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Ippica, i risultati delle corse a Siracusa, Bologna e Merano

28 maggio 2018 - 08:22

Ecco i risultati delle corse disputatesi fra il 26 e il 27 maggio negli ippodromi di Siracusa, Bologna e Merano (Bz).

Scritto da Redazione

Tante le corse in calendario nel weekend del 26 e 27 maggio. Se sabato ha registrato la vittoria di Clockwinder all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, le star della domenica sono state Vandalo Gio e Super Fez all'ippodromo bolognese di Arcoveggio e Watching Spirits all'ippodromo Maia di Merano (Bz).


PRONOSTICI RISPETTATI A SIRACUSA -  Il favorito non si batte. Clockwinder mette ancora d’accordo tutti e, con il solito Giuseppe Cannarella, sistema in bacheca l’ennesimo successo nella  condizionata in calendario all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sabato 26 maggio. Ai 300 metri dal traguardo, il portacolori di Giusy Guida, passa di forza al comando e cerca di sfuggire agli avversari. Non ci sta, però, Bridge Aniaf che tenta l'attacco fatale fino agli ultimi istanti di gara. Il “Clock” di Mister Cannavò dice di “no” e concede solo la piazza d'onore. Saint Steven, intanto, non migliora dall'ultimo ingaggio e va a concludere la terna del Premio Emiliano, prova centrale di galoppo che impegnato i soggetti di 3 anni ed oltre sul miglio della pista grande.

Vola, invece, Now and Never e risolve il Premio El Scigulat, handicap discendente cha ha riservato, ancora ai 3 anni ed oltre, gli onerosi 2300 metri di pista grande. Scatta e 250 metri conclusivi e sfugge al top-weight Playfule Dude, che comunque ci prova, ma viene arginato al secondo gradino del podio. Dopo la non brillante prestazione alla prima uscita siracusana, l’allievo di Salvo Campisi, condotto impeccabilmente da Salvo Basile, trova il riscatto. Wonder Hide deve farsi bastare la terza moneta prevista nella prova sottoclou del convegno.
 
 
LE STAR DELLA DOMENICA DI ARCOVEGGIO - Domenica 27 maggio vivace all’ippodromo bolognese di Arcoveggio, con un apprezzabile programma tecnico affiancato da divertenti eventi collaterali e con i monitor della tribuna ad irradiare le immagini di una Stoccolma in festa per il giorno dell’Elitlopp, corsa faro del panorama europeo disputata all’ippodromo di Solvalla.
Il clou pomeridiano regalava un ricca borsa a prestigiosi esponenti della leva 2014, con il betting diviso tra Very Good Zs, in versione Bellei stante  l’assenza del titolare Gocciadoro impegnato a cogliere vittorie a iosa in quel di Stoccolma, Vandalo Gio, al ritorno in Emilia dopo una eccellente performance di qualche settimana orsono, e Venariareale Font, vincitrice classica nell'occasione affidata a Roberto Andreghetti, mentre non lontano nella  valutazione seguiva il ben situato Vandalo D’Esi nella consueta partnership con Andrea Farolfi e con Mauro Baroncini in regia.
Partenza al fulmicotone e Very Good Zs leader respingendo Vandalo Gio che trovava posto alla corda sopravanzando di precisione il suo omonimo targato D’Esi,  al largo Vae Victis Club e Venanzo Jet, allo steccato Venaria e a chiudere Victor dei Ronchi. Nessuna variante al passaggio, con il battistrada a sciorinare  parziali di pregio e i due Vandalo a seguirne le mosse sino all’ingresso della dirittura, dove la cadenza di Very Good si appesantiva ed il vantaggio  diminuiva metro dopo metro permettendo agli avversari di raggiungerlo e batterlo, con Vandalo Gio guidato da Francesco Facci preminente sull’allievo di  Farolfi in un siderale 1.12.2 mentre Very Good Zs non lontano chiudeva al terzo posto.
Sottoclou di pregio con gli anziani a chiudere la riunione, in sei al via dopo il ritiro di Radio Wise, impegnati sulla distanza dei tre giri di pista  nell’inusuale schema che prevedeva partenza con l’autostart. Sfida dalle suggestive presenze di ben due vincitori classici, il Derby winner Sugar Ray e Unno  del Duomo, illustratosi nel Gp Giovanardi, mentre Super Fez metteva in campo una lunga e proficua carriera francese ed una recente vittoria che, unita alla  guida di Enrico Bellei, lo imponeva ai vertici del pronostico, ruolo prontamente rispettato e impreziosito da un deciso percorso di testa chiuso 1.15.0 ma  con parziali finali da autentico prima serie, mentre per le piazze il diligente Sugar Ray è prevalso su Rugiada Sms.
 
