità di regolamentazione impongono sempre più restrizioni che vanno oltre le sanzioni, influendo sulla capacità di un'azienda di operare e crescere.
"Oltre alle sanzioni, le autorità di regolamentazione utilizzano sempre più spesso sanzioni non finanziarie come restrizioni all'onboarding, requisiti patrimoniali più stringenti e la nomina di revisori esterni", ha affermato Gidla. "Queste misure possono rallentare significativamente la crescita di un'azienda e danneggiarne la reputazione presso partner e istituti bancari".
Anche gli impatti interni sono considerevoli. "Un controllo regolamentare prolungato può anche influire sul morale del personale e creare difficoltà operative, in particolare quando si percepisce che la dirigenza ha fallito in termini di governance", osserva Gidla.
AMLA PRONTA AD ARMONIZZARE LA VIGILANZA IN TUTTA L'UE - Si prevede che l'istituzione dell'Autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (Amla) garantirà maggiore coerenza nell'applicazione delle normative antiriciclaggio negli Stati membri. Storicamente, gli approcci frammentati hanno creato incertezza in materia di conformità e lasciato lacune nella supervisione. Le prospettive Aml di Vixio suggeriscono che l'Amla potrebbe contribuire a colmare queste lacune creando un contesto normativo armonizzato per gli operatori dei pagamenti e del gioco d'azzardo. Un migliore coordinamento transfrontaliero potrebbe anche ridurre le opportunità di arbitraggio normativo da parte delle imprese che cercano di sfruttare un'applicazione non uniforme.