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Legge gioco Abruzzo, As.tro: 'No al proibizionismo, sì alla prevenzione'

16 ottobre 2020 - 16:08

Pomeriggio di audizioni in commissione Salute del Consiglio d'Abruzzo sul testo unico sul gioco, sentiti anche Gioacchini e Bianchella di As.tro.

Scritto da Fm
Legge gioco Abruzzo, As.tro: 'No al proibizionismo, sì alla prevenzione'

Puntare sulla prevenzione del gioco patologico, con iniziative supportate dagli esercenti del settore, e non sul proibizionismo”.

Lo hanno chiesto i rappresentanti dell'associazione As.tro, Paolo Gioacchini e Claudio Bianchella, auditi dalla commissione Salute del consiglio regionale d'Abruzzo oggi, 16 ottobre, in merito al Testo unificato sul contrasto al Gap all'esame del consiglio regionale dell'Abruzzo, frutto dell'intersezione delle proposte n. 73/ 2019 di iniziativa consiliare – consiglieri Paolucci, Legnini, Pepe “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” e n. 82/2019 di iniziativa dei consiglieri Testa, Quaglieri “Interventi per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze patologiche”.

 

Un'audizione molto positiva per Gioacchini: “Si è tenuta, nonostante la situazione di emergenza, è questo è già un fatto importante. I consiglieri e il presidente della commissione Mario Quaglieri (firmatario di una delle proposte alla base del testo unico, Ndr) ci sono sembrati ben disposti all'ascolto, forse per la consapevolezza della necessità di intervenire sulla materia al più presto e per stare nei tempi, visto che le autorizzazioni in essere dovrebbero scadere a novembre 2020 in virtù della legge del 2013”.
 
Inoltre, è stata “un'audizione esaustiva, in cui ci è stato concesso un tempo congruo per fare una panoramica generale sul settore sul testo unico e presentare le nostre istanze: innanzitutto la salvaguardia dell'esistente, ancora non prevista dal testo unico, la limitazione della discrezionalità dei Comuni su limiti orari e distanze, oltre che della possibilità di identificare e aggiungere alla lista altri luoghi sensibili, e sui processi di autorizzazione delle attività di gioco. A tal proposito, abbiamo depositato un'analisi completa dell'articolato. La sensazione che abbiamo avuto è che non è stato un incontro formale ma che ci sia stato un vivo interesse per il nostro punto di vista, forse per i tanti posti di lavoro a rischio, in un momento così critico per l'economia italiana”.
 
Claudio Bianchella quindi aggiunge che nel testo l'amministrazione ha inserito anche campagne di prevenzione e sensibilizzazione: “Sono gli unici strumenti davvero efficaci. L'associazione As.tro è a disposizione per organizzare corsi per operatori di polizia e amministrazioni locali – dopo l'emergenza Covid – come quelli già fatti in passato, con il riconoscimento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Abbiamo chiesto espressamente di comprendere la rete dei gestori in tutte le campagne di prevenzione, perché, così come l'associazione, riconoscono le criticità collegate al gioco e vogliono risolverle, contestando solo strumenti come il distanziometro”.
 

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