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Ippodromo San Siro: Sunshine Day trionfa nella finale del San Siro Sprint

16 giugno 2025 - 09:26

Nell’ultimo weekend di corse all’ippodromo Snai San Siro Tramuschio trionfa nel Premio Supreme Winner e Sunshine Day fa suo il San Siro Sprint.

Scritto da Redazione
Foto Dena - Snaitech

Foto Dena - Snaitech

Quello appena trascorso è stato un fine settimana ricco di appuntamenti all’ippodromo Snai San Siro di Milano. Partiamo dalla giornata di galoppo del 14 giugno, che ha visto in pista le due prove condizionate riservate alle generazioni più giovani di cavalli (2 anni), sulla distanza di 1.400 metri e valide come test per le listed di fine stagione, con i maschi e castroni del Tramuschio che si preparano per il De Montel, e le femmine del Boffalora per il Mantovani. Domenica nuova giornata. E poi una settimana di attesa per arrivare al super convegno in programma domenica 22 con in pista le Oaks d’Italia Tattersalls, la prova di Gruppo 2 per le cavalle di 3 anni impegnate sui 2.100 metri, le due prove di Gruppo 3 valide per il Premio Carlo Vittadini e il Gran Premio di Milano, e la listed per il Premio Coppa d’Oro e il Super Handicap per il Premio Bersaglio.

Intanto vediamo com’è andata questo sabato: partiamo dai maschi e castroni del Tramuschio, con i quattro al via che arrivavano tutti da un debutto tanto vittorioso quanto promettente, e solo Supreme Winner era ovviamente quello che riusciva a replicare, ma con una modalità ancor più convincente; in barba allo schema ridotto infatti, non aveva paura di prendere l’iniziativa con decisione e non lasciarsi mai avvicinare da Milos, dimostrando sempre grande sicurezza.

Nessuna delusione delle attese neppure per la prova al femminile del Boffalora, con la più attesa del lotto, Chelsea Believe, che chiudeva agevolmente la partita nonostante un atteggiamento ancora piuttosto verde, ma inarrestabile quando riusciva finalmente ad ingranare la marcia in più battendo una Time Of Rebirth in grande crescita.

I puledri di 2 anni avevano a disposizione anche una maiden in apertura di programma sui 1.200 metri e valida per il Premio Jakkalberry che veniva risolta senza troppi affanni dalla favoritissima Sposto Le Nuvole, che dopo le due piazze d’onore in altrettanti ingaggi tra cui nel Perrone in listed, non aveva problemi nel condurre fin dal via respingendo il vano tentativo di un comunque coraggioso Don Concetto; Sposto Le Nuvole che ha anche dato la sensazione di poter tranquillamente tentare su distanza maggiore.

Tutto da vedere il Premio Voila Ici, l’Handicap Limitato per i cavalli di 3 anni sui 1.800 metri, affollato ed ultracompetitivo corso anche a ritmo sostenuto che ha prodotto la selezione giusta per Luzak, che aveva le battute migliori nel finale per passare su Naisha che aveva provato il contropiede, mentre Lord Hove si manteneva in quota per il terzo su una Far Above Mary che finiva fortissimo dalle retrovie.

Sempre per i 3 anni c’era un altro handicap sui 1.800 metri per il Premio Senex, ma di categoria più tranquilla, pur essendo pure questo numeroso ed incertissimo alla vigilia, dove a prevalere era Womp Womp, che non ha trovato ostacoli nella sua risalita intelligente e dopo essere passato su un coriaceo Leilo, riusciva anche a sostenere l’attacco di Magic Glow.

La serata di galoppo a Milano prevedeva anche le due Finali dei Circuiti del San Siro Classic e del San Siro Mile. Sul doppio chilometro del Classic il successo arrideva a Black Dark, che il top weight non bastava a fermare nel testa a testa vibrante contro Combat Strategy, secondo di una corta testa, ma con Mecenas e Parco Sempione a loro volta vicinissimi.

Sui 1.600 metri del Mile, che ha chiuso la riunione, è stata una grande festa in famiglia con i due compagni di scuderia Thesumofitall e Kiss The Rain che davano vita ad una bella lotta finale staccandosi da Telateller e finendo nell’ordine, con il vincitore che rimontava dopo essere stato superato.

