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Ippica: fine settimana di appuntamenti negli ippodromi italiani

11 giugno 2016 - 06:58

Fine settimana con l'ippica a Bologna, Merano e Torino: tanti gli appuntamenti nei tre ippodromi cittadini.

Scritto da Redazione
Ippica: fine settimana di appuntamenti negli ippodromi italiani

Il primo, intenso semestre d'’attività dell’Arcoveggio va in archivio non prima di aver proposto una divertente ed affollata domenica all’insegna dei gentleman, otto le corse in programma tutte riservate alla passione e all’agonismo dei dilettanti, che smessi i consueti panni di professionista, imprenditore e quant’altro, indossano tuta, guanti e casco e partecipano alle corse mettendo la sportività ed il rispetto per il proprio cavallo innanzi a tutto.

 

Il clou di giornata è rappresentato da un intricato handicap sulla media distanza, tre nastri dividono gli undici binomi, ed una vasta rosa di candidati si divide i favori del pronostico, dalla vecchia gloria Maigret Bi, partner fidato di Mauro Biasuzzi che dallo start cercherà di conquistare il comando della gara, ad un altro soggetto dallo spiccato feeling con lo schema, il generoso alfiere di Roberto Trivisonno, Ninja Riz, mentre i due inquilini del nastro intermedio, il toscano Red Arrow Font e la bolognese di scuola campana Puntarens Ranch si propongono al ruolo di movimentatori della contesa guidati da rispettivi proprietari, Stefano Baldi e Matteo Zaccherini. Più complessa la mission degli estremi penalizzati Showmar e Primavera As, globetrotter di casa Bosia, con spiccata predilezione per la Francia il primo, stacanovista di colori marchigiani la seconda, anche oggi interpretata dalla bella e brava Jessica Pompa.

Il convegno parte subito in grande stile grazie ad una referenziata compagine di tre anni ai cui vertici si erge la milanese Utopia Roc, pupilla di Filippo Rocca e home made della Sant’Eusebio, reduce da un brillante assunto in quel di Torino, mentre Ubi Maior Jet e Uragano Pit paiono i più seri antagonisti al duo meneghino, guidati rispettivamente da Zaccherini e Monti; alla seconda, con il testimone nelle mani dei cadetti, match tra le coppie Twiggy Lakmsy/Zaccherini e Team Work/Moretti.

Spazio agli anziani con l’'arrivo della terza corsa, anche qui probabile soluzione in volata, con il nord-est in grande evidenza grazie ai binomi Saba/Zorzetto e Santiago Bi/Biasuzzi mentre per Shango Group e Monti si profila una buona chance in ottica podio.

Alla quarta, trama tattica complessa e carenza di forme, con Rier e Zorzetto all'’avanguardia nonostante lo scomodo sei sul sellino e gli altri ad attendere il possibile calo della padovana con Pride of West e Sultano Light ad accendere le speranze in chiave vittoria di Canali e Monti. L’'asticella tecnica si pone a livelli d’'eccellenza con l’arrivo della quinta, qualitativo contesto per quattro anni, che vede Tisserand Bi e Michele Canali in pole nello schieramento e nelle preferenze pre gara, nonostante le agguerrite presenze della veloce ma recentemente sfortunata Tosetta Spritz, in versione Zorzetto, e di Tuono Lunare, fighter dalle eccellenti doti atletiche ma dal problematico impiego tattico che verrà guidato dall’appassionato Thomas Manfredini, affermato calciatore di origini ferraresi in forza al Vicenza.

Poi, con la classifica di giornata a delineare un probabile equilibrio, concrete chance per la modenese Lucia Pasqualini ed il roano New Dream Rex alla settima, mentre all’epilogo i riflettori sono puntati su Nerosubianco Atc, routiner dall’affidabile ruolino di marcia, scelto da Fabio Ziveri per effettuare il rientro alle gare dopo lunga assenza per motivi professionali.

VINOVO - All'ippodrono di Torino partenza alle ore 14,55 la seconda Tris domenicale. Dodici al via nel premio BetFlag con i favori del pronostico che sono da dividere tra l’ospite Trust Kronos (5) con la guida di Claudio Baldi, l’11 di Tacabanda Fi con Andrea Guzzinati ed il 3 di Tempesta di Grana con Carmelo Recupero.
Il centrale del pomeriggio è invece dedicato a cavalli di tre anni. Da vedere Universal Joyeuse il qualitativo cavallo allenato da Paolo Rossi, per l’occasione affidato ad Elvis Vessichelli. Poi Universale con Tommaso di Lorenzo e Ulma con Andrea Guzzinati.
Prima delle corse scenderanno in pista per la prima volta nell’anno i puledri di due anni già pronti per la Prova di Qualifica alle corse. Saranno in sei divisi su due prove a cercare il tempo necessario a fare in futuro la loro prima corsa 'vera'. Parte da qui il sogno di avere in scuderia un campione, capace nei prossimi mesi di vincere e con il quale sognare in grande. Sono i cavalli 'battezzati' con la lettera V. Ci saranno Velodrome, Vittoria di Casei, Victory Power, nomi che impareremo a conoscere in futuro ma che a partire dalla loro genealogia (Varenne, Equinox Bi, Zinzan Brooke Tur) promettono assolutamente bene.
 
