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Ippodromo Snai La Maura, gli 'allievi' di Fausto Barelli centrano il bis

07 giugno 2023 - 09:26

All’ippodromo Snai La Maura di Milano i tre anni terribili allenati da Fausto Barelli danno spettacolo nella giornata dedicata agli alfieri dei Rocca.

Scritto da Redazione
© Dena - Snaitech

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All’ippodromo Snai La Maura di Milano penultimo atto della sessione primavera-estate che verrà chiusa venerdì 9 con il Gran Premio Nazionale e il Nazionale Filly. Martedì 6 giugno, per la 32a giornata, corse dedicate ai cavalli importanti della Scuderia Sant’Eusebio della famiglia Rocca, a cui hanno reso onore le corse ad alta velocità.

Sugli scudi il Bareggio team con un bel doppio dei cavalli allenati da Fausto Barelli, interpretati con la solita fiducia e sagacia da parte di Pietro Gubellini.

 

Nel Premio Alma Roc, corsa per qualitativi tre anni sul miglio con i nastri, il primo segnale lo ha dato Elycrisium Font, velocissimo a scendere in corda dall’estremità della prima fila per conquistare il comando sul favorito Exploy del team Gocciadoro con Andrea Guzzinati e su Eco Gual. Fila indiana interrotta a metà prova da Exploy che ha spostato sul battistrada per andare a fare match: i due si sono staccati in lotta, con l’allievo di Andrea Guzzinati che ha dato l’impressione sulla curva di poter disporre di Elycrisium font, ma entrando in retta di arrivo il potente figlio di Nad al Sheba si è ripreso, allungando all’interno e avendo la meglio su un Exploy che, a cento metri dal palo, ha rotto per lasciare il secondo posto a Eton di Poggio a distanza, 1.14.2 la media al chilometro.

Chi ha fatto ancora meglio dal punto di vista cronometrico è stato il compagno di allenamento Eraklion Font nel Premio Filipp Roc, chiamata molto più bassa ma presentazione ottima per il debutto con il nuovo training di Fausto Barelli per il figlio di Bird Parker che ha approfittato da secondo in corda dell’ottimo ritmo tenuto da Eden del Ronco al comando delle operazioni (59 scarso per i primi ottocento metri e 1.13.1 per il primo chilometro) per abbandonarne la scia in anticipo sull’avversaria dichiarata Etoile Ors, in errore dopo oneroso percorso esterno, isolandosi letteralmente dalla compagnia per siglare la prima vittoria in carriera a media di 1.13 e lasciando veramente un’ottima impressione.

 

Un altro doppio da guidatore lo ha messo a segno Santo Mollo, vincendo in apertura di convegno il Premio Tamure Roc con Victor Trio, allenato da Cosimo Cangelosi, con il driver piemontese di adozione che è andato a rilevare Continental Ek al comando della corsa e non si è fatto più avvicinare facendo 1.12.4 e controllando lo stesso Continental Ek e Begravia.

 

Il secondo sigillo per Santo Mollo è arrivato nel centrale di giornata, il Premio United Roc per cavalli anziani di categoria CD sui 1650 metri. In questo caso Giorgio Carini gli ha affidato nelle migliori condizioni Zandroz, sempre bello da vedere nel suo incedere senza il freno e pericolosissimo quando può correre all’attesa per fornire il suo parziale corposo nel finale. Così è stato: Capoclasse Italia è sfilato spendendo un capitale su Caramel Club dando vita ad una prima parte di gara molto allegra, Vicino Mec e lo stesso Zandroz si sono avvicinati in questo ordine sul leader della corsa che ha mollato in retta di arrivo, mentre Santino col suo allievo ha superato e controllato Vicino Mec in una corsa a parziali invertiti, 1.12.1 la media al chilometro per il vincitore.

 

Due sono state anche le prove riservate ai gentlemen: il Premio Royal Roc, valevole come terza prova del campionato italiano degli amatori ha visto primeggiare Dunhill Wise As e Dante Bosia, abili a contenere in partenza l’avversaria dichiarata Docena con Fabio Marchino e ad addormentare la corsa con un primo chilometro tattico. A 650 metri dalla conclusione Dunhill Wise As ha iniziato ad accelerare e Docena, nel tentativo di spostare per provare ad insidiare l’avversario con un parziale lungo, ha perso nei pressi del palo la migliore piazza in favore di Dodo degli Dei. Anche il terzo posto ha comunque permesso a Fabio Marchino di strappare il pass per la finale del campionato italiano in rappresentanza della Lombardia.

