Fieracavalli 2016, cresce passione per equiturismo
A cavallo tra vigneti e cantine o in alta quota sul baldo, il Veneto cala l’asso del turismo slow a Fieracavalli.
A cavallo sul monte Baldo a 2mila metri di quota, per 500 chilometri tra i vigneti e le cantine alla scoperta dei vini del veronese o lungo 12 itinerari lungo la Pedemontana. E c’è anche in discussione un disegno di legge regionale per lo sviluppo di tutte le attività equestri. Con Fieracavalli, fino a domenica 13 novembre alla Fiera di Verona, il Veneto è in prima linea nella promozione dell’equiturismo.
Si tratta infatti di un settore che a livello di indotto nazionale vale 900milioni di euro, con 120mila appassionati e 4.500 agriturismi con maneggio coinvolti. Un comparto in crescita cui la 118ª edizione di Fieracavalli dedica un’intera area espositiva a padiglione 1, realizzato in collaborazione con Fitetrec-Ante, Federazione italiana turismo equestre.
Oggi, nella seconda giornata di manifestazione, il Veneto ha presentato tre nuove iniziative pensate per gli amanti di questa forma di turismo “slow” e dal costo che varia dai 30 ai 120 euro per una giornata in sella.
Si inizia con le tre ippostrade sul monte Baldo, le prime a portare i cavalieri oltre i 2mila metri di quota (2.059), con 110 chilometri di percorsi tracciati e tabellati da Funivie di Malcesine e Fieracavalli: paesaggi tra Veneto e Trentino Alto Adige, alla scoperta di scorci del lago di Garda, delle Dolomiti, le trincee della Grande guerra, marmotte e camosci.
Il cavallo diventa anche un mezzo per apprezzare l’offerta enogastronomica del territorio grazie al progetto Ippostrade Horsewine, realizzato dal Consorzio del Vino Soave e la Strada del Vino Soave. Valpolicella, Bardolino, Prosecco, Soave e Custoza sono le cinque famose zone vinicole del veronese coinvolte, attraversate da 500 chilometri di ippostrade, suddivise in 17 itinerari dalle 4 ore ai 5 giorni, da compiere tra degustazioni di vini e prodotti tipici.
Alla Regione del Veneto, poi, il compito di fare il punto sul futuro dell’equiturismo: stanno procedendo i lavori di mappatura di 12 nuovi percorsi che tra Verona, Vicenza, Belluno e Treviso, lungo la zona della Pedemontana veneta. La giunta regionale hai poi approvato un disegno di legge, all’esame ora del Consiglio, per mettere a sistema tutta la realtà equestre del Veneto con l’obiettivo di sostenerne la crescita.