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Ippodromo Snai La Maura, convegno del martedì nel segno di Attalo

03 maggio 2023 - 09:35

All’ippodromo Snai La Maura di Milano si conferma l’esperienza di Attalo nel Premio clou del 2 maggio intitolato alla scuderia Pink & black. Nuova giornata di trotto venerdì 5.

Scritto da Redazione
© Dena Snaitech

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All’ippodromo Snai La Maura di Milano primo appuntamento del mese di maggio con al centro del martedì pomeriggio il Premio Scuderia Pink & Black (tutte le corse della riunione erano intitolate ad alfieri della scuderia dei fratelli Miccichè), una prova a resa di metri sulla distanza del miglio.

Specialista delle prove con i nastri, Attalo sfruttava al meglio la collocazione al primo nastro, con Luca Lovera in sediolo, per ritrovare la vittoria a distanza di quasi un anno dall’ultimo successo.

Grande prestazione, quella dell’allievo di Marino e Luca Lovera: se è vero che a fare l’andatura era Thiago Three, il figlio di Amigo Hall però era costantemente nel vivo ella corsa, partecipando allo strappo iniziale e poi seguendo come un’ombra lo scatenato battistrada, che dava vita ad un chilometro in 1.12: ai 250 finali, appena richiesto dal suo interprete Attalo liquidava con estrema facilità Thiago Three e si involava perso il traguardo, a media di 1.13.5 sui 1650 metri. Thiago Three arrivava boccheggiante e così ad emergere al secondo posto era Ciel Joyeuse, che probabilmente avrebbe almeno impensierito il vincitore senza una breve incertezza nella fase iniziale che lo aveva relegato lontano dalla testa della corsa nella prima parte di gara. Trionfo dello start: sui ritmi indiavolati imposti da Thiago Three, per i penalizzati recuperare diventava impossibile.

Nel Premio Acciaio, la prova di apertura, arrivava un altro successo facile facile per D Day As: respinta al via la rivale dichiarata Deledda, l’allievo di Erik Bondo con Federico Esposito in sulky ha potuto giocare a piacimento con il cronometro per allungare sicuro in retta e concludere a media di 1.14.4 centrando il terzo successo consecutivo. Deledda ha provato lo sprint a centro pista in retta, utile però a rimontare soltanto Dayak (che si era scoperto a 1400 metri dalla fine) per il secondo posto. Altra favorita a segno nel Premio Urgania, ma con tanta sofferenza: l’attesa Elodì Mabel doveva spendere 400 metri iniziali in 28 per superare l’opposizione di Elenoire Roc: la cavalla di Fausto Barelli provava l’allungo ai 400 finali ma senza riuscire a scrollarsi di dosso la rivale e Pietro Gubellini era costretto a comandarla energicamente per portare a casa il successo, a media di 1.13.2. E Elenoire Roc sarebbe probabilmente riuscita a piegare la favorita se in retta non avesse allargato vistosamente fino a terminare quasi sullo steccato esterno. Più indietro Eagle Art chiudeva al terzo posto, mentre Rouge Terre peggiorava di meccanica e sbagliava ai 600 finali quando stava provando ad avanzare sui primi.

Nel Premio Archidamia arrivava il primo successo italiano per Lady Cash As: l’austriaca allenata da Erik Bondo e guidata da Pietro Gubellini (entrambi al raddoppio) si ritrovava seconda dopo 400 metri e con 600 finali d’attacco sottometteva di forza il battistrada Dodo Degli Dei per svettare al nuovo personale, 1.13.5, mentre Dodo Degli Dei perdeva anche il secondo posto ad opera di Dream Lady.

Nel Premio Vitruvio azzeccava la fuga vincente Zola Key: con Sandro Miraglia per Diego Dallolio, il figlio di Zola Boko conquistato al comando senza strappo e andava via a tutto gas (km in 1.10.6) prendendo netto margine sui rivali: nei 400 finali l’azione si appesantiva, il portacolori della scuderia Quiriniana arrivava boccheggiante ma si salvava di una mezza lunghezza su ritorno di Cupido Cup e approfittando soprattutto dell’errore ai 100 finali di Bluff Dei Greppi che stava progredendo molto bene. Voltaire Gifont chiudeva terzo a leggero intervallo.

I 3 anni, ma di modesto livello, erano di scena anche nel Premio Bubble Effe: il favorito Eden Del Ronco doveva impegnarsi per conquistare il comando, procedeva a buon ritmo ma accusava la fatica nei 100 finali e cosi Eagle Eyes, con Lorenzo Besana in sediolo, dopo averlo pedinato lungo tutto il percorso lo coglieva in crisi e svettava a media di 1.15. Finiva in buon recupero Ellamon al terzo posto mentre sbagliava Eclisse Grif in retta quando stava finendo bene e probabilmente avrebbe lottato per il secondo posto.

Gentlemen impegnati nel Premio Colibrì Jet, la prova di chiusura, dove il toscano Chames dei Greppi sempre in coppia con Nicola del Rosso, confermava il recente successo di Firenze: anticipato nella risalita da Cabalista, il cavallo di Roberto Biagini sfruttava al meglio la scia del rivale per scattare ai 400 finali e proporre le battute migliori in retta, per nulla infastidito dall’anticipo a pelo al termine della curva finale di Crazy Cast e l’ulteriore allargamento della rivale (provocato dal battistrada Continental Ek). Crazy Cast chiudeva seconda, mentre Clod Zl riusciva ad approfittare solo in parte dell’autostrada apertasi ai 200 finali chiudendo terzo.

