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Ippodromo Snai San Siro, luci accese su Notturno Ligure e Antonio Fresu

10 settembre 2020 - 07:30

Il mercoledì del galoppo all’ippodromo Snai San Siro di Milano segna l'affermazione di Notturno Ligure nel Premio Mesero, bis per Antonio Fresu.

Scritto da Redazione

Mercoledì 9 settembre all’ippodromo Snai San Siro è andato in scena il consueto appuntamento infrasettimanale del galoppo milanese che ha proposto sei handicap e una maiden, tutte all’insegna dell’equilibrio, con la pista circolare protagonista, ad eccezione della corsa conclusiva.

Tra le prove tecnicamente più interessanti del pomeriggio figurava il Premio Mesero, handicap per cavalli di 3 anni e oltre sulla distanza dei 2000 metri: quando c’è Capo San Martino in corsa, lo schema di gara è già scritto, come scritta è anche la tattica migliore da adottare con in pista un passista veloce di simili caratteristiche: stare nelle prime posizioni e attenderne l’eventuale calo finale.

La tattica ha pagato e a “riscuotere” sono stati Notturno Ligure e chi lo ha appoggiato: con Antonio Fresu in sella, l’allievo di Marinella Arienti ha seguito da vicino in terza posizione, alle spalle anche di Katsumoto, quindi ha mosso ai 300 finali quando il battistrada ha iniziato ad appesantire l’azione e si è disputato la vittoria con il rivale di Giulia Torsiello: Notturno Ligure ne aveva di più ed è passato chiaramente sul rivale, mentre Capo San Martino pur calando è rimasto al terzo posto sottraendosi al finale di Storm Shelter.
 
Antonio Fresu ha immediatamente raddoppiato nel Premio Casorezzo, la prova di eguale dotazione ma sui 1600 metri, con No Boarding. Dopo che Dress Drive aveva condotto senza dannarsi troppo, la gara si è risolta in una accesa volata in dirittura: scoperto sin dal via ai lati del battistrada, l’allievo di Daniela Salerno ha risolto di forza lo sprint confermando l’ottimo periodo di forma, passando nei 150 finali e controllando il finale al largo di tutti di Mr Gualano, mentre per il terzo posto è sbucato tra i cavalli Torna a Surriento a bruciare Arboc de L’Alguer e Dress Drive, tutti in un fazzoletto.
 
Nel Premio Vermezzo, l’handicap di minima sui 2000 metri, Dolcedo ha firmato il terzo successo della carriera: come i due precedenti, anche questo ottenuto su questo stesso percorso in pista circolare, anche se l’impressione è che l’allievo del team Gonnelli possa fare maggiore distanza. Con Dario Vargiu in sella, il portacolori di Marta Cesetti in retta è uscito prepotente dal gruppo in retta passando netto nell’ultimo furlong, mentre Star Fruit, che aveva guidato dal via pungolata da Cara Zeudi, ha salvato il secondo posto da Principessa Aisha, che non ha messo in mostra lo stesso passo del vincitore.
Nel Premio Monzoro, l’handicap sui 1600 metri, il trascurato Graziotto tagliava per primo il traguardo ma il risultato veniva modificato dalla Giuria: sulla curva infatti l’allievo di Natalino Urracci aveva provocato la caduta di Hervilly e di riflesso quella dello sfortunato Stundaiu. Pur nella involontarietà dell’accaduto (Graziotto ha urtato sullo steccato colpendo di rimbalzo la cavalla di Renato Discepolo), il vincitore è stato dall’ordine di arrivo e il suo interprete Alexandru Daniel Pop appiedato per 15 giornate. La vittoria è andata così a Brillante Blu, con Andrea Deias in sella, su Grand Moff Tarkin la quale a sua volta prendeva la meglio sulla battistrada Fine Dream.
 
Il giorno di Newlor è arrivato. Titolare di un paio di piazze d’onore dietro discreti rivali, il 3 anni di Giusy Guida era il soggetto con i riferimenti migliori nel Premio Aterno, la maiden sui 2000 metri per cavalli di 3 anni e Silvano Mulas gli ha disegnato un percorso perfetto: terzo dietro Birthday Boy e Sae Camelot che si sono “stuzzicati” a lungo in prima linea. l’allievo di Luciano Vitabile ha mosso ai 400 finali in anticipo su Raysmarina, è passato e si è difeso sino in fondo con sufficiente sicurezza dai rivali, la più pericolosa dei quali è stata alla fine Spicy KIss, mentre Raysmarina ha concluso al terzo posto.
 
Lo strike-rate di Virginia Tavazzani recita un eloquente 32 percento nell’annata, percentuali davvero incredibili che la brava amazzone condivide con il team e in particolare con papà Aldo. A Milano la media è ancora più alta visto che con la vittoria di Queen Breath nel Premio Amedeo Tanzi, la Prima eliminatoria del Circuito Bottanelli, siamo a quattro successi (e tre piazzamenti) in otto uscite dall’inizio dell’anno.
Al via Queen Breath ha superato di forza You Better Run e si è poi esibita nella classica “fuga per la vittoria”, senza mostrare mai un attimo di cedimento e tagliando il traguardo con sei lunghezze di vantaggio. You Better Run si è invece dovuto impegnare per difendere il secondo posto, riuscendo nel compito davanti a Gran Pierino.
 
