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Ippodromo Snai San Siro: la prima di maggio con i premi San Giorgio, Poncia e Lampugnano

02 maggio 2024 - 13:28

All’ippodromo Snai San Siro è di scena la prima giornata di galoppo del mese di maggio dove spiccano i premi San Giorgio, Poncia e Lampugnano, mentre sabato 4, per la 13esima stagionale, è in programma il Premio Lodi Vecchio.

Scritto da Redazione
Foto Dena Snaitech

Foto Dena Snaitech

All’ippodromo Snai San Siro di Milano inizia il calendario di corse di maggio che vede nove riunioni tutte programmate il giovedì e il sabato. Questo giovedì 2, sulla pista dell’impianto di piazzale dello Sport 16, la 12esima giornata stagionale di galoppo parte dalle ore 15:30 con sei prove (cancelli aperti dalle ore 13 con ingresso a pagamento solo per i maggiorenni) riservate ai debuttanti. Avvio con il Premio Lampugnano, prova per i cavalli maschi e castroni di 2 anni impegnati sulla distanza minima dei 1.000 metri; alla terza corsa il Premio Poncia, stessa tipologia di prova del Lampugnano ma riservato alle femmine. Il clou del pomeriggio milanese si trova alla quinta corsa con il Premio San Giorgio, condizionata riservata ai giovani velocisti di 3 anni con possibile vista verso il Tudini. Interessante, in chiusura, anche la terza eliminatoria del Circuito San Siro Sprint sui 1.200 metri e che vede tra i partenti gli anziani. Ma andiamo al programma completo in ordine di uscite.

Programma

Ore 15:30 prima corsa – Premio Lampugnano

Come detto vanno in pista i maschi e i castroni di questa nuova edizione del Lampugnano, ovviamente sulla distanza minima dei 1.000 metri e non deve certo stupire il campo ridotto ai minimi termini e in attesa dei suggerimenti provenienti dal mercato, più preziosi che mai in questo caso, proviamo ad indicare Secret Force, dalla provenienza che offre tutte le garanzie che servono e con un pedigree che fa pensare ad una certa precocità. Il qualitativo Cosmic Luck e il francese Red Sparrow non mancano di appeal, così come all’ospite Infinity Dream, che anzi, sarà verosimilmente molto gettonato.

Seconda corsa – Premio Pietro Rocca

Segue un bel handicap riservato alle amazzoni e ai cavalieri sui caratteristici 1.400 metri in dirittura intitolato a Pietro Brocca, il cui ricordo rimane indelebile. Gira e rigira la candidatura più autorevole è ancora quella di Cleveleys, il cui top weight è duro ma non certo casuale visto il suo curriculum e il suo feeling sulla pista e la distanza è ultra comprovato. Lo stesso feeling che ha Niagara Mouse, altro pretendente tanto pericoloso quanto logico, mentre bisognerà vedere se lo avranno Valzer e Curaro Light, che però hanno forma solida. Il vecchio Notturno Ligure è atteso in progresso dopo il rientro e si rispettano molto anche Kodiac Blue, Mesocco e Willy Il Coyote.

Terza corsa – Premio Poncia

Dopo la prima corsa riservata ai cavalli maschi di 2 anni, ecco al debutto delle femmine per il tradizionale Poncia. Anche qui valgono le stesse raccomandazioni fatte prima, ovvero un esame attendo al tondino e un costante monitoraggio sui movimenti delle scommesse, magari captando qualche informazione da radio pista, con una possibile scelta alla vigilia per Madala, da un team sempre pronto con i giovanissimi e dalla carta veloce e stuzzicante. Anthaia e Nobile Del Colle seguono molto da vicino nella valutazione, ma pure le altre tre non citate hanno una carta che induce al massimo rispetto.

Quarta corsa – Premio Arrigo Cantoni

Dai giovanissimi ai giovani, con questa condizionata maiden per i velocisti di 3 anni decisamente competitiva. Tanti infatti quelli che possono colpire, a cominciare da Spiderman, i cui due piazzamenti stagionali in contesti altrettanto caldi lo collocano di diritto in pole position. Mysterious Soul e Ottanese saranno da valutare sullo stesso piano, così come l’ospite romano Wanzhou e forse mezzo gradino sotto Black Magma, ma pur sempre possibile vincitore. Skilled Master dal canto suo si è mostrato in progresso dopo il rientro, e un altro elemento pericolosissimo sarà Fra Danilo, che ha confermato il debutto promettente e che torna su distanza breve. Occhio anche a Pontormo come sorpresa non impossibile.

Quinta corsa – Premio San Giorgio

La corsa più importante del pomeriggio, e con più dotazione, la troviamo alla penultima del programma con il tradizionale San Giorgio, condizionata riservata ai giovani velocisti di 3 anni con possibile vista verso il Tudini. Gran bel contesto in cui si ritrovano di fronte i più importanti protagonisti del Laghi, quel giorno dominato con circoletto rosso da Free Nation, che ha nelle sue corde il miglioramento necessario per concedere il bis nonostante la penalità al peso, a patto, ovviamente, che colga una partenza almeno normale. Penalità che è costretto a portare anche Conte Duval per la vittoria nel Cloridano, in cui però ha tirato fuori una prestazione super, e una chance di prim’ordine la possiede anche Muchas Gracias, la cui piazza d’onore del Raffaello rappresenta un numero di un certo rilievo. La sorpresa velenosa è Sopran Prato.

