Bologna, all'Arcoveggio il Gran Premio della Vittoria
Grande trotto all'Ippodromo Arcoveggio di Bologna il prossimo 6 gennaio, ecco le gare.
Come da consolidata tradizione, il 6 gennaio la Befana scenderà all’Arcoveggio di Bologna per regalare ai bambini la sua calza, ma soprattutto agli appassionati di trotto il Gran Premio della Vittoria, maratona riservata agli anziani che raduna sotto le Due Torri alcuni tra i migliori specialisti dello schema ad inseguimento: edizione quest'anno particolarmente riuscita e interessante, che apre di fatto la stagione classica dell’ippica nazionale.
Undici binomi al via, un soggetto al secondo nastro e un diffuso equilibrio tattico contraddistinguono il Gruppo 3 bolognese, prova che vanta un Albo d’Oro ricco di stelle di prima grandezza: dai campioni del passato Top Hanover (1973), Timothy T (1975), ai più recenti Mint di Jesolo (1993) e Crowning Classic (1996), giusto per citare i vincitori di un 'Vittoria' che ancora si disputava in autunno e sulla breve distanza, mentre Geox è stato il vero mattatore degli anni 2000, aggiudicandosi il severo handicap in ben tre edizioni tra il 2009 ed il 2013. Dopo la vittoria a quota siderale da parte di Marco Stefani e Sunrise Dancer lo scorso gennaio, quest’anno si prospettano molti candidati al ruolo di successore della giumenta da allora trasferita Oltralpe.
Nelle immediate vicinanze si troverà la stacanovista Papalla, già vincitrice morale di un Vittoria targato 2015 (quando venne beffata da Occhiata Jet) che Roberto Stancari, suo allevatore e proprietario sostiene con tifo sanguigno ed entusiasta e che Marco Volpato ha il compito di condurre in porto in questa difficile missione. Una encomiabile continuità di servizio unita a coraggio leonino e ad un elegante modello, accompagnano il viaggio dalle spiagge cumane a Bologna di Oudry Dei Veltri, grande protagonista dodici mesi orsono e da annoverare tra i possibili candidati al marcatore nell’inedita partnership con Antonio Greppi. E per chiudere il nastro parliamo ancora di una lady, l’allieva di casa Gocciadoro Thetis Moon, in pista con Roberto Vecchione alle redini ed un roboante biglietto da visita che cita tre vittorie in altrettante uscite agonistiche, tali da far sognare il podio al suo appassionato entourage. 'Last but not least', è la vecchia conoscenza Oncle Photo Vl, soggetto che veste la prestigiosa giubba della Wave ed affronta qualsiasi distanza e qualsiasi tipo di partenza con professionale continuità; nel 2014 colse un’insperata vittoria da autentico opportunista, sfilò poi sul podio anche dodici mesi orsono, sempre con Federico Esposito alle redini. Considerate le sue qualità, si potrebbe ripetere anche in questa edizione, nonostante il compito improbo e le sette stagioni agonistiche disputate.