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Bologna Game Farm 3: chiusa la prima fase via alla produzione di un prototipo di videogioco

14 marzo 2024 - 14:27

Conclusa la prima fase del programma di accelerazione, i 4 team vincitori sono ora chiamati alla produzione di un prototipo di videogioco da presentare il 10 maggio al Demo Day, a Palazzo D'Accursio.

Scritto da Dd
Bologna Game Farm 3 - Fine prima fase

Bologna Game Farm 3 - Fine prima fase

Bologna Game Farm conclude la prima fase del programma di accelerazione e ora chiede ai quattro team vincitori di realizzare un prototipo giocabile di videogame.

È questa la fase due del progetto per lo sviluppo del settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e comune di Bologna, coordinato dal comune di Bologna e realizzato con Art-Er S.Cons.p.A nell'ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncrediBol! e con il supporto tecnico di Iidea - Italian Interactive & Digital Entertainment Association, che si pone come obiettivo il consolidamento e la professionalizzazione del settore dei videogiochi in Emilia-Romagna

BitNine Studio Sas con il suo Terrorbane Viral, Dandelion con KAI, Mad Street Studio con Block Number 5, Silent Chicken con Sliding Hero, sono questi i quattro team vincitori della terza edizione di Bologna Game Farm, il programma, che ha preso il via il 16 gennaio scorso, sempre presso le Serre di Art-Er nella cornice dei Giardini Margherita di Bologna.

In questi due mesi di accelerazione i team hanno raggiunto i primi fondamentali obiettivi, dal definire con chiarezza i diversi ruoli e i rispettivi compiti all'interno di ciascun team al fare una prima e attenta revisione del gioco, oltre a fissare budget e timeline per la produzione del prototipo.

I progetti selezionati, anche quest'anno, sono stati supportati da numerose sessioni di mentorship in aula che hanno visto la partecipazione di diverse aziende e professionisti operanti in ambito videoludico, ma anche in altri settori. Grazie al contributo di queste figure e alla presenza del coordinatore per percorso di accelerazione di Bologna Game Farm Ivan Venturi, dei tutor Luca Marchetti e Gerardo Verna e della Project Manager del Settore Cultura del Comune di Bologna Sara De Martini è stato possibile svolgere un lavoro approfondito sia sui quattro videogiochi, sia sulla struttura imprenditoriale dei team, sempre con l'obiettivo di migliorarne le capacità tecniche e manageriali, di supportarne la crescita e di sviluppare progetti in un'ottica di commercializzazione del prodotto.

Le mentorship organizzate durante questi due mesi di accelerazione hanno visto coinvolti l'avvocato Raffaella Pellegrino, partner di IncrediBol! - l'INnovazione Creativa di Bologna, che ha approfondito con i team gli aspetti della proprietà intellettuale e del diritto d'autore applicati al settore dei videogiochi, Nicola Zonca di Native Prime, Andrea Pelizzardi e Daniele Bacci di Power Up Team, che hanno analizzato la localizzazione nei videogiochi ed approfondito i diversi aspetti del self publishing, Marco Ponte, Fabio Respighi e Giulia Capacci di Nacon Studio Milan, che hanno esaminato il gioco lato producing e discusso la roadmap dei 4 progetti vincitori, Andrea Tabacco e Lara Giannotti di AntabStudio, che hanno parlato con i team del visual tech design dei vari progetti, Eleonora Vecchi e Cristian Gambadori di Bad Vices Games, autori di Ravenous Devils, che hanno affrontato con i team la tematica dell'autopubblicazione e Andrea Basilio e Michele Caletti di Milestone, che con la loro mentorship hanno analizzato il tema del game design dei 4 videogiochi accelerati.

E ora Bologna Game Farm parte dunque con la fase successiva: la produzione di un prototipo di videogioco (una demo giocabile, in gergo videoludico "first playable") che verrà presentato il 10 maggio a pubblico e stampa al Demo Day, a Palazzo D'Accursio.

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