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New slot: oltre 150 richieste di omologazione con nuovo payout

07 gennaio 2020 - 12:16

A una settimana dall'entrata in vigore della Manovra che porta il payout delle Awp al 65% sono già più di 150 le richieste dei produttori ma in attesa del via.

Scritto da Ac
New slot: oltre 150 richieste di omologazione con nuovo payout

Sono circa 150 le richieste di verifica tecnica di conformità depositate dai produttori di apparecchi da intrattenimento relative all'omologazione di nuovi esemplari di new slot con percentuale di vincita fissata al 65 percento, come consentito dalla nuova Manovra economica, in vigore dal primo gennaio 2020. 

Per consentire agli operatori di poter far fronte al nuovo e ulteriore aumento del prelievo erariale unico (Preu), salito al 23,85 percento delle giocate, come noto, il legislatore ha previsto un ulteriore ritocco del cosiddetto “payout”, che passa così dal 70 al 65 percento delle giocate sulle new slot.

Ma non si tratta di un passaggio immediato, a differenza di quanto avviene nelle Vlt, dove il cambiamento dell'aliquota comporta soltanto un aggiornamento del sistema: in questo caso, al contrario, l'aggiornamento della macchina non è possibile e per introdurre il nuovo payout è necessario sostituire le slot attualmente in esercizio con altre di nuova produzione. Da qui la corsa alla costruzione dei nuovi apparecchi da parte dei produttori italiani, con l'obiettivo di immettere sul mercato prima possibile i nuovi prodotti, in modo da poter rispondere alle esigenze dei gestori i quali si trovano ora a versare una quota del 23,85 percento di tassazione (a cui si aggiunge un ulteriore 0,8 percento di canone di concessione) a fronte di un 68 percento di giocate restituire al giocatore, per una marginalità insostenibile, che impone una sollecita sostituzione di tutte le slot.

Per questa ragione sono stati giorni di grande lavoro per le società produttrici quelli durante le vacanze natalizie, come pure per i laboratori di certificazioni, per i quali passano le omologazioni degli apparecchi, necessari per l'introduzione sul mercato di ogni nuovo esemplare di apparecchio da intrattenimento. E ora, mentre i produttori hanno presentato le richieste di verifica e i laboratori hanno avviato le procedure, l'attesa è soltanto per la risposta da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la quale, dopo aver esaminato le domande e chiesto modifiche o integrazioni nei casi in cui si riscontrino anomalie procedurali, potrà autorizzare le effettive omologazioni per poi rilasciare i certificati di conformità che rappresentano l'autorizzazione finale per la distribuzione dei giochi.
Se l'iter procederà senza intoppi, i primi esemplari di apparecchi di nuova generazione dovrebbero essere immessi sul mercato già nella prima metà di gennaio. In anticipo anche rispetto all'anno precedente, quando ci era stato un analogo aggiornamento delle slot in virtà del passaggio del payout dal 70 al 68 percento delle giocate, quando le prime autorizzazioni erano state rilasciate il 29 gennaio.

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