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Ippodromo La Maura, Natale vincente per Greppi e Priest Prav

27 dicembre 2017 - 08:47

All’ippodromo Snai La Maura la vigilia di Natale regala a Antonio Greppi tre vittorie di fila, mentre a Santo Stefano Priest Prav vince il Trofeo Luigi Canzi.

Scritto da Redazione

Natale all'insegna dell'ippica a Milano. Domenica 24 dicembre all’ippodromo Snai La Maura appuntamento della vigilia con sette corse molto interessanti, qualche brivido e un mattatore su tutti, Antonio Greppi.

Ma andiamo per ordine. Si parte con il Memorial Enzo Malvicini, in cui i gentlemen protagonisti in sediolo a cavalli di categoria F si sono dati battaglia sino alla fine. La vittoria è andata a Rugiada del Rio. Ma per aggiudicarsi la corsa ha dovuto faticare e non poco dopo una breve incertezza iniziale. La guida fredda e determinata di Enrico Colombino, infatti, ha permesso alla cavalla allenata da Andrea Guzzinati di rimettersi
in coda. Poi, attesa la retta, ha piazzato lo spunto in terza ruota ed è riuscita ad agguantare in zona  traguardo Tacabanda Fi, che dopo percorso all’esterno si era sbarazzato di una poco brillante Saretta Sem.Terzo a ridosso Ramses, mentre l’atteso Tresor Dream è stato vittima di errore in avvio.


Nella seconda uscita vittoria del favorito Verdict Ferm, con training e guida di Alessandro Gocciadoro. Per il Premio Mr Vic, prima delle tre prove del pomeriggio riservate ai 3 anni, il portacolori della scuderia Selvaggio ha raggiunto dopo 600 metri il battistrada Van Gogh Sm, ha aumentato il pressing nel mezzo giro finale e in retta è passato per imporsi a media di 1’14”9 eludendo il tentativo di Vincito’ Indal che ne aveva
preso la scia a metà gara. Van Gogh Sm seppure in calo ha salvato il terzo posto da Versus All.
Terza corsa per il Premio Profic Lady e con l’ospite Original Caf che ha sfruttato a dovere il miglior numero centrando la vittoria nella prova sui 1650 metri cavalli di categoria E. Secondo dal via dietro Tina Trio, il cavallo allenato e guidato da Antonio Castiello non ha anticipato al chilometro Urlo D’Ete quando quest’ultimo dalla terza posizione in corsa ha spostato all’esterno portandosi all’attacco della battistrada, ne ha preso la scia sull’ultima curva e in retta ha piazzato lo spunto risolutore, bruciando Tina Trio che nel frattempo aveva respinto l’assalto di Urlo D’Ete, calato in retta. Tatanka Cup è rimasto all’esterno, ha faticato a venire avanti ma in retta si è riorganizzato terminando forte al terzo posto. Quarto con qualche recriminazione Sigant Prav, con poco spazio all’interno.
 
 
GREPPI SUPERSTAR - Nella prima delle due prove del convegno riservate ai due anni, per il Premio Act of Grace, inizia lo show di Antonio Greppi che parte vincendo col debuttante Zephyr Dancer che Alessandro Marucci gli ha affidato con grande piacere. Il figlio di Ganymede è avanzato all’esterno raggiungendo Zeus di Girifalco (sfilato al
comando dopo 500 metri e autore di un primo chilometro comodo in 1’18”7), lo ha sorpreso a corto di argomenti in retta ed è passato per imporsi a media di 1’17”2. Zanzarito, che era stato il più veloce nella fase iniziale, si è liberato in retta dalla scia di Zeus di Girifalco e ha sprintato per emergere al secondo posto su Zifandel a sua volta prevalente per il terzo posto sul deludente Zeus di Girifalco. La corsa con maggior dotazione del convegno vedeva in azione ancora i tre anni per il Premio Vigilia di Natale e con Antonio Greppi di nuovo vincitore. Il driver fa il bis con Zippo Bi: reduce da due piazze d’onore, il portacolori della scuderia Biasuzzi si è impegnato all’esterno di Zarina Ido, che ha provato a correre al comando potendo gestire a piacimento i parziali (primo km in 1’19”7), e nonostante il tragitto dispendioso in retta è passato e ha chiuso la pratica a media di 1’17”3, sottraendosi al buon finale di Zeus Caf, secondo dal via. La battistrada Zarina Ido ha difeso il terzo posto da Zenit del Ronco e da uno Zlatan Jbay che ha corso al di sotto delle attese. Grande confusione nella reclamare sui 1650 metri per cavalli di tre anni valida come II Tris per il Premio Maritàs Victory. Ma mette tutti in regola il mattatore del pomeriggio, sempre Antonio Greppi, al suo terzo successo consecutivo. Questa volta vince grazie a Velvet Dancer che è sfilato al comando ai 500 finali sull’errore improvviso della battistrada Vida Loca Roc e in grado in retta di difendere il vantaggio dal finale di Voilà Bi. Vicenza Jet è partita forte dall’esterno della prima fila sistemandosi in seconda posizione dietro Vida Loca Roc, si è ritrovata brevemente al comando sull’errore della rivale prima di essere superata da Velvet Dancer ma nei metri finali ha preso l’ambio gettando al vento il terzo posto a vantaggio di Via Col Vento Gar.
 
