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Gioco, Maggi (Sgi): 'Comunicazione leva per indirizzare consumatori'

02 marzo 2017 - 17:29

Giovanni Emilio Maggi, consigliere generale Sistema Gioco Italia Confindustria, alla tavola rotonda Agcom su gioco e pubblicità.  

Scritto da Redazione
Gioco, Maggi (Sgi): 'Comunicazione leva per indirizzare consumatori'

Roma - "In Italia le norme che si sono succedute dal 2012 in avanti hanno consentito di porre un serio freno all’utilizzo eccessivo e indiscriminato della comunicazione del gioco legale, sia per quanto riguarda i contenuti, che per quanto riguarda i media e la diffusione dei messaggi in generale". Lo sottolinea Giovanni Emilio Maggi, consigliere generale di Sistema Gioco Italia, in occasione della tavola rotonda nella sede dell'Agcom sul tema gioco e pubblicità.  

 

"La regolamentazione italiana è diventata una delle più stringenti a livello europeo. Siamo contrari al divieto assoluto: da un lato non esiste nessun Paese europeo che preveda il divieto di pubblicità per i prodotti da gioco e non c'è alcuna norma comunitaria che indirizzi in tal senso, anzi dall’altro in un paese come l’Italia dove esiste ancora una forte incidenza del gioco illegale, la comunicazione è una leva fondamentale per indirizzare i consumatori".

Dove si potrebbe intervenire ulteriormente? "Attraverso l'obbligatorietà di valutazione preventiva dei messaggi pubblicitari che garantiscano, una volta messi in onda, la conformità con le norme e i dettati dell’autodisciplina. Obbligatorietà di allegare ad ogni contratto pubblicitario copia della convenzione di concessione. Regolamentazione di settori del gioco non ancora regolati, come quello del web. Istituzione di un tavolo di confronto fra Authority, ministeri competenti, regolatore e associazioni per individuare eventuali correttivi. Inibizione di ogni forma di pubblicità per tipologie di gioco non regolamentate: oltre al gioco illegale – per il quale è già previsto il divieto assoluto – mi riferisco ad esempio alle cosiddette 'Binary options'". 

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