Ascot, le quote della presenza della Regina scendono
Ippica, la Regina Elisabetta pronta per le Royal Ascot, Giubileo di platino all’ippodromo in quota a 1,65 su Sisal.it.
Scritto da Gt
Il Giubileo di platino della Regina Elisabetta II sta monopolizzando l’intera Gran Bretagna. I 70 anni di regno della figlia di Giorgio VI, salita al trono il 6 febbraio del 1952, vengono celebrati con una serie di eventi che dureranno per tutto il 2022. Un posto di rilievo, nel cuore della Regina, lo hanno sicuramente le Royal Ascot la manifestazione ippica più importante e glamour del mondo. I cinque giorni di gare rappresentano il massimo per gli amanti delle corse e, come è tradizione, la famiglia reale è quasi sempre presente nel giorno di apertura. Quest’anno le Royal Ascot prenderanno il via martedì 14 giugno fino a sabato 18. Proprio in occasione della prima giornata di corse, dove sono in programma 4 gare, la Regina Elisabetta dovrebbe essere presente per dare simbolicamente il via all’evento ed essere circondata, una volta di più, dall’affetto dei suoi sudditi. Gli esperti Sisal ritengono assai probabile la presenza della Regina, offerta a 1,65, che, a 96 anni compiuti, ha ancora lo spirito dei giorni migliori. Non solo la Regina sarà protagonista alle Royal Ascot dove giovedì 16 è in programma la Gold Cup, la corsa più importante tra quelle in programma. Il cavallo da battere appare Kyprios, imbattuto nel 2022, e pronto a regalarsi un pomeriggio da favola.
Secondo gli esperti Sisal, il figlio di Galileo è dato vincente, nelle quote antepost, a 3,75. Incollato a lui però c’è un vero fuoriclasse come Stradivarius, tre successi consecutivi nella corsa tra il 2018 e il 2020. Sempre in coppia con Frankie Dettori, l’allievo di John Gosden va a caccia di un poker che gli permetterebbe di raggiungere Yeats nella categoria dei plurivincitori della Gold Cup. L’ennesimo trionfo di Stradivarius e Dettori si gioca a 4,75. Stessa quota per Trueshan che si presenta ad Ascot con una striscia aperta di 4 successi consecutivi. L’erede di Planteur, allenato da Alan King, cerca il colpaccio per scrivere il suo nome nella storia.