Ippodromo Merano, fine settimana di corse con il Summer meeting
Sabato 30 giugno e domenica 1° luglio all'ippodromo Maia di Merano sono in programma la Gran Corsa di Siepi d’Italia e il Grande Steeple Chase d’Europa
Il Summer Meeting ormai alle porte, l’ippodromo di Maia si veste a festa per il doppio appuntamento che chiude la prima parte di stagione, le prove più intriganti e selettive nella disciplina degli ostacoli dopo sei mesi di attività, emetteranno i primi verdetti generando, confermando oppure sconvolgendo le gerarchie.
Sabato 30 giugno la 10a edizione della Gran Corsa di Siepi d’Italia – Aimo Immobilien (Gruppo I), tiene banco, con la rivincita tra il cavallo della Repubblica Ceca, Brog Deas e il grigio Champ de Bataille, entrambi cavalli di classe opposti alla femmina Meny Bay, colei che detiene il titolo avendo riportato questa prova esattamente un anno fa. Scelta sottile, con un’altra femmina terribile quale Flower of Love di radek Holcak pronta ad intervenire. Il veterano Notti Magiche ed il ruspante Treizor du Pilori aggiungono interesse alla competizione oltre che essere i valletti di Champ de Bateille, per un tridente di Josef Aichner pronto proprio a dare battaglia.
Nello stesso pomeriggio i siepisti di quattro anni avranno a loro disposizione il Criterium di Primavera (Gruppo II) loro riservato, e qui tutte le attenzioni verranno rivolte al sauro Live your Life del signor Christian Troger, ancora una volta investito dell’onore (od onere) di tenere la linea Maginot, di fronte all’assalto orientale. Dall’Est Europa torna quel Stuke che più volte ha incrociato i destini con il miglior tre anni italiano dello scorso anno, uscendone sempre battuto, ma non per questo da sottovalutare ora nel clou dei neo quattro anni. Sempre dalla stessa maison si ripresenta la grigia Dajuka che ha talmente ben impressionato al primo impatto con la pista da candidarla ad un ruolo di primo piano. Con colori e training polacchi, Haruza, è rimasta nelle strutture meranesi dal giorno del debutto e ha esibito qualità più che discreta, tale da metterla bene in corsa anche a questo livello. Sorprese la novità Celeste e il potente sauro Dzumandi.
La LXIII edizione del classico Premio Ezio Vanoni ha richiamato le attenzioni del francese Sharock, gran buon soggetto vincitore già di sei corse tra siepi e steeple e fermamente intenzionato a dettar legge. Gli si oppone in primo luogo il polacco Santo Cerro, saltatore potente che ama la pista e che anche in Francia si è ben disimpegnato, prima di fornire un rientro vincente e sicuro a Maia. Il terzo nome è Saxo Sol del team-Vana, soggetto in evidente crescita, mentre l’altro allievo di Josef Vana Dusigrosz, seppur negativo nelle sortite francesi, è il vincitore del Criterium di Primavera dello scorso anno, e su quell’impressione non è assolutamente da escludere un buon comportamento in questo steeple per novizi. Sorprese al momento Giacalarbar e Mesa Arch, mentre un allievo del Trainer Olehla, tale Illdowhatican, aggiunge molto sapore alla contesa.
Infine il Premio dei Giovani, il primo esame per i siepisti di tre anni, nel quale Imperial Red, assurto a leader della generazione dopo due belle vittorie recenti va alla ricerca definitiva investitura prima della pausa estiva, misurato da quel Starman che si profila come un avversario molto ostico ora che ha superato positivamente lo scotto del debutto a Merano. Alle spalle dei due preventivati sfidanti scalpita il grigio Leonardo da Vinci, soggetto caratteriale ma in costante fase di crescita e del compagno Brazil de l’Orme, un poco sotto le attese alla sua prima presa di contatto.
Le corse di contorno, ben riuscite, due tris nazionali, una delle quali riservate ai siepisti (gradito ritorno!) ed un’ampia offerta di eventi collaterali, nel segno dello stile e tradizione locale, implementano le motivazioni per trascorrere un fine settimana dedicato al Summer Meeting all’ippodromo di Merano.