 

L’altra corsa per i “puri” ha evidenziato tutta la maestria e bravura di Marco Castaldo che, nel Premio Zarina Roc valevole per il trofeo delle regioni sulla distanza breve con i nastri è andato a sfilare al comando con Bper Gams sull’iniziale battistrada Ramon di Mira graduando notevolmente il ritmo. L’avversario pericoloso era rappresentato da Beatles Boy Treb, sistematosi in seconda pariglia con Marco Scarton che ha provato a muovere in terza corsia a cinquecento metri dalla conclusione cercando di far valere la sua qualità ma la perfetta distribuzione dei parziali da parte di Castaldo hanno permesso a Bper Gams di conservare una testa di vantaggio sullo stesso Beatles Boy Treb e su Ramon di Mira appostato in corda. Media tattica di 1.16.2.

 

È successo di tutto nella prova di chiusura sui 2250 metri per cavalli di quattro anni, il Premio dedicato al campione Chuky Roc purtroppo scomparso prematuramente e che ci avrebbe potuto regalare ancora grandi emozioni. Il favorito Django As ha rifiutato l'allineamento compromettendo la sua corsa, la leader iniziale Doroty del Sauro dopo aver fatto un chilometro molto lento ha avuto problemi sulla successiva accelerazione finendo con lo sbagliare e imitata dall'attaccante Diabel che avrebbe potuto dire la sua. Ne ha approfittato il bisbetico ma dotato Denghiù Gnafa con Federico Esposito per il training di Erik Bondo emergendo tra i fallosi avversari e arginando il duo allenato da Lorenzo Baldi Dom Perignon – Drogon Run, media chilometro 1.14.6.

 

Ora testa al Gp Nazionale e Gp Nazionale Filly questo venerdì sempre all’ippodromo Snai La Maura di Milano.

 

SUPER VENERDÌ ALL’IPPODROMO SNAI LA MAURA DI MILANO CON IL GRAN PREMIO NAZIONALE E NAZIONALE FILLY – Sarà un venerdì di alto livello all’ippodromo Snai La Maura di Milano che vede in pista dalle ore 17, per la 33a giornata stagionale di trotto, il Gran Premio Nazionale (Gruppo I) e Gran Premio Nazionale Filly (Gruppo II).

Tutto da gustare il Nazionale – Trofeo Its riservato ai cavalli di 3 anni sulla distanza di 2250 metri e programmato come 5a corsa. Vediamo i protagonisti: Giovanardi Ector Francis ha sorteggiato un drammatico numero sette che lo costringerà agli straordinari per difendere i galloni di leader della generazione. East Asia, dopo un rientro soft, è piaciuta senza riserve a Modena impegnandosi con coraggio in percussione esterna e nell’occasione, visto il numero di avvio, potrà ridurre il dispendio di energie ed essere protagonista. Eminem Font, terzo di posizione a Modena, avrà modo, grazie al numero in corda, di bissare il risultato. Energy King Gar è al rientro dallo scorso dicembre ma la rapidità al via ne fa un fattore di primo piano. Anche Elton Wise ha un ruolo di sicuro protagonista visti i mezzi messi in mostra a più riprese, in particolare a Parigi. Encierro, a segno nel recente ‘Andreani’, ha la progressione per inserirsi. Tante le possibili sorprese di questa edizione: partendo da Elleboro Dr alle prese con qualche piccolo problema ma in possesso di indubbi mezzi; Edy Girifalco Gio, Ettore Trebi ed Enea Sl potrebbero emergere; Ela Linda, col numero quattordici, sembra alle prese con un compito difficile al pari di Etero Jet che pur in costante crescita dovrà superarsi. Alla 3a corsa ecco il Filly, dedicata come sempre a Eva e Aldo Vecchioni, genitori del cantautore Roberto e grandissimi appassionati di ippica. In questa prova per le femmine di 3 anni sui 1650 metri, tra le partenti quella con più attestati è sicuramente Elettra d’Esi reduce dalla vittoria nel ‘Cacciari’ e con un numero al centro della prima fila, bello ma non bellissimo, ma che la colloca al vertice del pronostico lasciando però aperto il discorso ad altre pretendenti.

Eva Kant Gio, per esempio, ha sorteggiato un promettente numero due di avvio, posizione da cui dovrebbe sfruttare lo scatto al via per impostare un percorso di testa utile a ribaltare la linea proprio con Elettra d’Esi. Il duo della Sant’Eusebio, composto da Eclisse e Emah Roc, grazie anche ai numeri particolarmente invitanti, punta a mettere in campo un percorso di spessore facendo leva sul secco ed incisivo parziale.