 
TRE MANCHE PER I GENTLEMAN -  Prima di tre manche riservate ai gentleman e valide per la qualificazione alla fase finale del Campionato Italiano di categoria, la prova d’apertura ha visto  i plebiscitari favoriti Solimano/Filippo Monti adeguarsi alla terza posizione dopo percorso interamente all’esterno contro il deciso duo Shango Group/Thomas  Manfredini, issatisi all’avanguardia sin dallo stacco e vittoriosi in 1.15.1 nei confronti di Scarlett Matto e Zaccherini, mentre poco dopo Zaira Dvs ha  colto la prima vittoria in carriera onorando la sua performance fissando il suo personale in 1.13.7, mentre tra i superstiti dalle numerose rotture è emersa la debuttante Zanna Jet sull’outsider Zemellino.
Gentleman di nuovo in pista per la seconda sfida del Campionato ed ancora semaforo rosso per i favoriti, con Virginia Baba e Zaccherini leader sino metà  retta e poi naufragati ai margini del marcatore per la vittoria in 1.15.8 di Velvet Wise L e Filippo Monti su Vincent Vega Font e Michela Rossi, terzi  Vulcano Tav e Carlo Hudorovich per una classifica ancora tutta da decifrare prima della manche decisiva, che ha sancito la promozione di Filippo Monti grazie al coast to coast di Ursus Tft, esemplare velocista che in 1.13.9 ha agevolmente disposto di Unique Men e Nedved Kyu, regalando al dilettante dai natali  piemontesi il secondo successo in giornata.
Attesi alla replica di un recente primo piano, Zenit Del Duomo ed Antonio Greppi hanno tenuto fede al pronostico dominando da un capo all’altro di una quinta  corsa bersagliata da errori con Zirkawa As e Zucca Ern alle loro spalle ed il ragguaglio di 1.15.1 a confermare la superiorità del giovane consanguineo di  Unno del Duomo.
Prossime riunioni di corse martedì 29 e giovedì 31 maggio dalle ore 15.30. Sabato 2 giugno l'atteso Gran Premio della Repubblica Sisal Matchpoint, inizio corse alle 15 con programma ricco di sfide di pregio e contorno di eventi collaterali.
 
 

