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Ippodromi Snai: a San Siro vince il Premio Bereguardo

29 maggio 2023 - 09:26

All'ippodromo di San Siro si recupera la gara annullata a inizio maggio, mentre allo Snai Sesana ottima la 'prima' di Dinamo D'Aghi, che vince il Premio città di Pescia.

Scritto da Redazione
Foto: Dena Snaitech

Foto: Dena Snaitech

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano ultimo sabato del mese in attesa di un frizzante calendario di giugno con le Oaks d’Italia domenica 11. È stato un programma con otto corse perché, alle canoniche sette, è stata aggiunta quella del Premio Bereguardo non disputato il 13 maggio scorso. Ma partiamo con le femmine del Premio Paolo Mezzanotte, il trial di avvicinamento per il Giubileo, dove Norge non lasciava scampo a nessuno chiudendo la partita con estrema risolutezza, dopo aver seguito facilmente la buona andatura imposta da Dolce Napoli; nessun cenno di cedimento per la tedesca al momento dello sforzo, anzi, metteva in scena un miglioramento evidente che la segnala già pronta per il 18 giugno. Zanfogna si accaparrava il secondo posto con un finale tanto ficcante quanto promettente considerando che era al rientro, e se Wintry Flower si manteneva in quota per il terzo, Resana deludeva le attese chiudendo quarta senza mai dare la sensazione di potersi rendere pericolosa.

Nel Bereguardo, il miglio di preparazione per il Vittadini, di certo non sono state tradite le attese, soprattutto in termini di spettacolarità: intenso ed esaltante infatti lo spunto finale di Aggenstein, che proprio quando sembrava orami spento, trovava un guizzo pazzesco per volare via quelli davanti e tenere a bada la progressione esterna di Canticchiando. Quest’ultimo confermava di essere in una forma terrificante ed esce dalla contesa addirittura con un pizzico di rammarico, mentre Closer Look e Terrible Land gli finivano a stretto contatto completando il marcatore.

Prima dei giovanissimi c’è da dire dell’Handicap Limitato per le femmine anziane sul miglio, a chiusura di riunione per il Premio Razza Ceserio, che non sfuggiva a Majestic Tejaan, che partiva lungo ai 400 resistendo poi ai ritorni di Beautiful Bay e Sliding Woman.

Molto consistente la parte di programma per i 2 anni, con due maiden divise per sesso sui 1.200 metri e soprattutto le due prove per i debuttanti sui 1.400 metri anche queste divise per sesso. Nella divisione maschile dei debuttanti, quella da tradizione intitolata ad Enrico Baragiola, andava a segno Orso, filato subito in avanti e a segno molto comodamente con grande professionalità, confermando il bel lavoro in prova pubblica. Alle sue spalle chiudevano in linea Pamunkey e Ilovemyjob, con quest’ultimo che non riusciva mai a trovare lo spazio buon per poter allungare. Nella divisione femminile delle debuttanti, intitolata a Walter Dainotto, è stata particolarmente suggestiva l’affermazione di Nomellina, una dormelliana dal bel modello che ha fatto tutte le cose a dovere e con estrema naturalezza, non potendo fornire un’impressione migliore. Dama Del Lago è stata l’unica che ha provato seriamente ad attaccarla, ma ha pagato questo suo ardire calando nel finale e facendosi rimontare per la piazza d’onore da Confort Zone, a sua volta autrice di un esordio assolutamente valido. 

Per quanto riguarda le due maiden sui 1.200 metri, tra i maschi per il Premio Scuderia San Michele, la spuntava bene Littlejames, che faceva suo il bel duello che si concretizzava all’ultimo furlong contro Son For Europe; un bel passo avanti per entrambi, con il vincitore che ha mostrato di conoscere già bene il suo lavoro, mentre il runner-up è ancora un po’ da inquadrare. Tra le femmine, intitolata a Mimma Werner, non deludeva le attese Royal Grey, che si preparava bene per l’affondo al primo traguardo chiudendo con sicurezza davanti a Salem che non ne voleva sapere di cedere un metro. Il tutto con Tempest Rising che in mezzo alle due ci provava a sua volta, mentre va seguita per le prossime Brown Pearl, autrice di un debutto promettente.

L’applauso finale è per Notturno Ligure, eterno campione, che ha siglato per il secondo anno di fila il Premio Los Cardos, uno degli handicap più importanti dell’anno per le amazzoni e i cavalieri con la sua distanza caratteristica dei 1.400 metri in dirittura che in questo sabato ha aperto la 17^ giornata; Notturno Ligure sempre insidiosissimo se lasciato libero di graduare in avanti come in questo caso, mentre il sorprendente It IS Now si teneva il secondo posto davanti a Gran Pierino e Curaro Light, tutti chiusi in pochissimo spazio.

Prossimo appuntamento con il galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano a giugno con le riunioni del giovedì 1 e di domenica 4, poi mercoledì 7 e, come già accennato, domenica 11 con il Royal Mares, il Crespi, la Coppa d’Oro e le Oaks d’Italia 2023.

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme nel pomeriggio di sabato 27 maggio è partita la stagione del trotto numero 108 con un programma strutturato su sette prove e che ha visto una buona presenza di pubblico e la premiazione in pista della 2^ edizione di ‘Giochi della Valdinievole’ che ha coinvolto oltre 1300 studenti delle scuole elementari e medie inferiori dei Comuni di Montecatini Terme, Monsummano Terme, Pieve a Nievole e Larciano Buggiano. Ma la grande novità è stata rappresentata dalla nuova pista: apprezzata dagli addetti ai lavori nel collaudo effettuato pochi giorni fa, il circuito ha superato benissimo anche l’esame del primo convegno.

