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Ippica, weekend di corse a Merano, Bologna e Siracusa: ecco chi ha vinto

29 settembre 2014 - 07:35

Un fine settimana, quello appena passato, ricco di corse in alcuni dei principali ippodromi italiani. Dal Maia Merano, con il Gran premio Forst, al'Arcoveggio di Bologna fino al Mediterraneo di Siracusa, con il Premio Ney. Ecco com'è andata.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, weekend di corse a Merano, Bologna e Siracusa: ecco chi ha vinto

 

 

MERANO - Ed è ancora Alpha Two. Solo come Trapezio, Or Jack e Sharstar, leggende dell’ostacolismo: Alpha Two ha vinto il suo secondo Gran Premio Merano Forst consecutivo. L’ha fatto davanti a circa 10 mila spettatori, una tribuna strapiena che ha premiato l’impegno dell’organizzazione che prevedeva anche l’anteprima del Merano WineFestival e lo straordinario, applauditissimo carosello dei Carabinieri.Vana Jr con Alpha Two s’è acquattato lungo tutto il percorso che, dopo il mattutino ritiro di Irish Boy, ha perso subito Veloce costretto a fermare e poi Fafintadenient, incanalato sulla strada sbagliata alla seconda diagonale da Martalin. E quando il gioco è entrato nel vivo s’è trovato davanti alla pattuglia un pimpante Frolon, capofila di un drappello che al verticale, all’accesso sull’ultima curva, non aveva ancora emesso verdetti con il gruppo a giocarsela. A quel punto Kamelie ha sbagliato rotta allargando troppo la traiettoria, Dar Said s’è fatto sotto e Alpha Two ha ingranato la marcia. Il sette anni del sodalizio Bottura-Vana Sr in dirittura ha aperto il turbo, lasciando un reattivo Frolon a 3⁄4 di lunghezza e a un'altra di distacco Dar Said, le due carte top di Paolo Favero.Sul podio sono finiti dunque gli stessi dell’ano scorso, con argento e bronzo a esiti invertiti. Quarto a sorpresa un generoso Cornet Obolensky, poi il francese Martalin e Kamelie. Un finale esaltante di una giornata straordinaria in cui il pubblico ha risposto alla grandissima all’invito della Merano Galoppo, che in chiusura di pomeriggio ha riportato dopo 40 anni le evoluzioni di Carosello storico dei carabinieri all’ippodromo, esibizione che ha tenuto fino all’ultimo il pubblico incollato alle tribune.
Nel resto della giornata, Wrestler con David Cottin in sella ha conquistato a sorpresa la corona dei saltatori di tre anni vincendo il Gran Criterium d’Autunno-Forst 1857 mentre nella Corsa Siepi dei 4 Anni-Trofeo Trauttmansdorff s’è imposto Kazoo pilotato da Emmanuel Reinhardt. Nel cross Premio Cuomo affermazione per Opaleo e successo nelle classifiche finali del Campionato Scuole per Claudia Wendel (Trofeo assoluto Merano) e per Elga Zanchi (Trofeo Fise). In piano, il Goldegg è stato appannaggio di Roncalli con Ricky Belluco (che ha vinto il Trofeo Merano Galoppo delle corse in piano del weekend) mentre Margherita Della Pietra ha centrato un fantastico bis imponendosi prima con Abbiati nel Lucchesi e replicando nel Ceska su Clever Bend.

 

