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Ippodromo Snai San Siro: 'salta' il Bereguardo

15 maggio 2023 - 09:13

La prova tanto attesa non è stata disputata a causa della partenza richiamata dallo starter, ma non sentita da alcuni fantini che hanno di fatto effettuato la corsa.

Scritto da Redazione
Foto: Dena Snaitech

Foto: Dena Snaitech

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano sabato di galoppo per la 13^ giornata stagionale con il cielo coperto ma senza precipitazioni. Tutti presupposti per godersi il piatto forte del pomeriggio, l’edizione 2023 del Premio Bereguardo, la listed race sulla distanza del miglio su pista grande e valida per i cavalli di 4 anni ed oltre in preparazione del Vittadini. Purtroppo, però, la prova non è stata disputata a causa della partenza richiamata dallo starter, ma non sentita da alcuni fantini che hanno di fatto effettuato la corsa senza che la stessa fosse per regolamento disputabile. Il regolamento, in questi casi, parla chiaro: corsa annullata. Peccato davvero.

Allora ci focalizziamo sulle altre sei prove del programma, che prevedeva anche il Premio Cavalchina e il Premio Selleria al Cavallo San Siro di Milano in chiusura di riunione, e che non sono state da meno nell’attirare l’attenzione degli appassionati. Partiamo dalla menzionata Cavalchina, tradizionale tappa di avvicinamento alla Coppa d’Oro sui 2.800 metri in pista grande; è stata una bella corsa con Igazgato che a sua volta non tradiva correndo sempre sul suo ottimo standard e risolvendo a suo vantaggio il bel duello concretizzatosi contro Norton, con i due che già prima dell’ultimo furlong se ne andavano per conto proprio in uno schema molto movimentato.

Poi spazio ai 3 anni ai quali erano riservate ben tre corse, due handicap di categoria più che buona e una reclamare ben frequentata. In quest’ultima, valida come Premio Selleria San Siro, vedeva il chiarissimo successo di Alroucha, che non aveva nessun problema ad allungare quando mancava ancora tanto alla fine, permettendosi anche il lusso di rallentare nel tratto conclusivo; operazione che non sarebbe stata possibile verosimilmente se il favorito Dadream avesse colto una buona partenza, e non quella molto lenta che lo costringeva ad un affannoso recupero dal fondo, valido comunque per un secondo posto in ogni caso molto valido.

Per quanto riguarda i due handicap, in quello sul miglio, per il Premio Selleria Carolina, c’è stato un arrivo serratissimo in cui Reeling è stato capace di imporsi nonostante qualche lacuna caratteriale ancora molto evidente e che ha seriamente rischiato di compromettere il suo risultato. Drunk With Love, infatti, per poco ne approfittava, ma anche Summer Lady e Love Emperor finivano la corsa a pochissima distanza dai primi due.

In quello sul doppio chilometro che chiudeva il pomeriggio, per il Premio Selleria al Cavallo San Siro di Milano, completava un ottimo coast-to-coast For The Faithul che aveva sempre la forza di ripartire non appena qualcuno si presentava vicino e con Plotter che doveva giocoforza accontentarsi della piazza d’onore.

L’handicap di categoria ordinaria per i velocisti, per il Premio Carolina Bargiggia, ritrovava in cima al podio Sentiero Lucente, declassatissimo nella categoria e tornato appunto al successo sfruttando il terreno più gradito, piazzando un affondo imparabile per il povero Ilomilo, piazzato per l’ennesima volta.

A concludere la nostra cronaca la prova di ottimo livello per le amazzoni e i cavalieri che aveva aperto la giornata all’Ippodromo Snai San Siro e ricordava lo sfortunato fantino Pietro Brocca che ha visto siglare, in assoluta scioltezza, Blue Kiss che aveva già sistemato il tutto già a traguardo lontano, controllando nel finale e completando la sua hat-trick. Le corse sulle piste dell’impianto di piazzale dello Sport 16 a Milano torneranno mercoledì 17, mentre sale l’attesa per sabato 20, giornata in cui sono previste, tra le altre, il Premio Nogara – Memorial Mil Borromeo - e il Premio Mario Incisa della Rocchetta.

La 14^ giornata stagionale di galoppo è in programma mercoledì 17 maggio con sette prove a partire dalle ore 14:20 (ingresso a pagamento da piazzale dello Sport 16). Tra le corse spicca il Premio Buenos Aires al temine della riunione, un handicap per i soli cavalli di 3 anni sulla distanza di 1.400 metri in dirittura e valida come Quintè della giornata. Corse che oltre alla denominazione Buenos Aires vede anche quelle Piazza d’Armi, Castellazzo di Rho e Casbeno, ovvero i nomi dei luoghi in cui, prima dell’inaugurazione dell’ippodromo del galoppo milanese nel 1920, si disputavano le corse ippiche a Milano. Nello stesso programma è bene menzionare le terze, penultime eliminatorie del Circuito San Siro Mile e San Siro Classic sulle distanze di 1600 e 2000 metri. Ma andiamo secondo programma.

