All’Ippodromo Snai La Maura convegno di trotto del venerdì, secondo della settimana e penultimo del mese di marzo dato che si correrà anche martedì 28. La moneta più ricca del pomeriggio milanese era riservata ai gentlemen in sulky a cavalli di proprietà nel Premio Uxia Ek, l’handicap di apertura riservato a soggetti di categoria C/E/G dove Andrea Speed prendeva la mano al suo interprete e dopo un chilometro in 1.11.4 calava inesorabilmente: il ritmo ‘suicida’ metteva le ali al penalizzato Barnaba Baba, che, che servito a dovere con Otello Zorzetto passava di slancio già all’imbocco dell’ultima curva e si involava verso il traguardo, a media di 1.11.7 sui 1670 metri, naturalmente nuovo personale. Bbking dei Veltri e il doppiamente penalizzato Bluff dei Greppi completavano il podio. Nel Premio Dior, la prova sui 1650 metri per cavalli di categoria E, Alfa Wise As confermava le perplessità palesate in sgambatura gettandosi di galoppo subito dopo il via: veloce in partenza, Volnik du Kras con il preparatore Lorenzo Baldi in sulky comandava a buon ritmo da un capo all’altro salvandosi nel finale, con un po’ di sofferenza, a media di 1.12.3 dall’agguato dell’appostato Axis di Girifalco. Aboli confondeva l’andatura a pochi metri dal traguardo e gettava al vento il terzo posto che andava così a Bujumbura.
Il Premio Flush, la prova sul miglio per soggetti di categoria F, viveva sul duello prolungato tra la battistrada Balalaica Matto e l’attaccante Vortice Leo: era proprio quest’ultimo, con Marco Stefani in sediolo per conto di Mirko Brevini, a spuntarla a media di 1.13.8 sulla stoica rivale che comunque opponeva sino in fondo una fiera resistenza. Il favorito Dontpaytheferryman non andava al di là del quarto posto, preceduto anche da Banff Mountain. Brava e fortunata Ehlert’s Hope nel Premio Enea D’Asolo: la cavalla allenata e guidata da Max Castaldo sfruttava l’errore all’ingresso in retta di Enterprise Wise L (sul punto di sbarazzarsi della battistrada Elica Jet) per scattare e prendere il sopravvento sulla cavalla di Bondo, a media di 1.15.6. Terzo a ridosso Enchanté, fallosa al via Elegant Joyeuse. Appassionante il match cui davano vita gli attesi D Day As e Deledda nel Premio Urben D’Asolo: l’allievo di Erik Bondo con Federico Esposito conquistava subito il comando, la favorita di Mauro Baroncini sceglieva di correre di rimessa e si portava ai lati del battistrada dopo 600 metri. I due se le davano di santa ragione nell’ultimo giro, ma alla fine il portacolori di Sabrine Jackson sapeva reggere l’urto della rivale e si imponeva a media di 1.12.5, cogliendo la terza vittoria nelle ultime quattro uscite. A qualche lunghezza Divina Bi difendeva il terzo posto da Drogon Run, finito forte in retta.
Nel Premio Gallio Pietro Gubellini timbrava il cartellino con Elycrisium Font: splendida la prestazione del figlio di Nad Al Sheba, che dopo aver rinunciato alla partenza provava l’azione di forza al passaggio ma era contrato da Eton di Poggio, tornava alla carica sul penultimo rettilineo e all’ingresso in retta sorvolava Exuma Bi a media di 1.13.8, nuovo personale. Esmeralda Trio migliorava nel mezzo giro finale e chiudeva seconda sull’esausta Exuma Bi: in errore ai 600 finali Eton Di Poggio che però sembrava già in difficoltà.
Nel Premio Giordania Park, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni, era Diablo Roc ad approfittare dell’errore nella fase iniziale del favorito Domy Av e a imporsi: terzo dal via, il portacolori della Sant’Eusebio con Filippo Rocca in sediolo si scopriva ad un giro dalla fine, raggiungeva la battistrada Diana Trio, passava in retta e sul palo si salvava dall’agguato di Dorothy Moon, a media di 1.14.7: terzo a contatto Don Toni Jet. Prossimo appuntamento con le corse di trotto all’Ippodromo Snai La Maura per martedì 28 marzo