VENERDÌ NUOVA GIORNATA DI TROTTO, AL VIA DALLE ORE 14:50 CON IL PREMIO DIMITRI FERM - La seconda uscita del mese di maggio all’ippodromo Snai La Maura di Milano è per venerdì 5 con una riunione valida per la 28a giornata stagionale di trotto. Sono sette le prove in pista a partire dalle ore 14:50 (ingresso gratuito da via Lampugnano 95 dalle ore 13). Particolare interesse per la corsa di apertura, il Premio Dimitri Ferm, la condizionata per cavalli di quattro anni non vincitori di 35.000 euro in carriera alle prese sui 2250 metri.

Ma andiamo direttamente al programma milanese. Nonostante il cambio di distanza Doctor Caf, recente vincitore in perfetto percorso al comando alla media di 1.11.5 sulla breve, ne fa il chiaro punto di riferimento. Demetrio e Drake Wind lo hanno subìto nella citata uscita non demeritando e meditano quindi una rivincita, obiettivo possibile da ottenere. Dynamite Bar cercherà di capitalizzare il numero in corda mentre Diabel riveste ruolo di sorpresa.

A seguire un’altra condizionata per cavalli di cinque e sei anni non vincitori di 15.000 euro in carriera e valida per il Premio Victor Ferm. in cui Chance Joyeuse a segno lo scorso mese ad Albenga in due minuti appare come una favorita evidente. La veloce Charlize Run Moon, grazie al numero punta ad un piazzamento, mentre il potente ma dispersivo Braveheart Ek con Brother’s sono le possibili outsider.

Alla terza uscita di giornata il Premio Natura Ferm, la reclamare a 8.000 euro per cavalli di quattro anni in cui Dont Stop Roc, a segno ad Albenga e supportato da una suite di piazzamenti, si propone come cavalla da battere per Don Toni Jet forte di una carta probante infarcita di piazzamenti e successi. Le alternative sono Dynamo Cam Bar, i cui risultati sono troppo condizionati dai frequenti errori, e Dorothy Moon, che ha dalla sua numero e costanza. Attenzione alla performance di Dina del Brenta.

Prova condizionata per i cavalli di tre anni non vincitori di 16.000 euro in carriera per il Premio Akela Palm Ferm. Encandator Laksmy ha vinto e convinto a Torino e si ripropone per il bis anche in un contesto superiore e contro un quartetto proveniente da Divignano ed Emah Roc alle prese con numero complesso ma in possesso di ottimi mezzi. Lo stimato Eton di Poggio ha i mezzi per riscattare l’ultimo errore. Discorso analogo per i compagni di training Extra Time Winner potente ma dispersivo ed Enock. L’ultima pedina di Mauro Baronicini Eridamia cercherà di sfruttare la rapidità al via per essere un fattore. Ezechiele Lud punterà come sempre sulla duttilità.

Alla quinta uscita il Premio Brillant Ferm, ancora una prova condizionata per cavalli di tre anni alla ricerca del primo successo in carriera in cui la flotta di casa Baroncini forte di quattro pedine accentra l’attenzione. Il gioco delle guide e le prestazioni orientano l’attenzione su Elonmusk Jet piazzatosi al debutto in due minuti. Il compagno di allenamento Enterprise Wise L valido secondo a Treviso e il bisbetico ma potente Extra Speed possono comunque rivelarsi pericolosi. Enjoy Stecca è parso piuttosto regolare nelle varie corse disputate e riveste con Emanuele Roc ed Elegant Joyuese ruolo di sorpresa.

In penultima, per il Premio Vincent Ferm, la corsa per cavalli anziani di categoria F/G affidati alle mani dei Gentlemen non vincitori di 40 corse in carriera. Zanzibar di Grana seconda la scorsa settimana dopo corsa all’attesa punta al bersaglio grosso. La scuderia Zinial sofrtunato all’ultima uscita la scorsa settimana e Andrea Speed valido in occasione delle recenti frequentazioni in contesti leggermente superiori può rivelarsi come coppia agguerrita. Bananarama Jet è più di una sorpresa avendo nelle sue possibilità un valido parziale.

Chiusura di giornata all’Ippodromo Snai La Maura con il Premio Allevamento Ferm; quello che doveva essere un handicap per cavalli anziani sui 2700 metri in gli appartenenti alla categoria F che godranno di 20 metri di vantaggio rispetto agli appartenenti alle categorie E e D e 40 metri da quelli in categoria C, ma poi si è tramutato, vista la mancata adesione di partecipanti allo start e al terzo nastro, in una corsa alla pari con gli specialisti dello schema Capiroska Font ed Amarcord in evidenza con preferenza per la femmina di casa Rocca capace di esaltarsi sulla lunga distanza. Chanel dei Veltri preceduta da Capiroska in occasione del recente handicap è da attendere in progresso così come Caronte Trebì discreto alla prima uscita con il nuovo training. Baronerosso Play la sorpresa.

 

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