 
UNA VITTORIA 'UNICA' - Chiusura della giornata di vigilia di Natale con il Premio Passionate Glide in cui Unica di Casei, per i colori della scuderia Del Castello ripete la vittoria già conquistata in apertura con Rugiada del Rio. Affidata a Andrea Bitteleri, la cavalla di Andrea Guzzinati ha fatto partenza per scavalcare Urbem del Rio, al quale ha poi concesso strada dopo 800 metri, in retta si è liberata e ha prodotto rush finale travolgente con cui non ha dato scampo a Uptown Kronos, che dopo percorso allo scoperto aveva indotto alla resa Urbem del Rio. Terzo posto per Uranie Roc su Unoicsdue Gnafà.
 
 
26 DICEMBRE CON IL TROFEO LUIGI CANZI - All’ippodromo Snai La Maura convegno di Santo Stefano che si apre con la prima eliminatoria del Trofeo intitolato a Luigi Canzi e la vittoria a sorpresa, vista la grossa quota (40,55 al Totalizzatore) di Roxette Grif e della driver Laura Panunzio. Schema perfetto per la portacolori di Stefano Manzato, spettatrice interessata insieme a Priest Prav del duello iniziale fra Rapid Lady e Madyson De Gloria, e poi in retta capace di battere chiaramente allo speed Priest Prav, che intanto si era sbarazzato di Madyson de Gloria, battuto anche per il terzo posto da Splendeur Joyeuse, in recupero dopo avvio infelice.
Tanto combattuta era stata l’eliminatoria riservata agli allievi, tanto tranquilla e “soporifera” si è rivelata la seconda manche del Trofeo intitolato a Luigi Canzi, riservata ai professionisti in sediolo a cavalli di cat. E che Odra, con Lorenzo Besana, ha potuto giostrare a piacimento al comando (km in 1’20”1), staccando facilmente in retta per vincere a media di 1’18”1. Solare Roc ha seguito la vincitrice fino ai 500 finali quando
si è improvvisamente gettato di galoppo, così per la finale si sono qualificati Tosca Joy, sfruttando una serie di varchi interni, Potter Jet e Roby Nal, rimessa dopo breve errore.
Bella performance di Revillon nella terza eliminatoria del Trofeo Luigi Canzi, riservata a cavalli di cat. B/C: con Edoardo Loccisano in sediolo, il cavallo di Marco Smorgon ha sfruttato a dovere la proverbiale velocità nelle partenze con i nastri per installarsi al comando, e da li’ ha impostato un bel percorso “alè alè” che ha tagliato le gambe a Rambo Di No, acquattato in scia al battistrada ma incapace in retta di minacciare il
rivale. Con ben altro passo è terminato Power Treb, balbettante al via e poi autore di strepitoso recupero, terminando fortissimo in retta e mettendo qualche brivido al vincitore, che comunque si è salvato trottando a media di 1’15”2. Rambo di No ha concluso al terzo posto conquistando l’altro pass per la finale.
Si è risolta in una volata la “reclamare” sui 1650 metri riservata a cavalli di 4 anni per il Premio Treno Elettrico. Ungheria Blonde ha respinto in avvio Ulrica Mont, accodatasi in seconda posizione, e ha potuto distribuire a piacimento i parziali entrando in retta in apparente controllo, ma nei 100 metri finali si è “accucciata”: a disputarsi la vittoria sono stati cosi’ Urla del Ronco e il favorito Ubaldo Jet, rispettivamente in seconda e terza pariglia all’esterno, con la portacolori della scuderia Elisir, Felice Facci in sediolo, a
produrre le battute migliori e a imporsi a media di 1’16”8. Terzo posto per Ulrica Mont.
Gran bel rientro di Veltro del Sauro nella prova per discreti cavalli di tre anni, Premio Corazon Om. Assente da giugno, il cavallo di Mauro Baroncini si è impegnato in un percorso arrembante con cui ha messo a sedere il favorito Variety Wise As, passando in retta per imporsi a media di 1’15”9. Vodka Lemon ne ha seguito le mosse ma si è gettato di galoppo a metà retta quando era ormai chiaro secondo, che è così
andato a Visa di Casei, autrice di bel finale dopo avvio lento. Al terzo posto Viola.
 

I  SUCCESSI DI FABIO MARCHINO - Gentlemen protagonisti in sediolo a cavalli di 4 anni, sui 1650 metri nel Premio Lancelot. Già vincitore nel pomeriggio come proprietario con Odra, Fabio Marchino ha colpito anche da interprete portando al traguardo Uxia Ek: la cavalla allenata da Mauro Baroncini ha rinunciato al lancio, ha preso il treno esterno
spostando in terza ruota ai 300 finali e in retta ha prodotto le battute migliori per travolgere Ursula Pdl e Uaseau Zl che l’una in veste di battistrada e l’altro in quella di attaccante hanno corso da protagonisti per gran parte della prova: alla fine il maschio ha avuto ragione della femmina per il secondo posto.
Chiusura del convegno di Santo Stefano con la finalissima del Trofeo Luigi Canzi. Con un buon secondo in batteria, Priest Prav si è rifatto con gli interessi colpendo duro grazie ad un bravissimo Alberto Garruto in sediolo. Il cavallo allenato da Ferdinando Vitali è partito bene, ha seguito in quarta posizione usufruendo della schiena di Potter Jet, poi è scattato in terza ruota nella fase finale e in retta è passato su Rambo Di No, che dal secondo nastro aveva sfondato al comando in meno di 400 metri ma in retta ha comprensibilmente alzato bandiera bianca. Ripetendo l’ottima performance della batteria, Power Treb è tornato secondo anche nell’atto conclusivo, mentre Tosca Joy lungo lo steccato ha “bucato” Odra per il terzo posto.

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