All’Ippodromo Snai La Maura di via Lampugnano 95 a Milano, domenica 5 novembre dalle ore 13:20 (cancelli aperti dalle ore 12), è in programma la 39^ giornata di trotto con sette corse in programma. La riunione è incentrata sul Trofeo Luigi Canzi con due prove eliminatorie posizionate alla 2^ e 3^ prova, e la finalissima al termine del pomeriggio. Si tratta di una manifestazione riservata agli allievi che vede al via le promesse della guida abbinati agli anziani si categoria G e E/F sulla distanza di 1650 metri. Luigi Canzi è considerato il precursore del trotto in Italia. Milanese di nascita, ma scomparso nel 2009 all’età di 83 anni a Castel San Pietro in provincia di Bologna, fu prima Gentleman driver e proprietario di scuderia, e successivamente fece il salto nel professionismo sia come guidatore sia come allenatore.
Una figura unica nel settore già da giovanissimo quando, nel 1948 e a soli 22 anni, creò quella che poi divenne Encat e Unire per dare peso alle considerazioni e consigli dei protagonisti del trotto nostrano. Nacque così l'Associazione Guidatori e Allenatori del Trotto – Anagt -, con Canzi alla presidenza fino al 1999 nonché nel consiglio di amministrazione dell'Encat. Solo dal 2000 il distacco dal mondo del trotto per ragioni di età e di una salute sempre più precaria, ma sempre informato su quanto accadeva sulle piste degli ippodromi italiani ed esteri.
E partiamo con la presentazione della giornata a La Maura proprio dalla prima prova del trofeo per il Premio Campanile, con le promesse driver alla guida ai cavalli anziani di categoria G in cui spiccano Athena del Ronco e Visa di Casei, entrambe affiatate con i rispettivi interpreti e considerati dalla classifica stilata in base ai parametri Tris come i più forti hanno tutto per emergere. Risalendo la graduatoria gli ospiti Barbarossa Grif e Budduso Lippi nonostante le collocazioni non facili potrebbero avere qualcosa in più rispetto a Zanzibar di Grana alla ricerca della miglior condizione così come Vento del Pino visto in ripresa e ben messo al via.
Nella seconda prova per il Premio Treno Elettrico, in pista con le categorie E/F. La lunghissima striscia di rotture consente ad Alfa Wise As di avere un invitante numero di avvio che, unito al potenziale, induce a farne la prima scelta. Ciel Joyeuse e Boleo Bar sembrano due sicuri candidati a ruolo di protagonisti e rappresentano con la regolare e costante Una Bella Gar la rosa delle prime alternativa. Tante le sorprese ed i canditati al passaggio alla Finale da quelli in prima fila Aesir Selva e Zaffiro Gzo e Don Saxo a Barbachiara Fi e Crack du Clocher.
Per accedere alla finale del Trofeo Luigi Canzi, alla 7^ corsa della riunione, si tengono in considerazione i primi cinque classificati delle due rispettive eliminatorie con l’assegnazione dei numeri effettuata in base ad una classifica che tiene conto dei parametri Tris. Tornando alla normale cronologia delle corse, si parte con il Premio Deipera, prova condizionata per cavalli di 2 anni non vincitori di 3.000 euro in carriera in cui Favilla Amg reduce dal successo di Bologna appare in netta evidenza. Fearless Font ha lasciato intravedere mezzi interessanti e restando concentrato può essere un fattore. I debuttanti Fonzie Mabel, Fresia Roc e Follia d’Esi possono rivelarsi competitivi fin da subito.
Saltando alla 4^ corsa del programma, per il Premio Lancelot, emerge la coppia proveniente da Bareggio e formata da Elalla Jet, a segno all’ultima grazie ad una perfetta interpretazione alla guida, ed Extra Wind reduce da un piazzamento in 2.28 sulla lunga distanza possono essere un’idea in questa condizionata per 3 anni non vincitori di 15.000 euro in carriera affidati ai Gentlemen. Explorer Mundi, a segno in bello stile all’ultima, sarà comunque un avversario in grado di difendersi a lungo. La coppia di casa Baroncini, forte di Elonmusk Jet in sintonia con il suo proprietario ed Evidence Ferm, non possono essere trascurati. Possibile sorpresa il veloce Edy Vdo.
Alla 5^, invece, il Premio Freccia del Sud, un’altra condizionata ma per i cavalli di 3 anni non vincitori di 5.000 euro in carriera in cui Ettore Ross ed England As sono reduci da piazzamenti in meno di due minuti destando buone sensazioni che nel contesto pur numeroso ma alla carta non eccelso li collocando al vertice del pronostico. Etruria nonostante il numero al largo della prima fila può riscattare l’errore dell’ultima uscita e confermare le precedenti valide impressioni. Anche l’ospite Eucalion valido seppur poco fortunato nello svolgimento ha tutto per emergere e vale i migliori. Sorprese più che possibili Ector Zl, Eataly Ek ed Eldorado.
Penultima con il Premio Bambaia, di nuovo con i Gentlemen al via ma con cavalli di 4 anni a reclamare per 8.000 euro. Docena ha vinto e convinto all’ultima battendo alcuni dei rivali che ritrova anche oggi e sembra quindi una favorita cristallina. Il potente Dodo degli Dei e l’appostata Dede dell’Olmo si candidano a ruolo di valletti con licenza di …vittoria. Donna Cast e Diana di Pippo le possibili ‘invenzioni’.