MERANO - Il Grande Steeple-Chase di Roma, considerata la prima corsa a ostacoli ufficiale in territorio italiano e due anni fa trasferita dalla capitale a Merano, inaugura domenica 12 giugno la suite dei principali appuntamenti della prima parte della stagione meranese. Sul piano tecnico il pomeriggio sfoggia altre due prove per saltatori di assoluto spessore, entrambi test in steeple per chi ambisce al Grande Steeple d’Europa e al Vanoni del 3 luglio. Arricchiscono il programma una corsa per siepisti e tre piane per G.r. e Amazzoni.
L’impronta internazionale del pomeriggio, oltre alla consueta presenza di scuderie, allenatori e jockey di varie nazionalità, è data dall’arrivo (verso le 18) di una ventina di autovetture Fisker Karma e dei loro proprietari, provenienti - oltre che dall’Italia - da Francia, Svizzera, Germania, Benelux, Italia, Austria, paesi scandinavi, con inoltre la partecipazione ufficiale di un team giunto dalla casa madre (Karma Automotive) in California.
Il parterre come sempre riserverà l’intrattenimento con la musica dal vivo (si esibiscono Luise Lutt e Maurizio Degasperi) e offrirà ai bambini piccole passeggiate sui pony. Prima corsa alle ore 14.55, le casse aprono alle ore 12 in concomitanza con il ristorante.
Ingresso euro 3, gratis per gli under 16.
 
Il Grande Steeple di Roma (memorial Paolo Meandri, gruppo 3, metri 5.000, euro 30.000) è la corsa antesignana dell’ostacolismo italiano, un concentrato di storia ippica che ha percorso tre secoli (prima edizione nel 1854 ai Prati Fiscali) e che a Maia ha trovato nuova dimora, su uno spettacolare tracciato in cross di 5000 metri e 23 salti. Nove i pretendenti, divisibili in tre blocchi. Il primo è quello della scuderia Favero, formato da Dar Said, Ara Gold e Crack Chichi, in ordine di chance. Il secondo è il plotoncino proveniente dall’est del continente con ben cinque nomi, fra i quali il più tagliente è quello di Arman, detentore del titolo, per la Stall Grimminger e la regia Vana. Il terzo blocco consta di un solo elemento, ma di peso: Hurricane Mix, portacolori di Nisoli con Romano in splendida forma al peso e al training: è il volto nuovo del cross che conta.
 
Specialisti dello steeple di rango quelli in pista nel Val Passiria sul percorso dei 3.900 che include fence e oxer grande, con il ceco Khalshani messo alla prova dal conterraneo Alcydon Fan, da Company of Ring della scuderia Milano e altri cinque fra i quali Stellato dal quale si attendono risposte.
In pista anche i migliori giovani steepler in odore di Vanoni. A profilarsi è un duello fra Relco Sud Ovest e Sbarazzino, che sembrano i due più rodati, mentre Halling Spectrum e Devonian sono attesi in crescita e l’ospite Roman dovrà dire chi è, in questa corsa sui 3.800 metri intitolata al Karma Owners and Fan Club. La denominazione della prova richiama l’arrivo all’ippodromo, intorno alle 18, di una ventina di automobili Fisker Karma, ospiti speciali del pomeriggio. Si tratta di una vettura elettrica ibrida plug-in, dalle linee che richiamano le berline-sportive di lusso. Verranno parcheggiate a bordo pista, a disposizione della curiosità del pubblico. La loro presenza a Maia è merito di Gianfranco Pizzuto, socio fondatore e finanziatore del progetto Karma, e darà un ulteriore tocco di internazionalità alla giornata: gli equipaggi delle automobili, membri del Karma Owners and Fan Club, oltre che dall’Italia provengono infatti da Francia, Svizzera, Germania, Benelux, Italia, Austria, paesi scandinavi e vi sarà inoltre partecipazione ufficiale di un team giunto dalla casa madre (Karma Automotive) in California.
 
 

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