Sesta corsa – Premio San Siro Sprint terza eliminatoria

Il primo giovedì di maggio con il galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con la terza eliminatoria del San Siro Sprint sui 1.200 metri dove solo gli anziani hanno accettato l’ingaggio. A questo punto se la meriterebbe Goinga Fast, che è da un pezzo che ci sta girando attorno e ha anche un conto aperto con la buona sorte. Il suo modo di correre tuttavia la espone ai pericoli e I più pronti ad approfittarne potrebbero essere Ilomilo e Silando, attesi entrambi in crescita, chi per un motivo, chi per un altro. Si ritrovassero la forma migliore conterebbe molto anche Bagliore e Amatrice, e se Soffio Al Cuore può puntare ad un posto al sole, ci sarà da rispettare anche Vicololavandai, rientrato bene.

 

 

Si passa quindi a sabato 4 maggio, con l’Ippodromo Sai San Siro di Milano che ospita la 13esima giornata stagionale di galoppo a partire dalle ore 14:55. Una riunione molto interessante e strutturata su sette prove tra cui brillano il Premio Lodi Vecchio, il Premio Jimy's Grey e il Premio Alessandro Ferrario, quest’ultima corsa in onore della tragica scomparsa del giornalista ippico che, all’età di 52 anni, nel luglio del 2019 durante un servizio nei boxes di una scuderia di Boara Pisani, in provincia di Padova, non è riuscito ad evitare a causa di una puledra che ad un tratto si è imbizzarrita investendolo e ferendolo a morte. Nello stesso programma figurano anche altre personalità del mondo del giornalismo e della scrittura legati dalla passione per l’ippica a cui sono dedicate le corse, come Manlio Cancogni, scomparso nel 2015, vincitore del Premio Strega nel 1973, o Giorgio Caronna, decano dei giornalisti di ippica internazionale nel settore galoppo, ma anche Francesco ‘Franco’ Varola, testimone del lavoro di Federico Tesio già dagli inizi degli anni Trenta del secolo scorso e dal quale è riuscito ad assordire una vasta conoscenza dei cavalli ‘made in Tesio’. E poi Bruno Santopadre, noto ristoratore ma forse ancor di più per la sua grande passione e peculiarità nello studio delle corse. Il doveroso ricordo a questi grandi personaggi parte nell’impianto milanese di piazzale dello Sport 16 dalle ore 13 con l’apertura dei cancelli con ingresso a pagamento solo per i maggiorenni (5 euro), mentre per i minorenni e i portatori di handicap certificati con un solo accompagnatore, l’accesso è gratuito. Sempre all’interno degli spazi dell’ippodromo è possibile pranzare o prendere un aperitivo ai quattro ristoranti oppure ai due bar-tavola calda presenti. Dalle ore 15, in concomitanza con l’avvio della giornata di corse, presente come sempre lo staff di animazione di Pepe Party Milano che, nell’apposita area recintata e in piena sicurezza del paddock, è pronto a far divertire i bambini tra zero e 13 anni con laboratori creativi, giochi di gruppo, truccabimbi, baby-dance, cantastorie, piccoli spettacoli d’intrattenimento e molto altro ancora. Sottofondo musicale con il Dj-set. Per chi, tra i 3 e i 13 anni, volesse sentire l’ebbrezza della ‘prima’ monta, ecco il consueto ‘Battesimo della sella’ nell’area della fontana all’ingresso dell’ippodromo. Lì gli istruttori del Centro Ippico Lombardo di Milano (CIL), saranno a disposizione per scortare i piccoli fantini per un breve tour in piena sicurezza, con caschetto e giubbotto di protezione addosso.

Ma scopriamo, nel dettaglio, tutte le sette corse del sabato milanese.

PRIMA CORSA – PREMIO ALESSANDRO FERRARIO. Avvio di riunione con la prova in memoria dell’editore Vendopuldri.it scomparso nel 2019, un handicap di buona categoria per i fondisti anziani sul miglio e mezzo di pista grande dedicato al compianto giornalista Alessandro Ferrario. Un bel inizio di convegno, molto incerto ed equilibrato, dove Puente Romano dovrà rendere i chili ad un gruppo di rivali molto insidiosi, ma è l’unico del gruppo ad aver dimostrato la sua grande efficacia sulla distanza, senza dimenticare il suo profilo in progresso. Progresso che tuttavia potrebbero marcare anche i rivali di cui sopra, molti al debutto in handicap, tra i quali Excellent Drago e Highly Strung paiono i più cattivi, ma con gli stessi Fly High e Musa Del Nord che arrivano con all’attivo il miglior numero della carriera. E nessuno poi si dimentica di Fleant.