Infine, resta da raccontare dell’handicap per le amazzoni e i cavalieri intitolato a Gabrio Visconti di San Vito che premiava Mr Coalville, dopo un accesissimo duello durato praticamente fin dal primo metro di corsa con Sopran Modigliana.

L’ultima riunione di giugno, dopo la già citata domenica 22 con le Oaks d’Italia Tattersalls, è per domenica 29 con un’altra riunione di alto livello che vede in pista i Primi Passi di Gruppo 3, il Premio Estate, il Gran Premio d’Italia e il Premio Trenno. La chiusura temporanea della stagione di galoppo a Milano per la pausa estiva è fissata per sabato 5 luglio che include il Premio Gino Mantovani e il Premio Giuseppe De Montel.

LE CORSE DI DOMENICA - La 25esima giornata stagionale di galoppo che si è svolta invece domenica 15 giugno ha fatto da ‘antipasto’ all’appuntamento più atteso della stagione, in programma domenica prossima con le Oaks d’Italia Tattersalls di Gruppo 2, il Premio Carlo Vittadini e il Gran Premio di Milano di Gruppo 3, oltre al Premio Coppa d’Oro e al Premio Bersaglio.

È stata una domenica sera con al centro del convegno la Finale del Circuito San Siro Sprint, che si prospettava incertissima alla vigilia e che in effetti solamente il fotofinish poteva risolvere, con brindisi finale per Sunshine Day, che di un baffo respingeva il guizzo estremo di Miss Alaska: questione di millimetri. Vicinissimo anche Kodiac Blue al terzo, con Neo Soul pure lui non lontano che ci ha provato fino alla fine.

Tra le altre corse ben tre handicap: il primo di ottima categoria in ordine cronologico era il Premio Sudan in apertura di giornata riservato ai cavalli fondisti sul miglio e mezzo in pista grande, disputatosi a gran ritmo per merito di Permare, poi ancora terzo sul palo, che vedeva un arrivo in rosa tra le femmine Lechro, venuta forte dalle retrovie, e Kiki Roberts, rimasta invece per vie interne e perfetta nei tempi dell’attacco, riuscendo a sottrarsi agevolmente alla sua rivale e chiudendo i conti con buona autorità.

In quello affollatissimo sul miglio di pista grande per il Premio Biz The Nurse, che valeva come Quintè, la spuntava Diomede, in teoria declassato nella categoria, per quanto buonissima, e in effetti ben saldo verso la meta respingendo il veemente tentativo di Schiele, con Uragano a sua volta incisivo terzo su Vaux Le Vicomte al largo di tutti e Black Magma filtrato per varchi interni.

L’ultimo dei tre handicap era quello sul doppio chilometro di pista grande per il Premio Quijano in cui la generosità dell’inossidabile Capotempesta veniva premiata a dovere, avendo prodotto la solita prestazione maiuscola con lo scatto giusto, mentre Manning finiva forte per il secondo e Sopran Lucca, che aveva tentato la sortita, chiudeva terzo.

La parte di programma dedicata alla generazione più giovane comprendeva due maiden sui 1.400 metri divise per sesso e una reclamare sui 1.200 metri. Partiamo da quest’ultima per il Premio Earl Of Tinsdale dove si imponeva Jungle Party, stranamente ignorata dalla punta nonostante il successo su cui rimaneva ma capace di replicare tenendo botta in corda sotto l’attacco di Kathy Dream, con le due che si staccavano al primo traguardo. Ben più importante la vittoria di Earth Fire nella maiden per i maschi valida per il Premio Leadership, che faceva subito centro al debutto con un finalone a centro pista prepotente e molto ben portato, che gli consentiva di pizzicare a fil di palo Amour De Chat, che nel frattempo si era sbarazzato di Derganino. Nell’altra maiden per la divisione femminile, in chiusura di riunione e per il Premio Shamdala, non deludeva l’attese la chiacchierata Bientina che bagnava il suo esordio pieno di appeal che fa ben sperare per il futuro. Seconda arrivava Sister in Arms e terza.

Dopo questa giornata ci sarà quella di domenica 22 già citata e a chiudere il mese quella di domenica 29 con i Primi Passi di Gruppo 3, il Premio Estate, il Gran Premio d’Italia e il Premio Trenno.

 

 

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