BOLOGNA - L’Arcoveggio ha salutato settembre con un convegno dai buoni spunti tecnici, quattro anni in cima al palinsesto e divertenti digressioni sin dal prologo dedicato, come da prammatica, dai puledri di due anni. Favorito al betting, l’allievo di Andreghetti, Tomos D’Aghi ha presto salutato la compagnia ed il binomio griffato Greppi, Tomè il cavallo, Antonio il driver, ha spaziato in perfetta solitudine su Tilde Spritz e Titorea Jet, in 1.18.3, poi, gentleman ed anziani sulla breve con Piper Legend e Michele Canali autori di un coast to coast sfociato in un facile successo a media di 1.16.6 su Mithical Grif e Ninja Riz.  Asticella in costante ascesa dal punto di vista qualitativo ed alla terza subito una performance da circoletto rosso, autor, autrice, Sassy Nord Fro, che sotto la perfetta regia tattica di Andrea Farolfi ha sottomesso il leader Stiaccino Jet eguagliando con 1.14.9 il suo limite cronometrico mentre una ritrovata Sil Down Slid Sm ha completato il podio, poi, successo per Monica Grad e Risk Bieffe nel ritron in campo dei gentleman ed alla spalle del duo toscano, la trascurata Rosa Bax ed il regolarista Ragazzo dei Sogni.
Cronometri bollenti e spettacolo di livello con il sopraggiungere della quinta corsa, un miglio per anziani che Psiche Roc e Michela Racca si sono giocate senza tatticismi,vincendo in 1.13.6 nonostante  i reiterati attacchi, dapprima di Olinesia, poi di Procella Marina, la giumenta di Andrea Esposito ancora seconda sul favorito, nonchè encomiabile movimentatore delle fasi finali, Putnik D’Aghi.
Il caldo pomeriggio raggiungeva l’acme alla sesta, il clou di giornata, che i quattro anni onoravano in un clima di diffuso equilibrio, con Redford Trgf in trasferta dal buen retiro di Appiano Gentile e pronto a giocarsi all’avanguardia il ruolo di favorito sotto l’egida di Max Castaldo, piano tattico riuscito sino a pochi metri dal palo, allorché al suo esterno Rughy Delle Selve ha posto in campo maggior freschezza atletica vincendo in 1.13.9 ben diretta da Lorenzo Baldi,  mentre la terzo posto è giunta l’appostata Rhythm’n Blues. Handicap ed anziani alla settima corsa, con il pronostico in bilico tra gli avvantaggiati Picasso Trio e Lexington Bi, mentre Nubiana Guasimo reggeva le sorti del secondo nastro ed all’epilogo, Picasso Trio e Andreghetti vincitori dopo duemila metri bevuti tutti d’un fiato e Nubiana Guasimo poco lontana in seconda posizione su Lexington, entrambi irretiti dal ritmo imposto dai vincitori, che ha chiuso la sua fatica in 1.16.6. Ottava nel segno dei tre anni con la rottura improvvisa quanto irrimediabile di Sinead Prad sulla piegata finale e la vittoria del carneade Solomon Font davanti a Senna Trio e a Sherwood, il tutto in 1.16.6 con la  quota trio lievitata sino ad oltre 11.000 euro.


SIRACUSA - Sarà 'Stranissima', ma comincia a piacere davvero. E' lei, la piccola novità, alla corte di Claudio Impelluso, a prevalere sui migliori giovanissimi del Mediterraneo. Dopo il recente successo in Maiden, la portacolori di Giuseppe Di Martino, fa il bis nel Premio Ney, centrale del convegno di galoppo di sabato. Meno semplice e più combattuto, questa volta, è stato l' arrivo per Tony Fusco, che ha dovuto fare i conti con il deciso attacco del collega Sebastiano Guerrieri, in sella a Madame Gloria. Brava, ugualemente, l'allieva di Vincenzo Caruso arginata, però, al posto d'onore. A completare la terna, non tra le più attese alla vigilia, un Seregno tornato sul podio, in condizionata, dopo un leggero regresso. Zenas vince, come vuole, il Premio Brilli, handicap discendente riservato a soggetti di tre anni e oltre, nonchè sottocloù del palinsesto. Non sente il peso dei 63 Kg e con ancora in regia Giuseppe Ercegovic, dimostra di sapersi adattare anche alla distanza dei 1700 metri della pista grande. A seguire Zenas, al traguardo, è Azzurro Mare, montato da Giuseppe Cannarella , che precede Red Jo per la regia di Sebastiano Guerrieri. Chiudono con una doppietta il pomeriggio al galoppo, Tony Fusco a segno anche con Toma Spy, nella quinta prova in programma; e Antonio Cannella , il quale con i successi ottenuti con Principe Di Malta, nel discendente del Premio Borromeo e con Love In Motion, a chiusura convegno regala doppia soddisfazione al team Cuschieri- Sardelli.

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