MERANO, AFFERMAZIONI E DISAVVENTURE - Successo di pubblico e in pista nella seconda giornata della riunione primaverile dell'ippodromo Maia di Merano (Bz), in programma domenica 27 maggio.
Precedenza alla prova per i siepisti più giovani, anche perchè della prova per siepisti aziani di buon livello e delle disavventure vissute da alcuni  protagonisti parleremo tra poco.
Molto atteso alla vigilia, il bel baio oscuro Watching Spirits faceva sua la prima corsa stagionale, tra le prove riservate alla generazione più giovane di  saltatori, completando un percorso molto intelligente nelle mani di Josef Bartos; prima seguendo Sopran Dylan, poi quando quest ultimo si faceva da parte,  andando in progressione rispondendo con sicurezza all'attacco di Leonardo da Vinci. Il portacolori Olysova vinceva in maniera piacevole a conferma di una  particolare capacità del team allenato da Paolo Favero di selezionare e preparare i giovani siepisti.
Bene anche il polacco San Cristobal da attendere a prossima maturazione, meno bene per contro Absolut Belter.
Veniamo ora al Premio Betflag Quota Garantita, molto atteso per la presenza tra i candidati di vari siepisti di buon lignaggio. La corsa non poteva invero  mantenere la sua connotazione di prova di preparazione poichè una disavventura portava fuori percorso tutti i partecipanti eccetto due cavalli.
La femmina Meny Bay, per la quale il team era in settimana alla ricerca di un valido interprete in corsa, e che infine ingaggiava il britannico Harrison Beswick, si portava subito con brio in vantaggio andando ad impostare l'andatura. Agile sui salti, ed in evidente condizione fisica, l'allieva di Brecka  guidava il gruppo fino all'uscita dalla diagonale, dove, complice l'inesperienza e la intuibile (a cose viste) imperfetta conoscenza delle caratteristiche  del percorso da parte del fantino inglese alla sua prima assoluta sulla pista, dove si concretizzava l'impasse.
Omettendo di imboccare il percorso di siepi, Many Bay girava stretto sulla pista interna, e quando Beswick si capacitava del proprio errore, era ormai tardi  per consentire alla femmina di recuperare la traiettoria. I suoi avversari, nel volgere di pochi istanti non hanno potuto evitare di seguire la leader per la  tangente, ad esclusione di Quinze de la Rose e Vodka Wells, non per niente ultimo e penultimo al momento dell'errore quasi generale e quindi col tempo  materiale di correggere la linea di marcia.
Fuori corsa i più attesi la corsa si risolveva in una prova a due con Jan Faltejsek impegnato a gestire bene i tempi per eludere l'attacco dell'unico  avversario rimasto. Ci si poteva aspettare che Vodka Wells facesse un sol boccole di Quinze de la Rose, ma complice un po' di carattere e una azione non  proprio fluida era il cavallo della Repubblica Ceka a sottrarsi al più quotato Vodka Wells e cogliere cosi un inaspettato successo. Senza poter dare misura  del proprio valore Champ de Bataille riprendeva a distacco il percorso giungendo terzo davanti a Finoras.
 
 

NILS, ROMAN E GLI ALTRI - Lo stesso team del trainer Zdenek Semenka gioiva solo un'ora prima grazie all'inossidabile Nils che faceva suo il Premio Anniversario degli Steeple Chase d'Italia, portando a compimento un perfetto percorso nella specialità del cross country, piegando prima Star Maker e rintuzzando il buon finale di All About Cossio, bissando cosi il successo colto lo scorso anno nella medesima prova. Il favorito Ole Caballero non interferiva e portava a termine un percorso senza acuti.
I colori del team italo/ceco del Signor Montanari trovavano nuovo lustro per merito del dotato Roman, prevalente su una coraggiosa Fangoria e Company of Ring  partito lungo al mezzo giro finale ma in leggero debito nelle battute finali dopo aver dato una illusoria convinzione di aver debellato i suoi avversari.
Resta da dire delle prove per i gentleman e le amazzoni, per i quali erano in programma tre belle prove, come sempre molto combattute. Dopo la vittoria di Troppo Forte sei giorni fa, il Team Adel portava a Maia Mychoon e come il suo vecchio compagno di scuderia anche quest'ultimo faceva subito centro su una  pista che ormai è fuori di dubbio arride ai portacolori della compagine italo/svizzera. Ad una raggiante Claudia Wendel veniva cosi consegnato un'ennesimo  trofeo. Twilight Zone nonostante le mille battaglie veniva di giustezza a centrare la prova sul miglio e mezzo nelle mani di Riccardo Belluco, prevalente  sui battaglianti Contra e Adler, mentre in chiusura di pomeriggio, prima dello scatenarsi del violento acquazzone, risalto netto di On the Trail che in  condizioni di freschezza non ha dato scampo a Stick Around e City Napoli, terminati nell'ordine alle spalle dell'anziana (una costante le buone prove  dei cavalli di una certa età nelle prove in piano) della scuderia Ferramosca.

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