Bitcoin, eSports e social gaming: discussione pubblica aperta dalla UK Gambling Commission

Pagamenti con le monete virtuali, Bitcoin e similari, gli eSports (i tornei professionistici di videogiochi sui quali si puo' anche scommettere e il social gaming. Sono questi i tre driver di sviluppo del gioco del futuro. Ma anche i temi che potrebbero dare più grattacapi ai Governi e ai regolatori di gioco. Così la Gambling Commission britannica ha deciso di lanciare un discussion paper, una discussione pubblica, insomma, su queste tre grandi tematiche.
L’obiettivo è stabilire meglio i contorni fra divertimento e gioco d’azzardo, in un momento in cui la tecnologia propone delle offerte di gioco avanzate e che possono andare oltre l’attuale regolamentazione.
"La nostra preoccupazione principale è di garantire che i consumatori siano protetti e i soggetti più a rischio, i minori in particolare, non siano danneggiati dalle offerte di gioco - dice Neil McArthur, consigliere generale della Gambling commission - la consultazione sarà un momento di riflessione per adattare le regole ed evitare problemi”.
E ancora: "Gli operatori che stanno offrendo gioco d'azzardo non autorizzato dovranno fermarsi e affrontare le conseguenze. Siamo preoccupati per le scommesse sugli eSports ma per qualsiasi altro mercato che possa mettere a rischio giovani e più piccoli che possono voler scommettere su tali eventi. Data la crescente popolarità degli eSports, il tutto merita una riflessione seria e approfondita".
Preoccupano anche i social gaming dove sono previsti acquisti di crediti o token per completare i giochi. Anche lì i giovani spendono tanti soldi.
Il prossimo 30 settembre è il termine entro cui inviare le proprie osservazioni alla Gambling Commission, che analizzerà poi i contributi per redigere un documento ufficiale entro la fine dell’anno.