A confermare la bontà del lavoro di perfezionamento effettuato sul fondo del tracciato è arrivato un bel riscontro cronometrico nella prova di apertura, il Premio Coppa Città di Pescia vinto da Dinamo D’Aghi: dopo aver seguito come un’ombra il battistrada Dubai Jet, ben servito dal ritmo brillante imposto dal rivale (km in 1.14.3), il cavallo allenato e guidato da Giorgio Cassani è scattato sull’ultima curva liquidando in breve il rivale e si è imposto al nuovo personale di 1.13.4. Più indietro Doritos Bi sul filo di lana ha apparigliato e battuto Diva delle Badie per il terzo posto.

Nel Premio Neiru Nail Designer, la prova per soggetti di categorie F/G con i gentlemen, Roberto Giannoni è andato in testa con l’outsider Crisallen sfruttando l’incertezza iniziale del favorito Verduzzo Mdm e ha provato a giocarsela di fino avendo ai lati Alvin Op: l’allievo di Roberto Biagini ha completato un km soporifero in 1.22, conservandosi le “cartucce” per i 600 finali, quando Blancka e il rimesso Verduzzo Mdm hanno sferrato l’attacco sul penultimo rettilineo. Crisallen ha retto bene, ma quando sembrava poter cullare il sogno di una vittoria a 30/1 in “preferenziale” è spuntata Cara Stella, seconda dal via, sbucata a beffare tutti a media di 1.18.4 con Stefano Baldi in sediolo. Crisallen ha salvato il secondo posto da Blancka, Verduzzo Mdm ha esaurito lo spunto nei 250 finali e concludendo quarto.

Una vittoria “fortunata” anche quella di Bimba Capar nel Premio Associazione Culturale Pinocchio 3000: la cavalla di Alessandro Amoriello guidata da Italo Tamborino chiudeva seconda sul traguardo ma usufruiva del distanziamento al quarto posto di Chanel dei Colli, rea di aver superato all’interno l’alleata Cesara dei Colli (alla quale aveva presto concesso strada) senza sfruttare l’open stretch (nel qual caso avrebbe evitato il sanzionamento): un “autogol” che vanificava un gioco di squadra altrimenti perfetto. L’outsider Caruso Grad sbucava così secondo a sorpresa su Cesara dei Colli dietro la quale veniva retrocessa Chanel dei Colli, mentre Chiquitita calava dopo aver provato il percorso esterno. 

Il Premio Bimbofantasy, la condizionata sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, viveva sul duello tra Emmaday Prav e Edwin di Poggio: con Francesco Facci in cabina di regia, la cavalla di Carlo Belladonna sfruttava il numero per contenere al via il rivale, poi rispondeva colpo su colpo al pressing del rivale e al termine di un bel testa a testa nei 600 conclusivi manteneva una testa di vantaggio chiudendo a media di 1.16.3. A intervallo Escudo dei Greppi vinceva la corsa degli “altri”.

Nel Premio Toscana Auto Collection, la maiden sui 1640 metri per cavalli di 3 anni, meritato primo piano di Ethan che si dimostrava una spanna superiore ai rivali di giornata: il cavallo allenato da Andrea Baveresi e guidato con determinazione da Simone Levacovich puntava in avanti e sfondava dopo mezzo giro, controllava e poi allungava sicuro sull’ultima curva per un netto primo piano, a media di 1.16.8. Ewan Grif, leader iniziale, conservava il secondo posto su Elaediz, mentre l’attesa Efra si era eliminata allo stacco.

Anche Antonio Di Nardo timbrava il cartellino in questa giornata inaugurale portando al traguardo un soggetto tutt’altro che facile come De Niro Bi nel Premio Pescia Antiqua: tattica estremamente prudente, quella del top driver campano che attendeva gli eventi con il figlio The Bank, che poi in retta si ingambava e travolgeva i rivali svettando a media di 1.16.5. Dolce Stella provava la corsa di testa, dicendo di no a Dinamite e poi opponendosi alla puntata di Dylan Grif, ma in retta alzava bandiera bianca: per il secondo posto sbucava per linee interne Danilo Ag, mentre Dylan Grif chiudeva terzo a ridosso.

In chiusura il Premio Maikeru Innovative Barber, un handicap per soggetti di categorie D/F che Ajacco e Manuele Matteini siglavano con grande determinazione: il figlio di Ghiaccio del Nord era il più lesto nella giravolta, diceva di no alla puntata decisa del penalizzato Zefir delle Badie e poi nell’ultimo giro al pressing di Zeno del Ronco, in retta stringeva i denti e salvava il risultato, a media di 1.15.6 sui 2040 metri. Zeno del Ronco doveva adeguarsi al secondo posto, l’appostato Antonio Boccino non riusciva a migliorare in retta e chiudeva terzo: snobbato al betting, il favorito Baccani sbagliava al via e ripeteva l’errore sull’ultima curva nel tentativo di recuperare. Ora appuntamento al Sesana con la 2^ giornata il prossimo giovedì 1° giugno, sempre nel pomeriggio, e poi sabato 3, mentre dall’8 scatteranno le riunioni in pre-serale e poi in notturna.

 

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