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Ippodromi Snai: a San Siro brilla Winning Spirit mentre La Maura si prepara al Premio Barbetta

24 aprile 2023 - 09:19

All'ippodromo Snai San Siro sei corse nella settima giornata, mentre il La Maura si prepara alla 25esima giornata di corse, con sette corse in programma.

Scritto da Redazione
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All’Ippodromo Snai San Siro di Milano una bella domenica di corse e di festa in cui le due Listed, il Premio Emanuele Filiberto e il Premio Certosa, sono state al centro della programmazione strutturata su sette prove in pista. Tra una corsa e l’altra hanno tenuto banco le attività di intrattenimento e ludiche destinate alle famiglie e ai bambini. In questa atmosfera la cornice di pubblico è stata più che adeguata, con oltre 2100 presenze, in un periodo di partenze e con la partita di calcio del Milan al vicino stadio ‘Giuseppe Meazza’.

In pista, per la 7^ giornata stagionale di galoppo, si sono vissute tante emozioni dettate dalle performance dei cavalli partenti. Ma andiamo alla cronaca e iniziamo dall’edizione 2023 dell’Emanuele Filiberto, la prova di cartello e che setta la forma milanese per i 3 anni con vista al Derby, anche se sarebbe meglio dire la forma tedesca. L’ospite teutonico Winning Spirit, infatti, ha dominato in lungo e in largo chiudendo facilmente la partita a traguardo lontano. Davvero poco altro da aggiungere di fronte a cotanta superiorità e tutto lascia presupporre ad una sua partecipazione al Nastro Azzurro. Il solidissimo Certaldo ha probabilmente offerto la miglior prestazione della sua carriera cogliendo un valido secondo posto davanti a The Blades che, dal canto suo, ha offerto un bel recupero dalle retrovie. Ramadas, invece, è finito quarto vicino non sciogliendo i dubbi sulla distanza. Lago Maggiore, dal canto suo, denotava ancora una certa inesperienza ma non è dispiaciuto, mentre finiva fuori quadro Strong Alpha, mai entrato veramente in corsa.

Tra i velocisti del Premio Certosa, sulla distanza minima dei 1.000 metri in pista dritta, si è assistito ad un vero e proprio numero sciorinato da Talentuosa che ha letteralmente volato, ma volato per davvero. Prestazione la sua a dir poco mostruosa e che vale un numero europeo. L’altro giovane Noble Title ha vinto la corsa degli altri, facendo il massimo che poteva fare, mentre l’eterno guerriero Ipompieridiviggiu completava il podio. Non è stato male neppure il resto della giornata di corse: due handicap di ottima categoria per i 3 anni divisi per distanza, a loro volta tradizionali a questo punto della stagione.

Nel Premio delle Scuderie, sulla distanza del miglio, Gino Jet ha fatto valere la legge del più forte, come del resto indicava il top weight, scattando secco ai 300 metri abbondanti e soprattutto non dando mai nessun cenno di cedimento quando Orologio e Devany provavano il recupero da dietro, senza però mai dare la sensazione di poter raggiungere il vincitore. Nella prova gemella sul doppio chilometro intitolata a Maslogarth è stato Permare a mettere tutti in fila, con un vigoroso percorso all’avanguardia che gli permetteva di togliersi la qualifica di maiden. Alle sue spalle Emperor Jade che anticipava lo spunto di For The Faithful ed Ersilia che finivano nell’ordine.

I 3 anni avevano a disposizione anche un handicap di categoria discreta sul miglio per il Premio Fascinators. Prova molto incerta alla vigilia e ciò rende meno sorprendente la sorpresa di Sopran Papavera, che dopo aver fatto secondo l’ultima volta a 40\1, qui si è confermata alla grande, ma “solo” a 17\1: gran colpo in ogni caso. Niente da fare per Fairy Bobby, l’unica che ci ha provato per davvero, con gli altri che non riuscivano mai ad intervenire.

Nella prova di apertura con le amazzoni e i cavalieri protagonisti per il Premio Soroptimist, si è imposto il rientrante Niagara Mouse con in sella il rientrante gentleman rider Simone Vitabile, che riuscivano a resistere al duro attacco di Cleveleys dopo essere passati in tromba al primo traguardo. Nel Quintè di chiusura, per il Premio I Cappelli di Milly, siglava Borntodare, che ha piazzato lo spunto al momento perfetto dopo aver sfruttato l’andatura veloce e che manteneva le energie giuste per salvarsi dall’estremo tentativo di She Looks Like Fun, mentre Willy Il Coyote faceva il terzo davanti ad un coraggiosissimo Najmuddin e a un Gagliardo che chiudeva il Quintè. Prossimo appuntamento con le corse di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano mercoledì 26 aprile

All’Ippodromo Snai La Maura di Milano appuntamento con la 25^ giornata stagionale di trotto in programma martedì 25 aprile e strutturata su sette prove a partire dalle ore 15:25 (ingresso gratuito da via Lampugnano 95). Tutte le attenzioni saranno concentrate sull’edizione 2023 del Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, ma interessanti sono anche le altre sei prove della riunione. Andiamo a scoprire cosa riserva il pomeriggio milanese.

