Ippodromo Cesena: torna la Tqq venerdì 21 luglio
All'ippodromo di Cesena venerdì dedicato alla Tqq con la sfida di ben diciotto binomi nella quarta corsa.
Torna la Tqq all’ippodromo del Savio, atteso appuntamento del venerdì che vedrà sfidarsi sullamedia distanza ben diciotto binomi nella quarta corsa della serata “Premio Ghetti Roberto Agenzia Axa Assicurazioni Cesena”, tutti diligentemente disposti dietro le ali dell’autostart e chiamati a dare vita ad un intrigante contesto nel quale tecnica e tattica si fondono mirabilmente all’insegna dell’equilibrio. Coppie affiatate e partnership di nuovo conio contraddistinguono l’affollato doppio chilometro cesenate, con la perizia ad offrire buone chance all’ospite campano Ryu Della Luna, vecchia conoscenza degli appassionati tosco emiliani da qualche tempo passato agli ordini del team D’Alessandro, soggetto veloce ed affidabile, che troverà nel comodo due sul sellino un valido alleato per aspirare al podio, progetto che lo accomuna al ritrovato Rivelino, oggi in versione Marco Basile stante il fermo agonistico del titolare Andrea Vitagliano. Nello scendere verso la seconda fila ci si imbatte in una regolarista di vaglia come Thelma Grif, da qualche giorno in Riviera agli ordini di Ivano Fierro e già vincitrice in bello stile con il gentleman Curato, elementi che ne fanno una candidata al marcatore unitamente al robusto Porsche Font, sul quale torna Giorgio Cassani dopo una digressione con Roberto Vecchione, mentre Sama Jet non va trascurata per qualità di base e forma e la piazzata classica Top Model Ok riappare in territorio italiano dopo lunga ed invero poco fruttuosa trasferta francese ritrovando Gianvito D’Ambruoso ed un schema tattico che ne potrebbe favorire la proverbiale progressione nelle fasi finali. Terza fila scomoda ma doverosa per i soggetti dalla maggiore caratura atletica, Tomcruise Treb reduce da due franchi primi piani in coppia con Davide Nuti, Oscar Benal pupillo di Salvatore Valentino dalla classe cristallina e dal rendimento costante, per chiudere con la vecchia gloria Lotar Bi, nell’inedita versione Cintura e soprattutto con Puma di Girifalco, professionale globe trotter che Marcello Vecchione propone con malcelato ottimismo.