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Crespi d'Adda (Bg), nella mostra 'Computer stories' anche la storia dei videogiochi

29 settembre 2023 - 17:37

Nell'ambito della mostra sullo sviluppo della tecnologia anche un talk sull’evoluzione della musica per videogiochi e un laboratorio di retrogaming.

Scritto da Dd
Computer Stories - Crespi d'Adda (BG) ottobre 2023.png

Ci saranno anche un talk sull’evoluzione della musica per videogiochi e un laboratorio di retrogaming nell'ambito della mostra Computer Stories. Scene da un passato prossimo: da Alan Turing a Steve Jobs, dedicata allo sviluppo della tecnologia realizzata a Crespi D'Adda (Bg) dal 7 al 22 ottobre.

L'iniziativa è stata organizzata in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, nell’ambito della quinta edizione di Produzioni Ininterrotte, il Festival di Letteratura del Lavoro di Crespi d’Adda, dall’associazione Crespi d’Adda e Fondazione Musil, in collaborazione con Magnetic Media Spa.

L'inaugurazione si terrà venerdì 6 ottobre alle 18 alla presenza del museologo Massimo Negri, curatore della mostra.

Come detto si parlerà anche di videogame, la storia dei quali è fortemente intrecciata con il progresso tecnologico, come è stato sottolineato anche ieri, 28 settembre, nel corso dell'evento di Iidea al ministero della cultura, a Roma, con un talk dal titolo Da Pong a GTA. Breve storia della musica da videogame. L'appuntamento è per sabato 14 ottobre, alle 11, all’Unesco Visitor Center di Crespi d’Adda in corso Manzoni 18, con Roland Erulo è musicista e compositore, che racconterà l’evoluzione della musica per videogiochi dai motivetti delle prime console alle colonne sonore dei role play attuali.

Nella stessa giornata sarà organizzato anche un laboratorio di retrogaming, dal titolo Let’s play retro! Storia dei videogiochi (sabato 14 ottobre, alle 14.30, nella portineria del Cotonificio Crespi d’Adda, piazzale del Cotonificio 1) per sfidarsi, su vecchi computer e console d'epoca, a Pac Man, Donkey Kong o Space Invaders. 

La mostra, nel suo complesso, presenterà il percorso che ha portato dal calcolatore al digitale. I settanta anni di rivoluzione informatica che hanno cambiato il mondo, raccontati attraverso 40 modelli iconici, dal computer che ispirò Bill Gates e Steve Jobs fino ai contemporanei smartphone passando per i videogiochi.

Dalle prime enormi macchine per il calcolo al contemporaneo smartphone, dai videogiochi ai minicomputer portatili; dalla storia di Alan Turing, matematico e crittografo britannico, considerato uno dei padri dell’informatica e dell’intelligenza artificiale che contribuì alla violazione del codice Enigma nazista a quella di Steve Jobs, il genio di Apple.

Una mostra di retrocomputing con esposti quaranta esemplari iconici: il primo computer della storia, il computer che ispirò Bill Gates e Steve Jobs, l’Olivetti Programma 101, il primo calcolatore elettronico programmabile al mondo, l’Apple II, il computer che rivoluzionò il mercato dell’informatica domestica e molti altri.

La mostra è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 18 (ex portineria della fabbrica, Piazzale del Cotonificio 1 a Crespi d’Adda).

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