Per l'ippica italiana quello che è appena trascorso è stato un fine settimana ricco di corse e colpi di scena. Partiamo da sabato 23 settembre con i risultati dell’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme con il programma di trotto tornato al pomeriggio. Una terzultima giornata, la 28esima del 2023, in attesa di quella di sabato 30 e poi il finale di giovedì 5 ottobre, con sette prove, tra le quali ha brillato il premio Brandani Gift Group - Pescia, una prova sui 1640 metri per femmine di 2 anni.
È stata vincente la trasferta di Falanghina Roc: la cavalla allenata da Filippo Rocca e oggi affidata ad Andrea Demuru rientrava al via alle rivali, respingeva gli attacchi di Freccia dei Venti e si manteneva in vantaggio sino in fondo tagliando il traguardo a media di 1.17.8. Prima vittoria in carriera per la portacolori della Sant’Eusebio, evidentemente adatta per caratteristiche agli anelli a tracciato ridotto. Freccia dei Venti ad Albenga era riuscita a vincere malgrado un errore al via: anche qui la cavalla di Giuseppe Lombardo jr si rendeva protagonista di una grossa prestazione dopo incertezza sulla prima curva ma doveva accontentarsi della piazza d’onore davanti a Furubrunen Point, che rientrava per il terzo posto a Fendy Grad.
Dopo tre prove macchiate da errore, Dinamite ritrovava il successo nel premio Scuderia Marsko ad inizio riunione. La cavalla allenata e guidata da Enrico Fiaschi anticipava Dakar Bi e sfilava al comando, conteneva il pressing della rivale (e favorita) e teneva botta sino in fondo svettando a media di 1.15. Dakar Bi pagava un po’ lo sforzo in retta e veniva rimontata per il secondo posto dall’appostata Dedemar.
Nel premio scuderia Baby Stable Matteo Zaccherini metteva tutti nel sacco con la giocata Circe del Ronco: in testa, la cavalla di Afrim Shmidra gestiva a piacimento il ritmo e poi allungava rendendosi intangibile a media di 1.16. Caruso Grad sfruttava la scia della vincitrice e manteneva la seconda posizione davanti a Chiquitita, che si era accodata terza dal via restando chiusa sino in retta.
Nel premio Scuderia Dany, la prova sui 1640 metri per cavalli di categorie F/G, Birkin Op spendeva tanto per sfondare dopo 500 metri, a quel punto andava via a manetta completando il chilometro in 1.14.7, ma il gran ritmo non la metteva al riparo dalla risalita esterna di Spritz Holz (training di Enzo D’Isanto e guida di Francesco Facci) che al termine di una grossa prestazione, in retta piegava chiaramente la battistrada svettando a media di 1.14.1: più indietro Brigidella capeggiava il resto del gruppo
Percorso ‘al bacio’ per Zeus di Girifalco nel premio Brandani Luxury Montecatini Terme, l’handicap ad invito per cavalli anziani: secondo dal via, il portacolori di Caterina Dami oggi affidato a Roberto Vecchione trovava in Really Dl una lepre ideale, capace di imporre ritmo sostenuto rendendo praticamente impossibile la risalita ai penalizzati: Zeus di Girifalco attendeva i 350 finali per scattare, liquidava il battistrada sulla curva e in retta si involava verso un successo facile facile a media di 1.15.9 sui 2040 metri: il generoso Really Dl restava secondo mentre la penalizzata Godiva Doc chiudeva al terzo.
Perfetto percorso di testa di Eureka Grif e Cesare Ferranti nel premio Allevamento Veranna, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: la figlia di Napoleon Bar trottava al comando a media di 1.15.4 controllando l’agguato di Evinrude che l’aveva seguita lungo il percorso. Eva dei Greppi usciva dal gruppo ai 500 finali e provava a insidiare la vincitrice ma doveva adeguarsi al terzo posto.
Netta favorita, Enjoy Top non deludeva le attese nel premio scuderia Orsi Mangelli in chiusura di questo bel sabato di trotto all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme. La portacolori della Mary Forever, allenata da Holger Ehlert, risaliva all’esterno e liquidava sull’ultima curva il battistrada Eisenhower Effe e in retta centrava una netta affermazione a media di 1.15.2 regalando a Roberto Vecchione il secondo successo della giornata. Eisenhower Effe restava secondo salvandosi da Egalité e Ehlert Ama terminate a ridosso.
