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Ippodromo Snai San Siro, sabato di corse con il Premio San Simpliciano

03 novembre 2022 - 13:31

Il 5 novembre va in scena la 59a giornata stagionale di galoppo all'ippodromo Snai San Siro di Milano, con sei corse. Tornano i puledri di 2 anni per il Premio San Simpliciano.

Scritto da Redazione
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Si torna alla consueta programmazione del sabato e della domenica all’ippodromo Snai San Siro di Milano in attesa del grande appuntamento del prossimo 13 novembre con il Premio Federico Tesio, il Premio del Piazzale – Memorial Enrico Camici e il Gran Premio delle Aste.
Intanto, in questo 5 novembre sono sei le corse inserite nella 59a giornata stagionale di galoppo a partire dalle ore 13:25 (apertura cancelli dalle ore 12:30 – ingresso a pagamento). 

Apertura con il Premio Inveruno, valido per i cavalli di 3 anni per un handicap riservato ai non vincitori in carriera. Senza inventare niente si va con Trillo, top weight non a caso e reduce da una prestazione ampiamente positivo che basterebbe ed avanzerebbe per regolare gli avversari odierni. Bouganvillea infatti non corre da quattro mesi con tutte le incognite del caso, ma se fosse pronta sarebbe pericolosissima, e lo stesso dicasi di Royal Status se recuperasse la forma estiva. Dicono Di Te è un altro che può mettersi in luce e occhio anche a Glenfall.

Tocca ai 2 anni per il Premio Lodovico Agosta, per la prima delle tre corse loro riservate, la nursery di buona categoria sui 1.800 metri di pista media intitolata a Lodovico Agosta. Corsa molto intrigante, con il fattore distanza che nessuno ha mai affrontato a mescolare non poco le acque, anche se la piazza d’onore appena conquistata da Palais Monaco giunta a conferma di un altro paio di prestazioni solide, fa pendere con forza dalla sua parte. I recenti vincitori Sebah Il Guerriero ed Elegant Drago, citati in ordine di preferenza, si possono considerare come i primi avversari, ma pure gli altri tre hanno giustificate ambizioni per poter provare a fare il colpaccio.

Sempre la generazione più giovane in azione ma questa volta per il Premio Montenapoleone, dove solo in quattro hanno accettato l’ingaggio per questa nursery di buona categoria per i velocisti sulla distanza minima. Anche se gli schemi ridotti ai minimi termini sono spesso e volentieri forieri di sorprese, rimanendo legati ai valori della carta, c’è da scegliere tra Enta Omri e Sciampagnola, con il primo che sarebbe la scelta meno rischiosa sia per la sua estrema regolarità, sia per aver già preceduto nettamente Sopran Akilios ed Amatrice al di là dei chili, ma con la seconda che affronta ora un compito più congeniale e che non aveva deluso le attese quando aveva vinto cogliendo al volo l’occasione giusta.


Tocca alle amazzoni e ai cavalieri per questo handicap sui 1.800 metri intitolato ad Aldo Podestà. Questa può essere la volta buona per Goldfinger, che ha trovato una buona continuità e con un terzo posto recente che può essere il numero giusto per chiudere i conti. Sullo stesso piano si colloca Voluntary, che sarà senza dubbio in primissima linea dopo il rientro positivo e trovando il terreno gradito, con la stessa Polastri che nella sua sortita più recente è parsa in ripresa. La Grande Assente può fare bene, mentre Daoub, Careser e, soprattutto, Val Winkle conterebbero se ritrovassero i loro migliori motivi.

Tornano i puledri di 2 anni per il Premio San Simpliciano, una maiden sui 1.500 metri di pista media aperta a tutti. Alla vigilia non si scappa da Regal Lover, piuttosto trascurato al debutto ma autore di una prestazione solidissima alle spalle di un suo compagno di colori certamente valido che dà un rilievo molto serio. Al di là di qualche possibile movimento di betting su qualcuno degli esordienti che indurrebbe a drizzare le orecchie, con la qualitativa Summer Lady da monitorare in modo particolare, il rivale dichiarato sarà Hubble’s Law, che ha corso al di sotto delle aspettative alla sua seconda uscita, ma che nella sua introduzione estiva non era dispiaciuto.

Chiude il sabato all’Ippodromo Snai San Siro di Milano il Premio Arona, una prova in ‘rosa’, con un handicap di discreta categoria dedicato alle femmine di 3 anni sui 1.800 metri in pista media. Forma generale particolarmente solida, e nessuna sorpresa di rivedere subito in azione Mulan, parsa decisamente bisognosa di una corsa di rodaggio  la scorsa settimana ed attesa ora in crescita dopo il suo finalone. Anche Duchessa D’Alba e Ladridibiciclette stanno battendo il ferro caldo e se ka giocano, esattamente come se la giocheranno Greenvalchiria, Talvolta e Lady Mujam, tutte toniche ed agguerrite. Kenji è la sorpresa.


Prossimo appuntamento già per domenica 6 novembre per la 60a giornata con protagonisti i cavalli di 2 anni.
 

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