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Umbria, antimafia: emergenza spaccio e ludopatia nella relazione 2014 della commissione d'inchiesta

15 aprile 2014 - 11:36

Approvata dalla Commissione d'inchiesta ‘Analisi dei fenomeni di criminalità organizzata e tossicodipendenze’ dell'Assemblea legislativa dell’Umbria la relazione 2014 sull'attività svolta finora.

Scritto da Mc
Umbria, antimafia: emergenza spaccio e ludopatia nella relazione 2014 della commissione d'inchiesta

“Se ampie rappresentanze dell'universo giovanile (e non solo) si trovano alle prese con l'uso di stupefacenti e alcol, il gioco d'azzardo è la dipendenza degli over 65, ma anche dei giovani. Secondo una ricerca di Auser e Libera, in Umbria un anziano su tre è a rischio dipendenza, la metà gioca regolarmente e comunque la febbre del gioco contagia tutti. Dai dati forniti alla Commissione dalla Guardia di Finanza, le sole giocate elettroniche superano i 2 milioni di euro al giorno. Nel periodo gennaio-giugno 2013 gli incassi sono stati di oltre 200 milioni per le new slot e oltre 165 milioni per le videolotterie (il totale fa 365 milioni di euro in sei mesi). A Perugia sono attive 14 sale dove si gioca con le videolotterie, con 4.130 apparecchi in funzione ogni giorno (una slot ogni 40 abitanti) e circa una settantina di altri luoghi sparsi in tutta la provincia. Giocano di più i cittadini di Terni, con oltre 20 punti videolotterie attivi in città. Nel solo mese di giugno 2013 gli incassi di videolotterie e new slot in provincia di Perugia hanno raggiunto i 40 milioni di euro. E a queste cifre si devono aggiungere i proventi del gioco clandestino, soprattutto via internet, che hanno dimensioni simili”, sottolinea la relazione.

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