As.tro scrive al Governo: 'Ristori anche a produttori apparecchi gioco'
L'associazione As.tro chiede al Governo di includere fra i destinatari dei decreti Ristori anche le aziende di produzione degli apparecchi da gioco, finora escluse.
Scritto da Redazione
Come noto, il Governo - attraverso i cosiddetti "decreti Ristori”-, ha previsto interventi di sostegno finalizzati a ristorare tutte le attività compromesse dalle limitazioni introdotte con l’ultimo Dpcm, ma anche le imprese facenti parte delle rispettive filiere.
Nonostante ciò, nella lista dei codici Ateco relativi alle attività̀ destinatarie dei ristori a fondo perduto, mancano quelli relativi alle imprese produttrici degli apparecchi da gioco con vincita in denaro e, soprattutto, della componentistica ad essi accessoria, aventi sede legale in Italia ed operanti sul mercato nazionale.
A renderlo noto è l'associazione As.tro, che in merito ha inviato una lettera al Governo chiedendo di "voler sopperire a tale mancanza, aggiungendo anche il codice Ateco 32.40.1. “fabbricazione di giochi, inclusi i giochi elettronici” che, pur non rientrando tra quelli la cui attività risulta normativamente sospesa, si riferisce comunque ad attività costrette ad interrompere la produzione".
Di seguito il testo integrale della lettera inviata ai ministeri competenti in materia.
