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Iidea porta i videogame italiani alla Gdc di S. Francisco

21 marzo 2024 - 14:39

Alla Game developers conference che prende avvio oggi negli Usa l'Italia partecipa con una delegazione di 16 aziende all'interno dello spazio collettivo 'Games in Italy'.

Scritto da Redazione
Cdc - San Francisco - Videogame - IIDEA.png

"L'avvento dell'AI ed i diversi sviluppi tecnologici in mostra qui al Gdc, aprono nuove sfide ma anche ulteriori opportunità di collaborazione a livello internazionale per le nostre giovani imprese, soprattutto negli Usa."

A dirlo è la direttrice di Ice-Agenzia, ufficio di Los Angeles, Alessandra Rainaldi, in occasione dell'apertura oggi, 21 marzo, a San Francisco, nel Moscone Center, della Game Developers Conference (Gdc), manifestazione di riferimento dell'industria dei videogiochi negli Usa, che proseguirà fino al 22 marzo prossimo, e alla quale partecipa, con Iidea, anche una nutrita delegazione italiana.

La delegazione italiana include operatori specializzati, che sviluppano diverse tipologie di videogames per tutte le principali piattaforme di distribuzione, con un'offerta diversificata che comprende vari generi: dal racing all'action, dalle esperienze single player alle competizioni multiplayer, con contenuti sia di intrattenimento che di elearning. 

L'Italia partecipa con una delegazione di 16 aziende all'interno dello spazio collettivo "Games in Italy", organizzato da Ice-Agenzia, in collaborazione con l'Associazione dell'Industria dei Videogiochi in Italia, Iidea, ed inaugurato alla presenza del Console d'Italia a San Francisco, Davide Corriero, della Direttrice di Ice-Agenzia, Ufficio di Los Angeles, Alessandra Rainaldi, e di Davide Mancini, Developer Relations Manager, Iidea.

La delegazione italiana include operatori specializzati, che sviluppano diverse tipologie di videogames per tutte le principali piattaforme di distribuzione, con un'offerta diversificata che comprende vari generi: dal racing all'action, dalle esperienze single player alle competizioni multiplayer, con contenuti sia di intrattenimento che di e-learning. 

A supporto della partecipazione italiana, è stato messo a punto un pacchetto di servizi che include: lo stand collettivo Ice – Iidea di 55mq, allestito con video wall e grafica, il catalogo della collettiva e una nota di mercato sul settore dei videogiochi negli Stati Uniti.

Per dare ulteriore enfasi alla presenza italiana alla Gdc, il 19 marzo è stato organizzato l'evento collaterale di benvenuto ''Spritz & Games'' presso il ristorante 54 Mint, al quale hanno aderito circa 120 ospiti, tra investitori, editori, sviluppatori, startup ed altri operatori specializzati del mondo del videogame e dell'innovazione americana ed internazionale, oltre alla delegazione italiana. 

"Siamo felici di promuovere al Gdc il settore dei videogiochi made in Italy: un'industria boutique, giovane e brillante che oggi conta appena 200 aziende e circa 2400 addetti, ma che sta crescendo rapidamente grazie ai suoi giovani talenti ed alle diverse forme di sostegno pubblico tra cui la promozione internazionale e il sistema del tax credit", continua Rinaldi, aggiungendo che l'Italia, negli Usa, "seppur in quattordicesima posizione e con una quota di mercato dell'1 percento, vanta anche collaborazioni con importanti player come Microsoft e Sony."

Tornando alla Cdc, il programma dell'evento anche quest'anno è particolarmente ricco, con oltre 700 sessioni, tra conferenze, panel, tutorial e tavole rotonde - di cui saranno protagonisti i principali esperti del settore - ed incentrato sui principali temi connessi allo sviluppo dei videogiochi: Audio, Marketing, Design, Produzione & Team Management, Sviluppo, e Grafica.

Sono presenti oltre 400 aziende espositrici, in crescita rispetto alla 330 della passata manifestazione e si prevede per questa edizione di superare il numero record di partecipanti del 2019, di ca. 29,000 visitatori. 

Tra i padiglioni esteri, oltre all'Italia sono presenti Spagna, Francia, Germania, Brasile, Svizzera, Brasile, Canada, India, Cile, Turchia e Galles.

Il mercato dei videogiochi statunitense, secondo a livello globale dopo la Cina e prima del Giappone, è stimato in 57.91 miliardi di dollari nel 2024, con previsioni di crescita, del 9.41 percento nei prossimi cinque anni, in cui raggiungerà' i 90.79 miliardi di dollari nel 2029.  Negli USA ci sono 227 milioni di utenti di videogiochi, di cui il 57 percento gioca tramite il proprio smartphone, il 46 percento usando console e il 42 percento dal proprio computer (Mordor Intelligence).

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