Ippodromo Sesana, poker di successi per Antonio Greppi
Nelle corse andate in scena il 1° agosto all'ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme (Pt) poker di successi per il driver Antonio Greppi.
All’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme (Pt) il primo convegno di un intensissimo mese di agosto in vista dei “classici” del 10 con le Pariglie e il Trotto Montato, del 15 con la 67a edizione del Gran Premio Città di Montecatini, ed infine con il fine settimana del 24 e del 25 programmato con il Gran Criterium Toscano e la 13a edizione del Gran Premio Nello Bellei.
Intanto è stato un giovedì trionfale per Afrim Shmidra e Paolo Bindi che, in veste di trainer e di allenatore, hanno firmato una tripletta, con il secondo che si è pure tolto la soddisfazione di vincere in prima persona la prova gentlemen.
Il driver fiorentino ha cominciato portando al traguardo Bolero Grif nel Premio Delicious, la prova di apertura per i puledri di due anni sui 1640 metri: alla seconda uscita della carriera, il cavallo allenato da Lucio Colletti ha in breve rilevato al comando Bluegrass As e dopo un primo km in 1.21 nel finale si è difeso egregiamente dall’affondo conclusivo di Boltigeur Erre, centrando la prima vittoria a media di 1.19.3.
Seconda piazza d’onore consecutiva per Boltigeur Erre, mentre Bluegrass As dopo un attimo di appannamento sul penultimo rettilineo, si è ripreso nel finale difendendo il terzo posto da Bang Bang Sf e da Baciodidama Font, tornato bene dopo errore iniziale.
Poi due vittorie quasi in fotocopia, nelle due prove conclusive, con altrettanti portacolori di Paolo Bindi allenati da Afrim Shmidra: nel Premio Abracadabrant, la “Cat. E” sui 1640 metri, con un pimpantissimo Urbano Ferm, capace di arginare al via un esimio partitore come Ranieri, filare via a tutto gas e reggere bene sino in fondo, tagliando il traguardo a media di 1.13.9. Ranieri è riuscito ad accodarsi “a pelo” dietro il battistrada, ha faticato a tenerne la scia e solo nei metri finali si è riavvicinato, senza tuttavia profilarsi come reale minaccia. Tikad si è impegnato in una difficile risalita esterna e alla fine ha colto un onorevolissimo terzo posto, il massimo risultato possibile visto lo svolgimento.
Infine, nella prova di chiusura, il Premio Corinne Lobell per cavalli di 4 anni, con Zaira Dvs: anche qui in testa e via, per far pesare il percorso esterno al favorito Zeroincondotta Op che infatti sulla curva finale ha accusato lo sforzo mollando la presa. Zaira Dvs invece ha tenuto duro sino in fondo, tagliando il traguardo a media di 1.14.1 per la gioia di tutta la connection, driver, allenatore e proprietario, mentre per il secondo una sempre più sorprendente Zeudy Mask ha rimontato Zeta Cash.
Paolo Bindi, come dicevamo, si è imposto in prima persona nel Premio Verna Lb, la prova sui 1640 metri riservata a cavalli di Cat. G con i gentlemen in sediolo, al termine di uno spavaldo percorso d’avanguardia: con la sua Shining Wise, il g.d. toscano in testa non si è risparmiato nonostante l’avversaria dichiarata Uganda dei Greppi fosse proprio appostata in schiena, ma dopo un km in 1.15.4, la figlia di Napoleon ha saputo ancora chiudere con 600 finali in 44.8 togliendo lo spunto alla rivale che infatti in retta non è riuscita a rendersi minacciosa. A intervallo Passion Barboi ha risolto la volata per il terzo posto su Polipo Jet, in ripresa.
L’allievo di Vincenzo Castiglia era stato sfortunato in un precedente Tqq (più qualitativo di quello odierno) sulla pista in cui era terminato quarto dopo intoppo iniziale. Tommaso Di Lorenzo oggi ha azzeccato tutto: ottima partenza guadagnando subito la terza pariglia (davanti ai compagni di nastro più quotati), quindi scatto deciso in terza ruota ad un giro dalla fine per piombare sul battistrada Tacoper che nel tentativo di replicare si è disunito; Spritz Holz è così è passato al comando senza colpo ferire, ha respinto il pressing di Trogone Jet e poi in retta l’agguato dell’appostato Spirit Roby e ha tagliato per primo il traguardo a media di 1.15.5 sui 2060 metri. Spirit Roby ha confermato la ritrovata condizione cogliendo il secondo posto: in avvio Tacoper era stato più lesto nella giravolta ma l’allievo di Biagini, oggi affidato a Edoardo Baldi, lo ha seguito giudizioso e ha mantenuto la seconda posizione anche quando Spritz è passato al comando: vano l’ultimo assalto in retta, ma comunque una prestazione confortante che fa il paio con le due precedenti.