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Capannelle, Arcoveggio e San Rossore, super weekend per l’ippica

11 novembre 2017 - 12:32

Weekend ricco di corse e convegni per l’ippica italiana tra l’ippodromo di Capannelle, quello di Bologna all’Arcoveggio e San Rossore. 

Scritto da Gt

Fine settimana di corse e convegni per l’ippica italiana tra l’ippodromo di Capannelle, quello di Bologna all’Arcoveggio e a San Rossore. 

CAPANNELLE - Le domeniche di novembre come del resto la ultima di ottobre, alle Capannelle, sono sempre ricche di motivi di interesse legato alla selezione oltre che allo spettacolo. Purtroppo, come noto, l’ultima domenica è stata funestata dal maltempo che ha impedito la disputa, tra l’altro, della corsa più attesa ovvero del Roma oltre al Criterium Femminile. La pattern intergenerazionale si recupererà la domenica 26 di novembre che cosi acquisterà un ricco motivo di interesse in più e la listed la domenica 19.

Avremo quindi ancora due settimane per chiudere il mese da non perdere. Come del resto la domenica che stiamo per vivere, dal momento che ci attendono ben due listed e di sicuro interesse oltre a due handicap principale che sono nella tradizione del programma romana.
Le due listed saranno il Roma Vecchia, scelto anche come seconda tris, sui lunghi 2800 metri e il Buontalenta sui 2000 per le sole femmine.
Il Roma Vecchia in realtà non è altro che il Roma di una volta. La pattern di chiusura annata è stata disputata per quasi 80 anni proprio sulla severa distanza dei 2800 e la altra corsa che si chiamava allora Roma Vecchia era invece prevista sui 2000. Adesso, meglio da oltre 25 anni sono state invertite le distanze e cosi il Roma che è pattern è diventato la corsa sui 2000 il Roma Vecchia che è listed è passato ai 2800 metri. Ultima occasione italiana per i fondisti che 100 anni or sono erano i veri cavalli ricercati per fare selezione. Come tutti sanno il turf si è evoluto ed ora la distanza migliore per fare selezione oscilla tra i 2000 e i 2400. Accanto alla corsa per i maratoneti ecco invece la consolazione a due settimane dalla disputa del Lydia Tesio. Scendono in campo ancora le femmine e sulla stessa distanza, quella dei 2000 metri. In palio l’ambizioso e ricercato black type che premia i vincitori di listed, nel caso di una femmina un alloro ancora maggiore perché dopo questa corsa in diverse inizieranno la carriera di fattrice. Bei nomi nell’albo d’oro e molte protagoniste anche del Tesio: Grey Way, Quiza Quiza Quiza, Torrigiana, Floriot, Step Dancer, Les Fazzani, Dark Ray, Aury Touch. Vale la pena di esserci per forza. Nel Roma vecchia scenderanno in pista in dieci protagonisti: Brothers Cup, Burgraf, Chasedown, Cospirator, Golden Guepard, La Grande Bellezza, Life Dance, Menhuin, Shamshad, Slowpoke. Vecchie e nuove conoscenze, tre anni e anziani in una sfida altamente spettacolare.
Tra le femmine del Buontalenta ecco Alambra reduce della grande sfida di ottobre. Si misurerà, poche ma buone, con la cresciuta Sadilla ma anche con Aury Touch specialista di questo tipo di corse e poi ancora con Extremely Vintage e Veuve Noire che è reduce da una stagione ottimale. Per tutte il black type sembra a portata di scatto. La giornata vivrà anche della emozione che i due anni regaleranno agli appassionati quando scenderanno in pista nel Sette Colli, la perizia principale di fine stagione sul miglio, un traguardo cui in parecchi hanno sempre mirato e sovente ci è scappato anche il cavallo interessante. Questa volta saranno in nove sul miglio e sono capeggiati in alto nella scala dei pesi da due potenziali buoni cavalli, 58 chili, come Undisclosed Desire e Still in Time.
Il miglio sarà anche la distanza del premio Nearco, il vero capolavoro di Federico Tesio, immortale capostipite del turf moderno. La corsa che lo ricorda è un handicap principale, nel passato a bersaglio ottimi galoppatori come Regarde Moi oppure Ransom Hope, Douce Vie e Freemusic con ancora Le Giare oppure Ceprim, Sumati e Nordhal. In pista saranno anche in questo caso in nove ed anche di valore: Presley, Circus Couture, Pythius, Jalapeno, Mewat, Porto Blanco, Richard Parker, Sun Devil e Zubat. Forse la corsa più bella del pomeriggio. Sei volte si correrà in pista grande con distanze che andranno dai 1200 ai 2800 metri. Due saranno le listed, due gli Handicap principali, tre le perizie e una la maiden sui 1500 con ben 11 due anni al via.