Il prossimo appuntamento con le corse e l’intrattenimento per il pubblico all’Ippodromo Snai Sesana è in programma sabato 30 settembre, mentre l’ultima del 2023 è fissata per giovedì 5 ottobre.
All’ippodromo Snai San Siro di Milano, invece, quella di domenica 24 settembre è stata una giornata soleggiata con un pomeriggio di galoppo davvero emozionante e con qualche colpo di scena. La 31esima giornata stagionale, davanti a circa 1600 spettatori, ha messo sul piatto tre belle prove condizionate con Tempesti che nel premio Riccardo Zanocchio è rimasto beffato dal rientro, uscendo sconfitto senza troppe scuse contro Que Tempesta. In realtà la scusa c’è, perché la prima della stagione è per definizione da prendere con le molle e le sorprese si sono sempre sprecate. Que Tempesta è andato come mai nella sua vita, avendo finalmente corso senza che il suo carattere bisbetico gli abbia impedito di tradurre in pista le sue spiccate potenzialità, che fin dai suoi 2 anni aveva mostrato a profusione; se davvero ha messo da parte le sue bizze, può essere la sorpresa più bella dell’autunno e lo capiremo già dal Jockey Club il 15 ottobre, il giorno della grande rivincita.
Oltre a questa corsa, ha destato molto interesse anche per il premio Nico e Vittorio Castellini, la prova gemella ma sul miglio di pista grande, che veniva siglata da Sean, in barba ai chili che doveva rendere, al rientro e al terreno non ideale; non è stata certo una sorpresa essendo un laureato di gruppo, ma la modalità con cui si è sbarazzato di una compagnia comunque seria è stata senza dubbio impressionante: viatico perfetto per il Piazzale del 15 ottobre. Some Respect si manteneva in quota per il secondo posto confermando l’ottima verve del periodo ritrovato, con Canticchiando che si prendeva una terza moneta ottima rimanendo scoperto per tutta la retta al largo di tutti.
Altrettanto attesa, come le due precedenti, la condizionata sui 1.400 metri in dirittura per le femmine di 3 anni, intitolata a Cesare Brivio Sforza, dalla caratura tecnica generale assolutamente valida; alla fine la spuntava Beirut, che confermava la sua incredibile consistenza anche portata su questa distanza, producendosi in un uno scatto micidiale per regolare la piazzata di Regina Elena Aquila Reale, mentre Love Tonight finiva terza a contatto al largo delle due. Un’impressione buona per tutte e tre, con un probabile arrivederci comune per il Cumani.
Il programma milanese prevedeva anche un paio di handicap, uno di categoria discreta per i fondisti, l’altro di livello molto elevato sui 1.400 metri in dirittura. Tra i fondisti, per il premio Northern Tempest, vinceva Armandino, venuto su bene in robusta progressione e finalmente correndo al meglio, mentre Starting Over rimontava per il secondo posto Amica Mia rientrandole completamente. Nella prova sui 1.400 metri, per il premio Tommy Way, che ha chiuso il pomeriggio di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, emergeva alla grande il 3 anni Tawang, che prendeva il vantaggio decisivo a traguardo lontano controllando il resto del gruppo, dal quale era solo Soffio a provarci per davvero, con Bridge Dino che si manteneva al terzo davanti a Schiele quarto con bel finale.
Da non dimenticare la maiden per i 3 anni che ha aperto questa 31^ giornata stagionale, il premio My Top, in cui vinceva chiaramente, e pure in bello, stile Han Solo che ha beneficiato del paraocchi indossato per la prima volta, filando via tonico ed efficace, e staccando in maniera netta la sua runner-up Harmony Dancer.
Prossimi appuntamenti a partire da mercoledì 27 e poi sabato 30 settembre con il premio Monterosa – Memorial John Dunlop e il Camillo Dubini, mentre a inizio ottobre prendono il via già da domenica 1 con in programma il Criterium Nazionale, il premio Vittorio Riva e il premio Coolmore e poi mercoledì 4 con il premio Dormelletto.