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Ippodromo Cesena: sabato nel ricordo di Augusto Calzolari

10 agosto 2018 - 10:27

All'ippodromo di Cesena sabato 11 agosto prospetti classici nel ricordo di Augusto Calzolari.  

Scritto da Redazione

Sabato nel segno della memoria all’ippodromo del Savio, con sette esponenti della leva 2015 in pista a ricordare l’Avvocato Augusto Calzolari, nume tutelare della Società Cesenate Corse al Trotto, nel cui nome sin dal 2004 viene disputata una sfida sulla selettiva distanza del miglio tra i migliori tre anni del panorama nazionale. Nel solco tracciato da campioni di livello assoluto come Ghiaccio Del Nord, Nesta Effe e Sharon Gar, scendono in lizza soggetti già avvezzi ai palcoscenici classici a cominciare da Zirkuss, che Edi Moni ha forgiato con la consueta professionalità scegliendo in Roberto Andreghetti il partner ideale con cui sognare il Derby dopo i podi nel Giovanardi a Modena e nel Società Terme a Montecatini, per proseguire con Zelante Ek precoce pupillo di Holger Ehlert, che dopo una splendida carriera a due anni culminata con la vittoria nel premio Anact e nel podio nel Gran Criterium deve ancora ritrovare i suoi motivi migliori, senza dimenticare che Zazzà Del Pino visse un autunno 2017 da autentica reginetta della generazione mietendo vittorie in serie ed ascrivendosi con 1.13.1 il record della leva grazie al certosino lavoro di Paolo Leoni e che ora, passata agli ordini di Afrim Shmidra, cerca di recuperare il tempo perduto forzando i tempi in ottica Oaks. I tre big non passeranno certo un sabato sera tranquillo, in lizza per il podio ci saranno anche il veneto Zeno Tab, cresciuto grazie al lavoro certosino di un abile artigiano del trotto come Gianni Targhetta e Zelda Zack, giovane erede del campione Libeccio Grif che in aprile stupì con un inatteso quanto meritato terzo posto nel Nazionale Filly, mentre l’inespresso Zalshan As rientra alle gare alzando l’asticella delle aspettative suscitate da genealogia e sontuoso modello morfologico.
Cadetti e gentleman apriranno il sabato con un miglio che Vulcano Spin e l’umbro Cristiano Pepponi prenotano sin dalla vigilia, in alternativa i locali Victoria Joy e Zaccherini, con Vigo di Casei e Michela Rossi in lizza per uno dei gradini nobili del podio.

 

Alla seconda, la pista si tinge di rosa con otto lady di tre anni impegnate sui due giri pista e con una vasta rosa di candidate alla vittoria, dalla nuova allieva di Lorenzo Baldi Zaila D’Ete, a Zante Laser improvvisata con la consueta maestria da Antonio di Nardo, senza trascurare binomi di classe come quelli formati da Zanzibar Bi e Vp e da Zarina Cr e Roberto Vecchione. I due anni suscitano curiosità e suggestioni agli appassionati da sempre alla ricerca di nuovi beniamini ed alla terza chi più di Amazing Gio può calamitare a sé le attenzioni del pubblico per la sua regale genealogia, è infatti figlia della campionessa Ilaria Jet e sorella di Tony e Victor Gio, e per le credenziali derivanti dal training di Holger Ehlert e dalla guida di Roberto Vecchione. Alla quarta, un intricato handicap sulla distanza maratona, scenderanno nell’agone vincitori classici di gran nome come Specialess e Seattle Bi, chiamati ad un impegnativo inseguimento dal terzo nastro di Osiride Grif e Nose Gear, scandinavo debuttante in Italia.
Miglio dalle notevoli individualità alla quinta corsa, con Tango e Manuel Pistone severamente testati da Ulalia e Antonio di Nardo e con Unoicsdue Gnafà ben orchestrata dal concreto Flavio Martinelli, meneghino di lungo corso cresciuto alla scuola di Carlo Bocca.
In chiusura, ancora cronometri bollenti per un pronostico a tre punte: Vi Prav, per numero e caratteristiche, Vieni Chuc Sm per la forma e Vino Rosso per la notevole prestanza.

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