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Mazzucato (Acmi): “Lavori in corso per una nuova generazione di slot omogenea e sostenibile”

12 settembre 2012 - 16:21

“Stiamo lavorando per attuare le disposizioni di Aams relative alla nuova generazione di apparecchi in modo che possa risultare sostenibile per la filiera”. E' il commento del vice presidente di Acmi, Roberto Mazzucato, all'indomani della riunione generale dei costruttori di macchine da intrattenimento dedicata proprio alle cosiddette 'new slot 3'. “L'obiettivo è quello di riuscire a garantire l'immissione sul mercato di una nuova generazione di apparecchi che risulti il più omogenea possibile, tenendo conto delle diverse possibili implementazioni che ogni azienda di produzione potrebbe dare dalla propria interpretazione della normativa tecnica”, aggiunge. New slot 3: a Bruxelles prime osservazioni alla norma, occhi puntati sulla privacy

Scritto da Ac


Il momento, come noto, non è certo dei migliori per mettere a punto nuovi investimenti come quelli a cui saranno chiamate le imprese di gestione per il ricambio dell'attuale parco macchine: esigenza che si riflette direttamente sui produttori. “Il punto – aggiunge Mazzucato – non è soltanto quello di mantenere entro un certo livello i costi di produzione rispetto all'attuale mercato, quanto, piuttosto, quello di garantire il più possibile la retro-compatibilità delle macchine, perché chi compra adesso una new slot deve essere certo che non dovrà buttarla fra qualche mese, una volta che saranno in vigore le nuove norme”. Su tali questioni prosegue quindi il lavoro dei produttori dell'Acmi, con l'analisi delle varie interpretazioni da dare alla nuova normativa, laddove possibile. “Se avessimo avuto qualche mese di tempo, magari un anno, per mettere a punto le soluzioni tecnologiche per le nuove macchine – conclude Mazzucato – sarebbe stato sicuramente più semplice fare queste valutazioni e trovare le soluzioni ideali; se, invece, come pare, i tempi saranno così ristretti come quelli ipotizzati in precedenza, tutto diventa più complesso e per questo stiamo cercando di far quadrare il cerchio in associazione. Almeno, laddove ci sono specifiche tecniche sufficiente per fare le adeguate riflessioni, mentre per alcuni punti bisognerà necessariamente attendere i provvedimenti attuativi”.

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