Restando sempre in prima fila El Alamein, compagna di training di Elettra d’Esi, dovrà attendere gli eventi per bilanciare la scomoda collocazione, mentre Esedomani ed Eleganza Av rappresentano più di una sorpresa. Entrambe, infatti, si affacciano nel giro che conta sulle ali di progressi costanti che lasciano presagire un nuovo compenso. Per quanto riguarda le sette al via dalla seconda fila, è presente Estasi di No, cavalla con miglior risultati ma il numero all’esterno la sacrifica non poco. Emma dei Veltri, terza pedina di Mauro Baroncini, dovrà superarsi, mentre Eiffel Fi, con cinque vittorie ed una piazza d’onore in sei uscite, merita attenzione. Eletta Star, Euphoria Bi, Ekarin Baba e Elenoire Rab, almeno sulla carta appaiono come delle semplici alternative. Sarà comunque uno spettacolo!

Andando in ordine di programma sulle restanti cinque prove sul circuito di via Lampugnano 95, partiamo dal Premio Medulla del Ronco, con i cavalli anziani di categoria E/F sono affidati alle mani dei Gentlemen alle prese sui 1650 metri. Costante Jet non ha una carta particolarmente entusiasmante ma grazie alla corda resta il punto di riferimento. Carisma molto rapida già seconda sulla pista a buona media e a segno all’ultima uscita sarà sicuramente un avversario tosto, al pari di Compilation e bravissimo Lp quest’ultimo tornato di recente alla vittoria. Su tutti grava la minaccia di Singapore reduce da due brillanti vittorie correndo sferrato. Zinial e Be Bop Ferm le sorprese.

Alla seconda corsa troviamo il Premio Vivid Wise As, Handicap sui 2700 metri per cavalli di quattro anni in cui i vincitori fino a 70.000 saranno al via allo start, mentre il secondo nastro per i vincitori fino a 120.000 euro vede al via il solo Desidero d’Esi mentre deserto è andato il terzo nastro riservato ai vincitori fino a 300.000. Desiderio ha dalla sua potenziale e grinta come dimostrato in occasione della vittoria ottenuta nel Gran Premio di Torino ma rendere 20 metri al compagno di allenamento Dylan Dog Font giunto terzo in quella occasione e successivamente a segno a Palermo non sarà facile. Dakar, Duca As terza pedina di casa Baroncini e Desdemona Sage completano il campo ed al momento sembrano solo delle sorprese.

Dopo il Filly, alla 4a corsa ecco la prova condizionata per sole femmine di quattro anni vincitrici da 15.000 a 50.000 euro in carriera e valida come Premio Lana Del Rio. Daytona di Cecco dopo una lunghissima suite di piazze d’onore all’ultima è giunta terza. Considerando che si trattava di un rientro è lecito attendersi un progresso utile a centrare il bersaglio pieno. Donna Fatale Par con tre vittorie nelle ultime quattro uscite può essere un’idea. Proprio sulla pista un paio di mesi orsono Dana Ek e Daytona Roc sono giunte in linea con il successo della prima che grazie alla velocità al via si fa preferire nuovamente all’allieva di casa Rocca. Dali Prav che di recente ha sempre sbagliato e Damisela completano il campo con ruolo di grosse sorprese.

Saltando il Gp Nazionale andiamo alla 6a prova del pomeriggio milanese con il Premio Cherokee Chief, un’altra condizionata per i cavalli di 3 anni non vincitori di 25.000 euro in carriera ed alle prese sui 2250 metri. In pratica lo sfollamento del Gran Premio Nazionale in cui torna a farci visita Brothers in Arms. L’allievo del duo Souloy e Gelormini è alla ricerca dei 10.000 euro di somme vinte per poter correre in Francia e dopo due successi ottenuti punta al tris. Every Time Winner ha seguito Broters proprio sulla pista e punta a bissare il risultato. Elodi Mabel forte di due primi a media di rilievo avrebbe voluto partecipare al Nazionale Filly ma rimasta esclusa dalla classifica ha dirottato sull’alternativa, premesse utili ad imporla come alternativa. Elettra Robin, Elise Ana ed Excelsior sono supportate da forma valida servirà un salto in avanti ma il compito non è impossibile. Espada dall’esterno della fila è solo una grossa sorpresa.

Chiude questa elettrizzante giornata all’ippodromo Snai La Maura il Premio Indro Park, l’handicap per cavalli anziani sulla distanza dei 1650 metri in cui gli appartenenti alla categoria F tenteranno la fuga rispetto a quelli di categoria D al via a metri 1670, mentre il terzo nastro riservato ai cavalli di categoria B è andato deserto. I penalizzati Carosio Light e Virtuale hanno i mezzi per risalire con il primo rapidissimo al via ed il secondo potente e grintoso. Allo start occhi rivolti su numeri bassi con Zilath in evidenza nei confronti degli altrettanto rapidi e specialisti dello schema Valentiniano e Butterfly Horse. Bananarama Jet ha poca carta ma non può essere trascurato mentre l’ospite Heck M Eck difficile da valutare e Axe Zack sono sorprese.

La stagione di trotto, per la sessione primavera-estate, si chiude con questa giornata.

 


 

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