LA DOMENICA DELL’ARCOVEGGIO A BOLOGNA - Domenica di metà novembre nel nome di Massimo Visco all’Arcoveggio, con le corse di giornata dedicate ai cavalli del cuore dello sfortunato professionista lombardo, ed in cima al variegato cartellone, il clou riservato ai cadetti, sei al via impegnati sulla breve distanza, mentre a metà del percorso pomeridiano, i migliori gentleman della penisola si sfideranno nelle Finali del Campionato Italiano di categoria.
Campo partenti stringato ma non per questo banale nel centrale petroniano, con tanti motivi d’interesse a rendere intrigante la sfida ad iniziare dalla presenza di Up Right Bi, soggetto in continuo divenire, forgiato a casa Biasuzzi e poi spedito al campus di Erik Bondo per la definitiva consacrazione agonistica, del quale si segnala l’affascinante consanguineità con il derby winner Robert Bi ed il campione Oasis Bi, entrambi eredi della facoltosa Up From Jim e vincitori rispettivamente di oltre 1 milione di euro. Avversari dichiarati del quattro anni guidato da Federico Esposito, saranno la velocista di Cesare Ferranti Ubara Jet, sfortunata la scorsa domenica ma in possesso di doti tali da poter recitare ruolo da protagonista, l’ospite piemontese Uma D’Asti, reduce da un nulla di fatto nella Coppa di Milano, ed il lombardo Uramaki Lux, la cui presenza fornisce la gradita occasione di rivedere sotto le Due Torri il top driver Pietro Gubellini;  di minor spessore le chance di Us And Them e Ultimo Sogno.
La passione per il trotto declinata all’agonismo, ci porta alle due corse abbinate alla Finale del Campionato Italiano Gentleman, terza e quinta sfida del palinsesto e round decisivo per l’assegnazione del titolo dopo le manche in programma il sabato in quel di Treviso. All’esordio bolognese, previsto alle 15.15, gli undici protagonisti ed i soggetti loro affidati si cimenteranno sulla selettiva distanza del miglio con il pronostico affidato in primis ai rappresentanti emiliano-romagnoli, Solimano/Filippo Monti ed in seconda battuta a Peter Pan Gso, con in sediolo il piemontese Colombino, nonché ad Osiride Ron, atout del laziale Palladino, preferiti al duo Potter Jet/Rescio, quest’ultimo in rappresentanza delle Puglie.  Ad intervallo di 60 minuti, la sfida che sancirà il nome del Campione Italiano 2017, muta la distanza passando dai 1600 ai 2000 metri, ma anche la qualità dei cavalli al via, con Stefano Manzato abbinato al migliore del lotto, il reuccio estivo Rob Mabel, e Filippo Monti di nuovo ai vertici delle attese grazie alla bisbetica ma dotata Radenska D’Aghi, mentre il siculo Garavello e Rose Gso si candidano al ruolo di terze forze su Regensbourg e Colombino, outsider con l’incognita della condizione di Paco, l’amazzone campana Elena Villani. 
Alle 14.25 sette  puledri dal promettente futuro testeranno forma e predisposizione alla media distanza in una equilibrata sfida per la quale si candidano in parecchi, dalla rivelazione estiva di casa Vannucci, Zoless, all’allieva del team Fonte/Trevellin, Zubat Vik, passando per la proposta del duo Gubellini/Rizzo, Zibibbo Mdm, senza dimenticare il magic  moment della franchigia in giubba canarino dei Gocciadoro, rappresentata nel frangente da Zanzibar Wise As.
Alla seconda l’indigeno Volpelli e la francese Esotica Bar paiono i più seri candidati alla vittoria, con Vicky Bomber Treb terza forza. Tre anni in rosa alla quarta corsa, spartiacque tra prove del Campionato e ghiotta occasione per il ritorno al successo da parte di Vitesse D’Ete, carta di peso per Alfredo Pollini che però dovrà vedersela con l’ospite friulana Vespa Jet, allieva di Andrea Farolfi ancora a secco in quanto a vittorie in carriera ma annunciata in progresso, finanche con la deb Vampass, accompagnata all’esordio dall’esperto Loris Farolfi, per chiudere con la settima e con l’intrigante match tra Tundra Dei Venti e Simpaty Trio, veloci, in forma e ben guidati dai bolognesi doc Andrea Farolfi e Marco Stefani. Appuntamenti successivi: giovedì 16  ore 15.30 e domenica 19 ore 14.30.
 
SAN ROSSORE C’E’ - Il convegno di domenica ha il suo inizio fissato alle 13:30. In scena il secondo Moutai Cup coi purosangue Arabo provenienti da Francia, Svezia e Svizzera che sfidano i nostri. Quindi il Premio Coreano: gli allievi di Enzo Botti contro gli ospiti stranieri e in programma anche il premio Orsenigo: Mixology in prima linea. 
E inoltre il dietro le Quinte per scoprire cosa accade prima, durante e dopo una corsa. In scena anche Ippolandia  e l’esibizione di volteggio presentata dal maneggio ICARO BLU e pony al parco giochi.

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