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Social Media Week, Rubini, Gtech: 'Fondamentale il tema dell'identità nel gioco'

22 settembre 2014 - 15:26

Nel gioco oggi girano molti soldi e quindi la criminalità vi pone attenzione. Per questo gli operatori di gioco come Gtech si sono dati delle linee guida per prevenire certi rischi. Su questo il regolatore è più lento. Quindi il tema dell'identità è fondamentale quando si parla di gioco.

Scritto da Dall'inviato Sara Michelucci
Social Media Week, Rubini, Gtech: 'Fondamentale il tema dell'identità nel gioco'

Ha commentato nel corso del suo intervento al Social Media Week di Roma, Maurizio Rubini Compliance Officer GTECH S.p.A. "L'identificazione del cliente per noi è fondamentale - spiega Rubini - perché dobbiamo conoscere chi ha accesso a certe pratiche. Questo serve a prervenire non solo fenomeni criminogeni, ma anche per prevenire danni reputazionali. Delle regole in tal senso ci sono e il mercato di gioco italiano e' un esempio in tal senso anche all'estero, con un rapporto di business trasparente tra operatore e consumatore".

 

Da un punto di vista di regole il gioco ha norme certe. "Ovviamente quando parliamo di online ci sono dei sistemi che ogni concessionario ha per prevenire attacchi criminali. E' ovvio che più aumentano i volumi di gioco e più ci si dovrà dotare di regole forti. Il regolamento concessorio in tal senso è stringente. La tutela del consumatore è uno degli obiettivi principali dei concessionari per cui aggirare le reti è complesso".

COSA SERVE - Per quanto riguarda quello che manca "bisognerebbe che l'amministrazione informi di più i consumatori sul mercato online e sui rischi. A volte c'è poca conoscenza del cybercrime, mentre occorre che ognuno di noi sappia affrontare possibili rischi. Uno sforzo informatico di tipo culturale, coinvolgendo anche gli opeatori, potrebbe essere un primo passo in attesa che le regole arrivino a destinazione", aggiunge Rubini.

I SOCIAL NETWORK - "E' un settore quello del social che guardiamo con grande interesse, perché rappresenta una parte della vita degli individui. Per ora si gioca solo for fun, perché non ci sono ancora delle regole in tal senso. Auspichiamo che ci sia da parte del regolatore un'analisi rapida anche di questo settore, ma capiamo la delicatezza del settore e quindi la necessità di una analisi più approfondita. Ovviamente noi siamo attenti a questo sviluppo e pronti a varcare la soglia una volta che ci saranno le regole".

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