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Ippodromi Snai: ex aequo al Premio Sesana, a San Siro brilla Ride a Best of Lips

19 giugno 2023 - 09:25

All'ippodromo di San Siro arriva il sigillo di Arnis Master e Kolossal nel Carlo Vittadini e nel Premio del Giubileo, al Sesana spettacolare arrivo alla pari di Darwin dei Greppi e Danilo Ag.

Scritto da Redazione
Foto: Rossellini

Foto: Rossellini

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme è stato un bel sabato sera tra le corse in pista, tutte supportate dall’immobiliare Euroedil, e dall’intrattenimento a 360 gradi per le famiglie e i visitatori durante tutta la durata della riunione. La prima corsa Tris/Quarté/Quinté della stagione era abbinata alla prima prova del Trofeo Sesana 2023, un handicap su due nastri per cavalli di 4 anni nel quale il penalizzato Darwin dei Greppi figurava in cima alle preferenze del betting. Il cavallo di Clauss Hollmann ha provato a onorare il ruolo di favorito: veloce dal secondo nastro, il figlio di Pacha dei Greppi, guidato da Tommaso Gambino, si è impegnato in una graduale risalita esterna raggiungendo il battistrada (e giocato) Deep Purple Grif con il quale sul penultimo rettilineo ha allungato staccandosi dal resto del gruppo: sull’errore improvviso del cavallo di Cesare Ferranti, Darwin è rimasto in chiaro vantaggio, ma in retta la sua azione si è appesantita e il gruppo si è rifatto sotto. Il più incisivo è stato Danilo Ag, con Giuseppe Lombardo jr, che lungo la preferenziale lo ha rimontato metro su metro apparigliandolo completamente sul palo. Neppure il fotofinish è riuscito a separare i due, che così si sono dovuti dividere la vittoria.

Prestazione brillante per entrambi: per Darwin che da favorito tecnico ha riscattato l’ultima performance non brillantissima a Roma, e per l’allievo di Enzo D’Isanto, benissimo dosato nella risalita da Giuseppe Lombardo jr, che invece ha prontamente confermato la bella prestazione di due settimane fa sulla pista. L’atro penalizzato Dovecemusicaleone ha chiuso terzo a ridosso su Dutyfree Bi, finita forte al largo di tutti, mentre sul distanziamento di Desert Quen Tal (rea di esser passata all’interno dei paletti)’ Dakota Delong a intervallo ha completato il Quinté.

Continua a macinare vittorie l’ottimo Banditoben: il cavallo di Gennaro Casolari risolveva la pratica nel Premio Euroedil Snc già in avvio conquistando il comando su Clivia di Poggio e arginando Crown Stecca che doveva adeguarsi al largo: Antonio Di Nardo, partner del figlio di Napolen Bar in questa occasione, era come sempre perfetto nel gestirne le energie al comando e così in retta Banditoben ripartiva come una molla staccando i rivali e centrando il sesto successo nelle ultime sette uscite, a media di 1.14.3. Clivia di Poggio faceva tesoro della posizione per mantenere la piazza d’onore su Carlitos Francis: Crown Stecca calava comprensibilmente in retta, Crack Op invece aveva compromesso la sua chance con un errore iniziale che lo costringeva ad inseguire.

Stavolta per il training di Gennaro Casillo, Antonio Di Nardo concedeva il bis con Demone dei Venti nel Premio Arbace Francesco Euroedil, l’altra prova per i cavalli di 4 anni. Il figlio di Mago D’Amore risolveva il preventivato match con Dandolo scavalcandolo al via: con il diretto rivale in schiena, il driver campano faceva naturalmente melina (primo km in 1.18 e spiccioli), per poi allungare in progressione nel mezzo giro finale e dominare a media di 1.15.4. L’allungo perentorio del vincitore spegneva sul nascere le velleità di Dandolo, che doveva presto adeguarsi al secondo posto, mentre più indietro Dakar Bi vinceva la corsa degli altri.

Nitido primo piano di Cluny dei Greppi nel Premio Immobiliare Euroedil Srl, la reclamare per cavalli di 5 anni e oltre con i proprietari in sediolo: dopo essersi disinteressata della partenza, la figlia di Exploit Caf con Nicola del Rosso alla guida si è impegnata in un percorso in costruzione ai lati della battistrada Athena Grif, messa a sedere già sull’ultima curva: in retta la cavalla di Roberto Biagini si è allungata sicura vincendo a media di 1.15.6, seguita ma non minacciata da Barron Tav, invece avvicinato da Zaira dei Veltri, finita bene dopo essersi liberata dalla scia di Athena Grif.

Cavalli di 3 anni impegnati nel Premio Manutenzione Euroedil, sul miglio dove Ewan Grif, Enrico Fiaschi al training e alla guida, sfruttava l’errore nella fase iniziale dell’attesa ospite Elodie Stecca per impostare un percorso di testa: il figlio di Irving Rivarco gestiva al meglio le energie e, seppure con un po’ di sofferenza, eludeva il bel finale di Eva dei Greppi, che terminava forte ma tardi dopo aver agito in seconda pariglia in scia a Eva Doctor (poi terza sul traguardo).

Una delle prestazioni migliori della giornata vedeva protagonista Alfred nel Premio Costruzioni Euroedil, l’handicap per anziani di categorie E/F/G: agevolato dal pressing costante che il favorito Speedy Face imponeva al battistrada Anouk Grad, il figlio di Ismos Fp scattava deciso dalla terza pariglia al mezzo giro finale, sorvolava il gruppo e si imponeva in maniera autorevole a media di 1.16.1 sui 2060 metri, lasciando più indietro lo svedese Speedy Face, mentre Adorni Grif era terzo. Per Roberto Biagini il primo successo da driver della serata e secondo da allenatore (dopo quello di Cluny dei Greppi).

