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Palese (Agcai): 'Gioco, Lega e M5S non rispettano contratto di Governo'

10 dicembre 2018 - 10:55

Il presidente di Agcai, Benedetto Palese, punta il dito contro la proroga delle concessioni e della sostituzione delle slot decise dal Governo.

Scritto da Redazione
Palese (Agcai): 'Gioco, Lega e M5S non rispettano contratto di Governo'

“Anche questo governo in linea con il vecchio per quanto concerne l’azzardo. Proroga delle concessioni e proroga della sostituzione delle slot di altri due anni. Le lobby hanno fatto arrivare le loro richieste al governo che prontamente le ha accettate. Di Maio e Salvini non rispettano quello che loro stessi hanno firmato nel contratto di governo e cioè la fuoriuscita di videolottery e slot machine”.

Lo afferma Benedetto Palese, presidente di Agcai – Associazione gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento, tornando sulle ultime misure sul gioco previste dagli emendamenti alla legge di bilancio a firma del governo sulle proroghe delle concessioni vigenti e sul rinvio del debutto dalle Awp da remoto. 

 

“Le videolottery continueranno a riciclare denaro ed a rovinare migliaia di persone con perdite orarie di migliaia di euro, e la sostituzione delle slot dai bar con apparecchi con più elementi di intrattenimento e divertimento (amusement with prize) e con perdita oraria limitata non vedranno la luce a breve e forse mai. Le aziende dei gestori che da tre anni chiedono questo tipo di apparecchio vengono ogni giorno fatte chiudere a beneficio delle multinazionali che grazie a circolari emesse a loro favore dai monopoli di stato si stanno appropriando di tutto il mercato immettendo in tutte le slot programmi provenienti dai migliori casino del mondo”, prosegue Palese.
 
 
“Tutto questo dietro l’inerzia anche del ministro del Lavoro e vice premier Luigi Di Maio che nulla ha fatto pur conoscendo la reale situazione, ben illustrata alla vice capo di gabinetto consigliera Fabia D’Andrea. I proclami contro le lobby del gioco d’azzardo del Movimento 5 stelle sembrano ormai un lontano ricordo. Infatti invece di restituire attraverso l’abbassamento del Preu una consistente somma delle perdite ai giocatori, lo si alza per rimpinguare ancor di più le casse statali con i soldi della povera gente. Lo Stato diventa sempre più biscazziere e dipendente delle lobby che continueranno a dettare legge”, conclude il presidente di Agcai.

 

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