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Camera, decreto Cyberbullismo: 'Troppi videogame per tre 11enni su 10'

15 maggio 2025 - 15:05

Lo schema di decreto sul contrasto al cyberbullismo approvato dal Consiglio dei ministri e pubblicato alla Camera evidenzia come molti 11enni passino molto tempo giocando ai videogame.

Scritto da Dd
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Sottolinea "l'uso problematico dei videogiochi coinvolge il 30,9 percento degli 11 enni e il 19,8 percento delle 11 enni, il 28,9 percento dei 13 enni e il 18,4 percento delle 13 enni, riducendosi poi a 15 anni, con il 22,1 percento dei ragazzi e il 15,1 percento delle ragazze” la relazione illustrativa dello "Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo", approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri e pubblicato alla Camera.

Analizzando la pubblicazione di Save the Children "Educare al digitale. Dati utili per adulti consapevoli", la relazione evidenzia come nel 2024 i casi di cyberbullismo trattati dalla polizia postale siano aumentati del 12 percento, "passando dai 284 del 2023 ai 319 dello scorso anno. La fascia d’età più colpita è quella tra i e 14 e i 17 anni che, con 220 casi trattati, costituisce il 68,9 percento dei casi trattati."

Un fenomeno, quello del cyberbullismo, che si presenta non solo sui social, ma anche all'interno nei mondi digitali che dovrebbero essere deputati al puro divertimento, ossia nell’universo dei videogame, come lo definisce la pubblicazione di Stc citata nella relazione. "Tra i preadolescenti maschi", si legge, "l’84 percento scarica giochi online (75 percento tra le ragazze). Al crescere dell’età, tra i 14 e i 16 anni, il gaming coinvolge ancora l’81 percento dei ragazzi ma scende al 64 percento tra le ragazze."

Da qui l'intenzione del governo di intervenire sulla base dello schema di decreto legislativo che, dando attuazione alla legge 17 maggio 2024, numero 70, recante "disposizione e delega al governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo", propone l'adozione, come si legge nella relazione illustrativa, di disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, con uno o più decreti legislativi finalizzati a prevenire e contrastare questi fenomeni in tutte le loro manifestazioni, in particolare con azione di carattere preventivo e con una strategia di attenzione e tutela nei confronti dei minori, vittime o responsabili degli illeciti.

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