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Dpcm 'Chiudi Italia': lotterie, scommesse e case da gioco non essenziali

23 marzo 2020 - 10:36

Nel decreto 'Chiudi Italia' in vigore da oggi, 23 marzo, fra le attività 'essenziali' non ci sono le lotterie, le scommesse e le case da gioco. 

Scritto da Fm
Dpcm 'Chiudi Italia': lotterie, scommesse e case da gioco non essenziali

Si parla - indirettamente - anche di gioco nel nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato ieri, 22 marzo, e pubblicato in Gazzetta ufficiale, in cui vengono precisate le attività produttive che potranno rimanere aperte in ordine al contenimento della diffusione del Covid-19.

Fra i settori che dovranno sospendere le attività almeno fino al 3 aprile figurano infatti quelle "riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco".

Allo stato, mancano ulteriori precisazioni, ad esempio per l'online, con gli operatori del comparto gettati nel panico per l'incertezza di non sapere se dover (e poter) continuare o meno a garantire i servizi ai propri clienti.

Nel decreto infatti si specifica che "le attività produttive che sono sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità  a distanza o lavoro agile". Può valere questo per il gioco online?


Norme soggette ad "interpretazione", almeno finora, e che hanno generato il caos, che ha travolto anche tanti altri comparti, dopo l'annuncio del premier Conte fatto poco prima della mezzanotte di sabato, in maniera apparentemente estemporanea e senza fornire dettagli che invece sarebbero stati fondamentali.


Le nuove misure si sommano a quanto deciso dal Dpcm del 9 marzo - con la chiusura delle sale da gioco di tutta Italia - e con la determinazione direttoriale emanata sabato 21 dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, che ha disposto "la sospensione con effetto immediato del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines, comunque denominati, situati all’interno degli esercizi di rivendita; la sospensione della raccolta dei giochi sotto-descritti presso le tabaccherie e altri esercizi per i quali non vige obbligo di chiusura, con le seguenti decorrenze: SuperEnalotto, Superstar, Sivincetutto, SuperEnalotto, Lotto tradizionale dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; la sospensione per tali giochi è estesa alla modalità di raccolta online nonché alle conseguenti attività estrazionali al fine di ulteriormente limitare gli spostamenti ed il contatto dei soggetti la cui presenza risulterebbe necessaria per il corretto svolgimento delle citate attività; Eurojackpot, la sospensione per tale gioco è estesa alla modalità di raccolta online ed ha effetto immediato; le scommesse che implicano una certificazione da parte di personale dell’Agenzia dal giorno 22 marzo 2020".
 
 
Tornando all'ultimo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte, intitolato "Chiudi Italia", si chiarisce che sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di 80 categorie, dalle coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali alle attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico.

La lista completa delle attività è consultabile integralmente a questo link, insieme al testo del decreto.
Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.
 
 

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