Partiamo proprio dal Gp Barbetta, penultima corsa del programma, un handicap ad invito di Gruppo III per cavalli indigeni anziani ed esteri di 4 anni ed oltre sulla distanza dei 2700 metri che vede come prevedibile lo start al completo con dieci partenti e tre cavalli che hanno accettato la perizia dell’invito che li obbliga alla penalità di 20 metri. Difficile trovare un punto di riferimento chiaro e sicuro con molti al via in grado di primeggiare, ma dovendo comunque stilare una graduatoria, iniziamo da Chemar: la femmina di Andrea Guzzinati è rientrata dopo 5 mesi con una vittoria in handicap sui 2000 metri esprimendosi con un tempo di 2.26, una prestazione che unita al parziale ne fa una protagonista. Affidandoci alla perizia che indica in Boccadamo il migliore allo start, abbiamo il secondo nome: l’allievo di Holger Ehlert vanta quattro successi nelle ultime cinque uscite tre delle quali proprio in handicap su lunga distanza, giungendo all’ultima quattro alla media di 1.11 sui 2100 metri. In questa sua apparizione ha subito Canto dei Venti giunto terzo. Ecco così trovato un altro protagonista. L’allievo di Erik Bondo in quella occasione era al rientro da un paio di mesi ed aggiunge al risultato validi precedenti nello schema. Curioso trovare Alessandro Gocciadoro con il numero uno ma Brezza Du Kras seppur reduce da un franco successo in categoria B/C a Roma non ha molta dimestichezza con le partenze tra i nastri pertanto pur restando un avversario tosto per chiunque presenta alcuni punti interrogativi. Back on Top e Coltwine di Casei sono i due cavalli più in forma al via. Entrambi si presentano infatti forti di una suite di successi ma se l’allievo di De Filippis è da verificare nello schema con nastri e distanza quello di Mauro Baroncini ha invece un acclarata dimestichezza negli handicap. La citata vittoria di Boccadamo conduce alla linea con altri tre cavalli che si sono incrociati con lui a Parigi nella settimana dell’Amerique. Bon Jovi Jet, con forma rodata, Barbabietolo Pel grintoso passista con carta recente da interpretare e Blumen Indal costante e regolare e secondo nella citata occasione, tutti da considerare sicuramente in corsa. Conan Op completa lo start. L’allievo di Enrico Bellei lo scorso anno di questi tempi si piazzava a ripetizione nel circuito dei Gran Premi, risultati che nel corso dell’autunno sono andati via via a ridursi ma la vittoria di febbraio induce al massimo rispetto. I tre penalizzati non avranno vita facile e per loro potrebbe risultare quanto mai decisiva la giravolta nella speranza di recuperare in breve lo svantaggio. Agrado che ha coronato una carriera eccellente con il recente successo sulla pista nel Gran Premio Encat unisce al coraggio, grinta e perfetta sintonia con la distanza il che lo fa preferire a Becoming, devastante in occasione nell’uno/due di gennaio con le vittorie nei Gran Premi di Bologna e Firenze. Infine troviamo la femmina Ziguli dei Greppi che farà come sempre leva su duttilità e costanza, doti che le hanno permesso di centrare piazzamenti su piazzamenti, per stupire ancora una volta.

Molto interessante, alla terza corsa, il Premio Ringostarr Treb, prova ad invito per i cavalli di tre anni sulla distanza dei 2250 metri con al via diversi protagonisti del circuito classico. Come sempre trattandosi di un invito ci sembra obbligatorio partire da coloro che sono considerati più forti, ovvero dal fondo della perizia in cui troviamo Elton Wise capace di mettersi in evidenza oltre confine ottenendo un piazzamento e poi una netta vittoria a Parigi in corsa di Gruppo. Risalendo dal fondo troviamo Ete Jet a segno in Gruppo 1 a Roma e anch’essa valida protagonista sulla carbonella parigina dove ha ottenuto un valido piazzamento. Al largo della prima fila troviamo East Asia al rientro da dicembre ma che in occasione della pur breve carriera ha dimostrato con il successo in 1.12 sulla pista e con quello in Gruppo 1 tutto il suo valore e potenziale. Di Eminem Font ricordiamo invece la vittoria in Svezia ed al suo interno troviamo Elleboro Dr che in occasione del facilissimo successo ottenuto a Firenze ha mostrato parte dei suoi indubbi mezzi e se assistito dalla meccanica potrebbe bissare. Eva Kant Gio non ha tenuto fede al ruolo di favorita nel recente Gran Premio Italia femminile ma la vittoria nel Gran Premio Saranno Famosi ne attesta il valore. Ela Linda farà leva come sempre sulla duttilità per allungare la striscia positiva. Ernesto Roc dopo un periodo poco convincente è tornato alla vittoria al termine di un impegnativo percorso allo scoperto il che attesta che è un cavallo ritrovato a livello classico. Completa il campo qualitativo Elemis Tab da verificare in un contesto così qualitativo.