Apertura con in pista le amazzoni e i cavalieri per il Premio Luigi di Grazzano Visconti, impegnati in una reclamare sui 1.400 metri in dirittura. La candidatura più autorevole è ancora quella di Angel Spring, che deve concedere chili a tutti, ma la cui consistenza la rende una base quanto mai solida. Non se la porta da casa però, anzi, dovrà stare attenta ad uno Skatingonice che ricompare dopo un paio di mesi di sosta e ad un Sopran Pulcinella che sarà anche un po’ alterno, ma che qui non può non avere ottime possibilità. Insomma invece ritorna nella categoria in cui aveva spesso e volentieri ben figurato. Anche nella seconda prova, per il Premio Casbeno, si resta a reclamare ma qui cambia il tono, essendo una compagnia di cavalli anziani di un certo valore quella in campo sui 1.800 metri di pista grande. Desire To Fire è quello che balza immediatamente all’occhio ed è il più meritevole di nomination nonostante una distanza un filo corta rispetto all’ideale. Never Ending Strory ha appena corso bene in Handicap Principale e insieme alla compagna di allenamento Eutropia forma una coppia di avversarie da prendere con le molle, e se Sopran Kalypso e Pietra Roja scendono di categoria, bisognerà vedere come rientrerà Love The King, che se fosse già pronto, sarebbe pericolosissimo. Lo stesso Enger può lottare per un posto al sole. 

Alla terza prova del pomeriggio tocca ai puledri di 2 anni per il Premio Piazza d’Armi, la prima maiden della stagione sulla distanza minima, come di consueto dal campo assai ridotto. Il fattore esperienza sarà ovviamente un bonus molto importante per i tre che hanno già corso, con Comancheros Billy e Mr Bayonetta indicati in leggero ordine di preferenza davanti a Diomede, ovviamente mettendo già in conto un passo avanti rispetto al debutto, ma in termini di fascino nudo e crudo ci lascia sedurre dalla tentazione dei due debuttanti, con Song For Europe citato per primo per provenienza ed appeal nel pedigree, ma con lo stesso Littlejames che si rispetta e che ha tutto per potersi aspettare una valida introduzione.

Entrano in scena i cavalli di 3 anni per il Castellazzo di Rho, una condizionata maiden sui caratteristici 1.400 metri in dirittura. Tanta carne al fuoco, con parecchi elementi che possono vincere, tra cui certamente Universoemarmo, piaciuto in entrambe le corse disputate, e Vengo Anch’Io, che si è ben disimpegnato in contesti molto selettivi, ma, strizzando l’occhio alla quota, si prova a seguire Scusasai, autrice di un debutto pieno di promesso ed attesa ora in netto miglioramento con l’esperienza dalla sua. Positive Emotion è un’altra che si è mossa bene finora e che può trovare spazio, mentre Presidential Dance e Serena Park devono riscattare un’ultima uscita al di sotto delle attese, avendo però mostrato in precedenza di saper galoppare.

In quinta la terza, e penultima, eliminatoria del Circuito San Siro Mile sui 1.600 metri di pista media per i cavalli anziani che vale anche come Seconda Tris. Si ritrovano ancora di fronte i primi tre della seconda Eliminatoria, Lemhi Pass, Prince Of Power e My Lovely Marty, con Stealth Mode buon quarto e Kenji quinta non troppo lontano e in fase di recupero, ma a sparigliare le carte in tavola, oltre al lavoro dell’handicapper, ci può essere Najmuddin, la cui ultima ottima prestazione rappresenta un numero che può bastare per chiudere questa partita. Attenzione anche ad Immense Dream ed Ostentation, a loro volta in piena corsa. Dopo il Mile è la volta della terza e penultima eliminatoria del San Siro Classic, sul doppio chilometro di pista media per i cavalli di 4 anni ed oltre. Alla vigilia la pole position se la guadagna Tiara, due volte terza nelle prime due eliminatorie e quanto mai pronta per centrare una vittoria che sarebbe meritata. Vittoria che invece ha già colto nella eliminatoria di Firenze sui 1.800 metri Enchanted Love che ora allunga per la prima volta su questa distanza, esattamente come fa Polastri, a sua volta intrigante in questo tentativo. Action Painting è un’altra che si gioca una fetta importante di pronostico, mentre Sakhee’s Bay conterebbe sulla sua penultima apparizione.

Il pomeriggio con il galoppo all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con la prova con la maggiore dotazione e valida anche come Quintè. Si tratta del Premio Buenos Aires, un handicap per i soli cavalli di 3 anni sui 1.400 metri in dirittura. Il fatto che ci siano un gruppetto di esordienti in perizia rende più complicata la valutazione, rimandando a qualche eventuale movimento di scommesse indicativo, soprattutto pensando ad Antoninas e Darsena Ponti, che hanno fatto intravedere le giuste potenzialità, ma l’idea è di seguire la chance di Sioux Sweet, che abbassa il tiro dopo aver corso meglio di quanto non dicano i risultati contro avversari più forti di quelli odierni. La stessa Fidarsiemeglio può correre in progresso dopo un paio di rodaggi, mentre Amatrice, Abbracciamoci, Starry Faye ed Esperanza sono tutti in forma e possono farsi sotto, senza dimenticare Strong Enough. Da non perdere la giornata di sabato 20 maggio in cui si corrono anche il Premio Mario Incisa della Rocchetta e il Premio Nogara – Memorial Mil Borromeo

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