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New slot 3: Monopoli stringono i tempi, operatori chiedono garanzie

17 settembre 2013 - 09:57

All'indomani dell'invio, da parte dei Monopoli di Stato, della bozza di decreto che andrà a sancire l'avvio della produzione della nuova generazione di slot machine, le associazioni che rappresentano la filiera (e, in particolare, le sigle riunite in Sistema Gioco Italia di Confindustria, insieme alla Sapar) inviano all'amministrazione le proprie osservazioni con un elenco di criticità per le quali attendono risposte certe. Dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli, come noto, sono stati concessi alcuni giorni di tempo (fino al prossimo 20 settembre) per la valutazione delle disposizioni previste nel decreto e per l'invio delle eventuali osservazioni e gli operatori non hanno tardato nella risposta inviando già ieri un documento che riassume le varie criticità, alcune delle quali, comunque, già discusse nel corso dell'ultima riunione a Piazza Mastai.

Scritto da Ac
New slot 3: Monopoli stringono i tempi, operatori chiedono garanzie


I Monopoli, tuttavia, hanno già preso atto di alcune delle valutazioni degli addetti ai lavori: nel documento inoltrato nei giorni scorsi alle associazioni, in effetti, specificando che nel corso dell'ultima riunione era emerso che per l'adeguamento delle reti dei concessionari sarebbe necessario un periodo di tempo incompatibile con la proposta dell'Agenzia la quale, in risposta, avrebbe predisposto un documento attuativo in grado di "compendiare" tali esigenze. Con l'occasione, tuttavia, l'amministrazione ricorda agli operatori come l'emanazione del decreto attuativo, "oltre che un preciso obbligo giuridico, rappresenta una condizione necessaria per garantire il profilo della maggiore sicurezza del settore" e per questo si procederà inevitabilmente all'avvio dei lavori, pur lasciando spazio alle considerazioni finali del settore.

 

 

LE CRITICITA' - Nel documento inoltrato dalle sigle associative ai Monopoli, frutto del lavoro dei tecnici del Tavolo interassociativo, le criticità evidenziate ricalcano sostanzialmente i punti già sollevati nelle precedenti occasioni. In particolare, le osservazioni riguardano il flusso di apertura della serratura elettronica per l'ispezione e la manutenzione delle macchine, le nuove procedure di omologazione degli apparecchi e, in particolare, le operazioni relative alla cosiddetta 'bollnatura' delle schede di gioco e, infine, le comunicazioni che dovranno avvenire sulle reti dei concessionari. Una serie di questioni da puntualizzare poiché, secondo gli operatori, potrebbero compromettere i tempi di realizzazione della macchine e rallentare il processo di immissione sul mercato. Ma proprio in virtù di tali difficoltà, probabilmente, i Monopoli hanno pensato di introdurre un periodo di duplice sperimentazioni della nuova 'rete' new slot oltre a un ricambio delle apparecchiature a ritmi piuttosto blandi (e, diciamolo pure, sicuramente accettabili per gli operatori). Ma non è escluso un ulteriore ritocco delle specifiche tecniche prima della pubblicazione formale del provvedimento.

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