SECONDA CORSA – PREMIO LODI VECCHIO Già dalla seconda si entra nel vivo del pomeriggio milanese con la tradizionale prova condizionata sui 2.200 metri di pista grande che rappresenta l’ultimissima chiamata per i 3 anni verso il Derby. Contesto molto interessante, che darà delle risposte a chi le cerca, come Aretino e Rifleman ad esempio, che hanno vinto le rispettive maiden con il piglio giusto e con il secondo citato che si fa preferire solo per la maggior esperienza e con la sensazione che la pista selettiva di Milano gli sia ben gradita. Nightliner e Neorion invece provano giustamente a testare le loro ambizioni dopo che hanno vinto già tre corse nell’annata, e se Ballyrichard può legittimamente giocarsi le sue carte, Touch Me Again ci riprova dopo un periodo di riposo.

TERZA CORSA – PREMIO JIMY’S GREY L’altra prova top del programma è questa condizionata per i velocisti anziani che hanno il Tudini nel mirino sui 1.200mt, che ricorda il campione Jimy’s Grey. Non si scappa da Ghepardo Da Todi, che ha rinunciato al Certosa su distanza troppo breve per avere una preparazione più leggera e anche se non avrà vita facile nel pagare dazio alla vittoria del rientro, rimane in logica pole position. Non potrà permettersi divagazioni tuttavia perché Godsave non ne sbaglia una e sarà come sempre super combattiva, e Sopran Marte verrà certamente avanti dopo la ricomparsa non malvagia nel già ricordato Certosa. Sopran Akilios dal canto suo si presenta da una prestazione mostruosa e non è affatto detto che non possa migliorare ancora, anzi.

QUARTA CORSA – PREMIO MANLIO CANCOGNI Dopo le due prove top si scarica l’adrenalina con la reclamare sul miglio allungato di pista media aperta a tutti. Forma generale tutt’altro che solida, con parecchi elementi che scendono di categoria alla ricerca di un riscatto, come Show Airing ad esempio, appena ricomparso da un lungo stop in maniera promettente in un contesto non troppo diverso da questo ed ora atteso in miglioramento. Altri due declassati sono Slowmotion e Sopran Modigliana, ma ancor più pericoloso può essere Chic anche lui alle prese con un compito ben più agevole rispetto al solito. Ci sarebbe anche Reggiolo, tuttavia molto lontano dal suo top.

QUINTA CORSA – PREMIO BRUNO SANTOPADRE Tornano in azione i cavalli di 3 anni, con una maiden sul doppio chilometro di pista media. Non malvagio il campo partenti per la collocazione stagionale, con nomination quasi d’obbligo per Heavy Impact, secondo al debutto non senza un pizzico di rammarico ed ora atteso in progresso con l’esperienza della corsa della quale è parso bisognoso. Troverà tuttavia pane per i suoi denti con Su Crastu Biancu, due volte secondo nelle ultime due, No Further Comment, che torna su distanza più congeniale, e soprattutto Aramis, che invece la distanza la allunga dopo che il netto miglioramento alla seconda uscita della stagione. Le femmine Albalara e Sciarada non vanno sottovalutate.

SESTA CORSA – PREMIO GIORGIO CARONNA Alla penultima uscita della giornata di galoppo di sabato 4 maggio ecco in pista i cavalli fondisti anziani (4 anni ed oltre), che hanno a disposizione un handicap di discreto livello sui 2.600 metri di pista media. Altra situazione in cui non si fa fatica a trovare gente particolarmente agguerrita, con nomination finale per Angel, ovviamente da valutare sulla penultima prestazione, dove ha trovato le stesse condizioni che avrà ancora. Che Musica Maestro gli finì dietro in quel caso ma ha i mezzi per la rivincita e sarà tanto pericoloso quanto Dopodopo, altro elemento che ha stamina da buttare via e che troverà il terreno gradito. Rocolett, invece, si è appena rivisto sul livello delle sue vittorie invernali, ma anche a Starting Over ed Est Dei Grif non manca nulla per poter puntare al bottino pieno.

SETTIMA CORSA – PREMIO FRANCO VAROLA Il bel sabato all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con il Quintè, un handicap di discreta categoria sui 1.800 metri in pista media. Virtualmente impossibile trovare un contesto più competitivo di questo, con un paio di recenti vincitori che possono serenamente concedere il bis, Tajine e soprattutto Tenet, ma pure Sopran Owen, Damachi, Phil Connors e She arrivano tutti da prestazioni ottime, con le stesse Lagherta Girl e Lugana Dream che possono intervenire alla luce della loro prestazione più recente. E allora, alla luce di tutto questo, visto che lo scenario si presta si può cercare il colpo di quota indicando Leone Da Todi, un altro che si presenta dalla miglior prestazione della carriera, con un finalone pieno di promesse sul quale può costruire. L’appuntamento all’Ippodromo Snai San Siro è per giovedì 9 maggio, prevede con il clou con il Premio Equality, la prova condizionata per cavalli di 4 anni ed oltre, e anche la Coppa della SIRE, piana e hunter per cavalli di 4 anni ed oltre. Interessante anche la maiden per il Premio Aminopower Plus che vede impegnati i cavalli di 3 anni.

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