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Ippodromo San Siro, mercoledì con il Premio Archivio storico ippodromi Snai

23 maggio 2023 - 11:40

All'ippodromo Snai San Siro di Milano il 24 maggio sette prove, di cui tre per i cavalli di 3 anni. Il clou è l’Handicap Limitato per i velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.200 metri e valida come Seconda Tris.

Scritto da Redazione
© Ippodromi Snai

© Ippodromi Snai

All’ippodromo Snai San Siro di Milano il 24 maggio va in scena una nuova giornata di galoppo valida come 16esima stagionale. Con inizio dalle ore 14:35 sono sette le prove del programma nell’impianto di piazzale dello Sport 16. Tra queste, tre sono riservate ai cavalli di tre anni, mentre quella tecnicamente più importante la troviamo come quarta uscita per il Premio Archivio Storico Ippodromi Snai, Handicap Limitato per i velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1.200 metri e valida come Seconda Tris. 
Tutti i premi della riunione sono intitolati ai vari spazi e alla storia dell’ippodromo milanese inaugurato nel 1920, ma con un viaggio nel tempo che dura da 135 anni e che si appresta a vivere una nuova fase di trasformazione con la nascita del ‘Teatro del Cavallo’. Ma andiamo a scoprire il programma di corse.

Avvio con le amazzoni e i cavalieri per il Premio Scuderia Giocri, un handicap sul doppio chilometro di pista grande che si prospetta molto combattuto. Tanti infatti quelli che possono vincere, compreso Dubai Ray, che a questi livelli ha ampiamente dimostrati la sua efficacia e che dovrebbe avere un rapporto qualità-prezzo vantaggioso. Signor Nilson arriva da una prestazione sfortunata, ma le sue possibilità rimangono assai valide, esattamente come quelle di Valzer, tre volte piazzata nelle ultime quattro, di Coaxiorum, anche se avrebbe voluto qualche metro in più, e di Enger, a cui non mancano certo i mezzi per mettersi in luce. La stessa Ladridibiciclette non è affatto tagliata fuori.

La prima delle tre corse riservate ai 3 anni è il Premio Il Cavallo di Leonardo, un handicap di categoria più che buona sul miglio e mezzo allungato di pista media. Non inganni il campo ridotto, perché il tasso di competitività è ai massimi, con il fattore distanza che potrebbe essere un bonus notevole per Han Solo e Timba Reel, che debuttano in handicap dopo validissime prestazioni in maiden, ma pure per Mister Dariyan, finito a bomba l’ultima volta, e forse anche per For The Faithful, che sta correndo alla grande. Distanza che invece per Elegant Drago non è affatto da mettere in dubbio, anzi, più ce n’è, meglio è, a tal punto che può replicare il successo su cui resta nonostante la reazione dell’handicapper.

Sempre i 3 anni in azione anche nella terza corsa, per il Premio Parco Botanico San Siro, un altro handicap, ma di categoria ordinaria, sui 1.800 metri di pista media. Il recente piazzamento di With The Rainfall in una categoria più elevata è un numero che potrebbe bastare per vincere, ma volendo osare qualcosa di più, si possono seguire le chance di due elementi in caccia di riscatto dopo una prestazione opaca, Lo Scassinatore, troppo brutto per essere vero, e soprattutto Joyful, che ha mancato completamente il break dopo un rientro in cui aveva lasciato qualche indicazione promettente. Kutch e Mission Impossible sono altri due elementi che potrebbero trovare il loro spazio.

Alla quarta ecco in pista la corsa tecnicamente più interessante e tecnica del pomeriggio milanese, un Handicap Limitato per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri, valevole come Seconda Tris e come Premio Archivio Storico Ippodromi Snai. Contesto semplicemente ottimo, oltre che incerto ed equilibrato, con una lieve preferenza orientata verso il vecchio Mitrandir, che su questa dirittura si trova a meraviglia, come ha appena dimostrato di recente con la miglior prestazione dell’anno. Blue Metal Jacket è da valutare ovviamente sullo stesso piano, ma pure Chiaroscuro, che magari avrebbe preferito la distanza minima ma che non si può mettere in discussione. The King’s Horses è un altro che se la gioca alla grande, ma pure Godsave e pure Rooster, che deve riscattare però un’ultima uscita sottotono.

Anche l’altra Seconda Tris è assegnata a Milano, per il Premio I Grandi Premi di Milano, un handicap sui 1.800 metri per i cavalli anziani di discreta categoria. Swooping Eagle corre a strettissimo giro di posta per evitare un peso che sarebbe stato ancora più severo di quanto già non lo sia, ma la sua vittoria di mercoledì scorso è stata talmente convincente dal rendere il pronto bis quanto mai auspicabile. Chi non ci crede non ha che l’imbarazzo della scelta, soprattutto con Willy Il Coyote, il cui ultimo piazzamento è super ma con la distanza che resta un’incognita, o con Say You Do, che sta correndo bene, o con Greenvalchiria, che torna su distanza e in categoria congeniali, o con Happy Horse, impeccabile nelle due prove stagionali.

Tornano protagonisti in pista i giovani di 3 anni nella penultima prova di giornata, per il Premio Nascita degli ippodromi di San Siro, una condizionata maiden sui 1.800 metri di pista media. Compagnia sopra lo standard per essere a questo punto della stagione, con parecchi elementi certamente validi e in caccia di vittoria, come Galu Tue ad esempio, che si fa leggermente preferire in virtù dell’estrema consistenza dei suoi riferimenti. Harmony Dancer e Pirra, a questo punto assolutamente inseparabili, sono più di due semplici alternative, ma non scherzano neppure Scusasai, in passibile miglioramento, e Billy The Glory, regolare ed affidabile. Nessuno poi si dimentica dell’inedito di Dormello Olbrich, di qualità e ovviamente da monitorare sul mercato con la massima attenzione.

Il bel mercoledì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con il Quintè con il Premio I Grandi Campioni di San Siro, un handicap micidiale per gli anziani sui 1.400 metri in dirittura. Può accadere di tutto, anche se la parte alta della scala dei pesi pare più affidabile alla vigilia, con Enigma Code che in maniera quasi obbligatoria si guadagna la nomination in virtù del suo ottimo rientro dal quale è atteso in logico progresso. Ovvio, che lo ha battuto, non si farà da parte però, anche perché la distanza più lunga non sarà un problema, e visto che Sentiero Lucente si è appena svegliato da un lungo torpore, pure a lui va concessa la carta del pronto bis. Griffe De Chat è un altro che arriva da una vittoria, e insieme a Tockins, che gradisce la pista e la distanza, She Looks Like Fun, che va sempre rispettata e Punta Ala, che sta correndo bene, completa un lotto di potenziale attesi.
 

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