Bella anche la condizionata per i cavalli di quattro anni non vincitori di 35.000 euro in carriera che chiude la giornata a La Maura e valida come Premio Banderas Bi in ricordo di un cavallo dalle doti atletiche e di velocità pura della scuderia Pachino Horse di Salvatore Buggea. Le due vittorie ottenute nelle ultime tre uscite unite al numero di avvio fanno di Doctor Giò il punto di riferimento nei confronti dell’altro Doctor, Caf, in grado di riscattare l’ultima rottura grazie al motore messo in mostra in precedenza ed in particolare in occasione del “virtuale” successo francese. Drake Wind sarà alle prese con collocazione complessa al largo della prima fila ma i mezzi certo non mancano. Downtown As e Demetrio sono giunti nelle vicinanze all’ultima uscita con la vittoria del primo che visto il numero si fa ancora preferire. Duck Jet, Desdemona Sage e Danubio Holz non sono certo tagliati fuori e meritano la massima attenzione.

Tra le altre prove apertura con il Premio Sweat Ok, ovvero la migliore femmina del circuito classico, purtroppo con la carriera stroncata da un infortunio in pista, ma dalle grandi doti tanto da poter correre anche con i maschi della sua generazione, e vincere anche delle corse per cavalli anziani di categoria E affidati alle mani dei Gentlemen con Zef tornato al successo proprio in coppia con Marco Castaldo che si propone per il bis. Beautiful Day arroccata in corda in ottima forma e perfettamente intonata con il suo proprietario è senza dubbio la prima alternativa. Carosio Light è difficile da valutare, vista la carta poco entusiasmante, ma ha in possesso del potenziale per far bene. Aaron del Ronco potrebbe essere la sorpresa.

Anche alla seconda corsa in pista i cavalli anziani ma di categoria D alle prese sui 1650 metri in ricordo di Franco Castaldo, l’indimenticato guidatore ed allenatore, nonché padre di Massimo ‘Max’ e Marco. Fan Quick, forte di molti piazzamenti, potrebbe centrare il bersaglio pieno venendo a capo di Brigitte Roc con forma molto più rodata e passibile di netto miglioramento sulla pista. Carlitos Francis e l’appostata Bessi di Poggio puntano ad un piazzamento, obiettivo alla portata anche di Baltimora Trio e della mal sistemata Biancamara Font.

Saltando alla quarta corsa, per il Premio Zef, in onore del cavallo che vinse il Gp Barbetta con Santo Mollo in sulky e di proprietà della scuderia Rinoceronte della famiglia Cannavale, è la condizionata per i cavalli di tre anni maiden alla ricerca del primo successo della loro carriera. La piazza d’onore ottenuta all’ultima alla media di 1.12.9 fa di Eres Dorial Mail il primo candidato alla vittoria. Anche Elyas di Poggio ha ottenuto all’ultima e proprio sulla pista un secondo posto a media interessante utile a porlo sulla stessa linea. Emiro d’Esi quarto posto in 2.01 ed Edy Vdo duttile e regolare e valido secondo al rientro completano la rosa dei probabili.

Il Memorial Bibotto, soprannome di Giulio Lottusi, uno dei personaggi presenti sempre al parterre e mai dimenticato dagli ippici per la sua generosità e competenza e che verrà ricordato con una targa dall’amico Attilio Savi, è alla quinta corsa, è valido come condizionata per le sole femmine di quattro anni non vincitrici di 12.000 euro in carriera. Don Perignon non è una cavalla semplice e regolare ma, restando concentrata, avrebbe tutto per emergere in questa prova. Discorso analogo per Denia che, dopo un successo eccellente sia per modalità sia per media, ha inanellato due rotture. Duchessa Hp, a segno all’ultima, è la terza incomoda, mentre attenzione a Danzica Bi capace a sprazzi di prestazioni curiose. Dalila Grif e Deliciuos Trio rivestono ruolo di grosse sorprese.

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