 
In chiusura di convegno all’ippodromo Snai San Siro in programma la Prima eliminatoria del San Siro Sprint, handicap sui 1200 metri in pista dritta valido come Tqq: ad onta del top weight, Stealth Mode ha corso in prima linea praticamente dal via, e dosato alla perfezione da Gerard Mosse, l’allievo di Cristiano Fais ha fatto valere i diritti della classe vincendo prima la resistenza della battistrada Onnessa de Nurra e quindi sfuggendo alla muta degli inseguitori. Nei 100 finali Swallow Street ha trovato un varco lungo lo steccato ed è finito fortissimo terminando ad una testa dal vincitore, mentre Blury al largo ha tagliato il traguardo al terzo posto su Gregarious Girl e Black Canyon ma è stato retrocesso al quinto posto dalla Giuria per non aver mantenuto la propria linea di corsa danneggiando l’allievo di Federica Tomasini. Gregarious Girl e Black Canyon hanno così guadagnato una posizione: da segnare sui taccuini Chill Gioffry e Enigma Code, che in seconda linea non hanno trovato mai uno spiraglio per sprintare.
 

IL PROGRAMMA DELLE CORSE DI SABATO! Intenso sabato di corse all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano, con un programma strutturato su sette prove ad iniziare dalle ore 15:15 con ingresso gratuito e contingentato alle mille presenze come da DPCM Covid19. Tanti spunti che andiamo subito a scoprire.

PRIMA CORSA – PREMIO SOROPTIMIST – GRAN PREMIO BOTTANELLI 

con le amazzoni e i cavalieri ad aprire le danze con la seconda Eliminatoria del circuito Bottanelli sul doppio chilometro di pista media. Massimo rispetto per Larmor, che porta sicuramente un peso severo, ma la forma sua e della scuderia di appartenenza è al top, anche se la nomination è per MISTER MAESTRO, che si presenta all’appuntamento in ottime condizioni e con un recente secondo posto che pesa molto in questa compagnia. Gli stessi Voluntary e Stanott possono dire la loro.

SECONDA CORSA – PREMIO LA BERGAMINA

Entrano in azione i puledri di 2 anni per la canonica e sempre molto attesa prova per i debuttanti sul miglio allungato di pista media. I primi a scendere in pista sono i maschi e ovviamente bisognerà monitorare i movimenti delle scommesse e osservare bene il tondino, con una possibile prima citazione per CARROBBIO, uno dei tre eredi di Arcano del gruppetto ma quello dalla linea femminile più stuzzicante. Brett e Wopart sono altri due elementi affascinanti.

TERZA CORSA – PREMIO LEVI

La prima delle tre corse riservate ai giovani di 3 anni è questa maiden affollata sui 1.500 mt di pista media. Per essere in autunno il contesto non è malvagio, con un occhio di riguardo per il facoltosissimo inedito The Last King, che ha pedigree e provenienza per fare subito centro, anche se la maggiore esperienza porta dalla parte di LUCECHERICAMA, che ha già avuto tantissime occasioni, che propone uno standard sufficiente per questa corsa. I vari Overly Street, Criminal Grey, Punta Ala sono tutti in corsa, e pure Saponara non va escluso.

QUARTA CORSA – PREMIO PONTENURE

Ritorna la generazione più giovane, per la divisione al femminile della prova per le esordienti sui 1.700 mt di pista media. Stesso numero di partenti, più o meno stessa qualità sulla carta, E i consigli sono sempre i medesimi, occhio al mercato e al tondino, in attesa dei quali indichiamo SOPRAN KALYPSO, con tanta stamina nella sua carta e di certo con molto appeal. Stay On Track e Sadalsuud sono a loro volta molto interessanti e vanno tenuta nella conseguente considerazione.

QUINTA CORSA – PREMIO NEMESI

Restano in azione le femmine, di tutte le età, impegnate in un handicap di categoria più che buona sui 1.800 mt di pista media. Corsa molto bella, dove una chance ce l’hanno tutte, ma per davvero, anche se i due pesi alti, Maeva Di Breme e ITS A GOOD DEAL, riescono a stuzzicare un filo di più, con la prima citata che in estate ha vinto in Handicap Principale, ma con la seconda che arriva in piena ascesa e con una prestazione molto solida contro i maschi in una compagnia molto dura. Mandorla e Pizzo Carbonara seguono nella valutazione.

SESTA CORSA – PREMIO BASIGLIO

L’ultima parte della giornata è tutta per i 3 anni, con un paio di handicap belli tosti loro riservati, il primo dei quali è sul doppio chilometro di pista media. Tasso di competitività assolutamente degno della categoria, con una preferenza sottile per il toscano GAVILA, valido e non troppo fortunato una decina di giorni fa contro rivali anche più forti di questi e su una distanza un filo breve. Beautiful Grey e Mystic Knight sono forse i più temibili tra i tanti rivali, e una citazioni a parte la merita Losak, runner-up del Gardenghi, appena andato a segno in maiden e con margini  ancora tutti da stabilire.

SETTIMA CORSA – PREMIO FIZZONASCO

Il sabato all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo si chiude molto bene con il secondo handicap per i 3 anni, quello sul miglio di pista media che vale anche come Quintè. Inutile dire che le candidature abbondano, con LOVE ME che tuttavia riesce a convincere con una certa forza, visto che da dopo il lockdown  ha marcato un sensibile progresso, con il recente piazzamento in Handicap Principale che rappresenta il numero da battere. Time Leon e Duke Of Brandon sono i più ostici da affrontare, con Vinci Per Noi e Passerotto nelle vesti di sorprese non impossibili.

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