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Concessioni online, Ginestra (Agisco): 'Ricorso al Tar contro blocco raccolta'

01 ottobre 2020 - 08:48

Francesco Ginestra, presidente di Agisco, commenta la decisione di Adm di interrompere la raccolta di gioco per le concessioni in scadenza ad inizio ottobre ed annuncia ricorso al Tar.

Scritto da Fm
Concessioni online, Ginestra (Agisco): 'Ricorso al Tar contro blocco raccolta'

“Questa lettera è inaspettata, e mandarla 3 o 4 giorni prima della scadenza prevista mette in difficoltà tutti: piccoli, medi e grandi. Visto che finora non era accaduto nulla, ci si aspettava una proroga onerosa come per le altre concessioni, o che ci si fosse attivati attraverso i soliti canali legislativi per farla. Abbiamo consigliato ai concessionari di fare ricorso al Tar per ottenere una sospensiva in tal senso, e gli avvocati sono già al lavoro per prepararli”.

Così Francesco Ginestra, presidente di Agisco - Associazione giochi scommesse, commenta a Gioconews.it l'invio, da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, di una serie di lettere ai concessionari di gioco online la cui concessione è in scadenza ai primi di ottobre, comunicando “l'interruzione della raccolta di gioco dal giorno successivo a quello della scadenza, fermi restando tutti gli adempimenti ancora dovuti dal concessionario in relazione al rapporto concessorio venuto a scadenza”.

 

Un fulmine a ciel sereno, con importanti ripercussioni, evidenziate dallo stesso Ginestra: “C'è un danno alla fede pubblica e anche all'Erario: chi gioca su tali siti dall'oggi al domani si ritroverà al buio, senza alcun avviso, è verrà spinto verso siti non autorizzati. Ho difficoltà a comprendere la ratio di un provvedimento del genere, sarebbe stato meglio dare un segno un mese prima. Anche per le altre concessioni si conosceva la scadenza ma si è trovato un modo diverso per superare il problema”, conclude Ginestra, con riferimento alla proroga onerosa delle concessioni in essere per il gioco del bingo e delle scommesse.
 
Il tema della scadenza delle concessioni, e della necessità di adeguamento del loro "modello", è stato al centro del convegno “Il nuovo volto del gaming e le nuove opportunità”, organizzato da GiocoNews nella giornata di apertura di Enada Rimini, ieri, mercoledì 30 settembre.

L'avvocato Stefano Sbordoni ha anticipato la possibilità che la questione dovesse essere "risolta giudizialmente" mentre Maurizio Ughi di Obiettivo 2016 ha chiesto di "ridisegnare la logica delle concessioni".

 

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