Nell’albo dei vincitori di giornata terminava anche Enrico Bellei, che nel Premio Michele Maggio – Euroedil portava ad un bel primo piano l’attesa Emily Grad: il figlio del vento rimediava alla partenza non velocissima dell’allieva di Afrim Shmidra muovendo dopo 600 metri e strappando al chilometro il comando alla rivale Ehlert Ama: una volta in testa, la figlia di Exploit Caf amministrava bene i parziali e poi in retta controllava con sufficiente sicurezza i tentativi dei rivali, tra i quali la più insidiosa per linee interne era ancora Ehlert Grad, mentre En Plein Bi era terza a ridosso. La prossima riunione all’Ippodromo Snai Sesana è programmata per la serata di giovedì 22 giugno.

La domenica di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, oltre al programma di alto livello che prevedeva il Gran Premio di Milano, il Premio Carlo Vittadini, il Premio del Giubileo e le finali del Circuito San Siro Classic e Mile, ha visto a bordo pista ancora una volta molti visitatori, soprattutto famiglie, a godersi un pomeriggio con un bel sole estivo e con tante attività di intrattenimento e ludiche organizzate da Snaitech, società proprietaria dell’impianto milanese. A livello tecnico, però, la nostra cronaca ippica non può non partire dal Gran Premio di Milano e non si può non dire che peccato! Peccato per il giovane Goldenas, il laureto del Derby, che il grande colpo lo ha solo sfiorato perdendo con un pizzico di rammarico contro Best Of Lips. Al di là del terreno, certamente non quello ideale, anche il ritmo di corsa lento non è stato il massimo, ma nonostante questo Goldenas ha tirato fuori la prestazione che si voleva che tirasse fuori, una prestazione europea. Detto questo, onore e gloria a Best Of Lips, che non vinceva da un sacco di tempo nonostante la serie infinita di secondi e terzi posti ai livelli più alti tra Germania e Italia, ma che oggi ritrovava la cattiveria giusta per imporsi. Terzo a strettissimo contatto See Hector, che ha dimostrato che i 2.000 metri può farli, anche se non con la stessa efficacia. Insomma, sono arrivati i tre migliori, dopo un arrivo spettacolare ed avvincente e la netta sensazione è che questo sia solo il primo capitolo di una serie che continuerà in autunno.

Dopo il doppio chilometro del Milano, ecco il grande miglio del Carlo Vittadini, Gruppo III per i 3 anni ed oltre, con i più attesi tutti fuori quadro e colpo finale per Arnis Master che tirava fuori dal cilindro una retta pazzesca che lo portava dall’ultima posizione fino alla testa negli ultimi 50 metri. Per carità, gli è andato tutto bene perché non ci sono stati problemi di traffico, ma la prestazione è stata notevolissima, con buona pace del fuggitivo Pirouz, che aveva preso il comando in avvio e calava solo in fondo. Terzo a contatto uno straordinario Closer Look, nel momento migliore della sua vita, che ad un certo punto ci ha addirittura provato.

Per le femmine, sempre per il Gruppo III, c’era a disposizione il Premio Giubileo, molto aperto alla vigilia, e in effetti anche in pista con un serratissimo arrivo a tre che premiava la grigia Kolossal, caparbia nel resistere sotto tutti gli attacchi dopo aver impostato fin dal via: prima respingeva Stella che alzava presto bandiera bianca, poi Norge che quando era partita aveva fatto paura, infine quello all’interno di Valpolicella, di fatto la più minacciosa, ma senza mai dare la sensazione di poter agganciare la vincitrice, che anzi, nelle ultimissime battute prendeva ancora più margine.

Non era una corsa di gruppo, ma era lo stesso una corsa dalla bellezza stratosferica il Premio Trenno, Handicap Principale di tipo A per gli anziani sui 1.800 metri, che lanciava in orbita il fenomenale Man In Promise, che centrava una hat-trick incredibile dopo aver già siglato San Rossore e Castelli Romani; un successo tra l’altro mai in discussione per come si era posizionato in corsa e per come ha risposto al momento risolutore, piazzando un allungo che non concedeva repliche. Alle sue spalle un Oleksander che finiva forte e un Sopran Pechino che rimaneva sempre in quota, con Zittella quarta non molto lontana.

Era molto interessante anche la maiden per i maschi di 2 anni sui 1.400 metri in apertura di giornata per il Premio Gianfranco Verricelli, che è stata vinta da Master all’ultimo tuffo, con il classico colpo di reni per stampare il favorito Ilovemyjob e il sopravvenente Burrobirra al largo dei due, con lo stesso Marcos Attilius che calava solo negli ultimi metri; una linea che è parsa solida, con validi elementi in corsa e con il vincitore che verosimilmente è andato addirittura oltre alle promesse che al suo debutto aveva comunque fatto.

Il programma comprendeva anche le finali dei Circuiti San Siro Classic e Mile. Sul doppio chilometro del Classic Belted vinceva una corsa allucinante, essendo ultimissimo all’ingresso in retta, ma recuperando come un treno e riuscendo a battere Mulan che nel frattempo aveva sottomesso Kenji. Sui 1.600 metri del Mile, invece, chiudeva i conti Spock dall’alto del suo top weight, seguendo bene ed allungando sicuro verso la meta, dicendo di no a Jeux De Prestige e My Lovely Marty. Il prossimo appuntamento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano con la 24^ giornata stagionale di galoppo è fissata per mercoledì 21 giugno.

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