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Ippodromo Snai San Siro, si recupera il Premio Bereguardo

25 maggio 2023 - 15:16

Otto le prove della 17^ giornata, alle classiche sette di giornata si aggiunge il Premio Bereguardo, annullato lo scorso 13 maggio.

Scritto da Redazione
SanSiro_ PREMIO RICCIOTTI E MAURO FREDIANI_161022.jpg

Ricco, ricchissimo sabato di corse e di attività d’intrattenimento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano, con un programma di galoppo, ultimo del mese di maggio, molto tecnico ed appassionante a partire dalle ore 14:20 (ingresso a pagamento da piazzale dello Sport 16). La riunione è strutturata su 8 prove perché alle classiche sette di giornata, tra le quali spicca il Premio Paolo Mezzanotte, si è aggiunta anche il Premio Bereguardo, annullato lo scorso 13 maggio sulla pista milanese.

A bordo pista, invece, dalle ore 14, tanto intrattenimento per il pubblico, a partire dai bambini che avranno il loro spazio nell’Area Kids coperta con l’animazione di Pepe Party in cui i bambini dai 3 ai ragazzi di 13 anni possono cimentarsi e divertirsi con giochi, laboratori creativi e spettacoli; anche il ‘Battesimo della sella’ sul pony è pronto a divertire i piccoli visitatori in un piccolo tour intorno alla fontana d’ingresso dell’ippodromo grazie alla collaborazione del CIL (Centro Ippico Lombardo) e dei suoi istruttori. E poi, in attesa dell’appuntamento dell’11 giugno con le Oaks d’Italia, una delle corse al femminile più importanti e glamour del panorama del galoppo nostrano ed internazionale, è presente la ‘cappellaia magica’ It’s Milly Fascinators che espone le sue creazioni in perfetto horse style… in perfetta linea con l’atmosfera che fra poco più di due settimane vedrà San Siro splendere di ‘rosa’. Infine anche la musica che farà da sottofondo per tutto il pomeriggio all’interno dell’impianto milanese.

Tornado a quanto accadrà in pista partiamo presentando il Premio Paolo Mezzanotte, posizionata come 5^ corsa, che ricorda l’avvocato scomparso a 94 anni nel 2003, figura considerata come una delle più grandi del dopoguerra nel settore ippico; proprietario della Scuderia Lambro con la quale ha vinto tutto tranne il Derby (Grand Rapids arrivò dietro a Altrek), è stato anche co-allevatore con Carlo Vittadini e, tra le cariche istituzionali, ha ricoperto il ruolo di presidente del Jockey Club e dell’Unire, della Trenno, della Sire (Società Incoraggiamento Razze Equine). Una figura che amava in maniera viscerale Milano e, in particolare, l’Ippodromo di San Siro, tanto da essere presente all’inaugurazione nel 1920. La corsa a lui intitolata è valida per le femmine, quelle anziane (4 anni ed oltre), una listed race sulla distanza di 2.200 metri in vista del Premio Giubileo del prossimo 18 giugno. Quest’anno c’è Resana a catturare l’attenzione grazie anche alle due vittorie conquistate in altrettante uscite nella stagione, tra cui il trial per questa corsa in cui ha certamente chiuso i conti con molta autorevolezza. Le sconfitte di quello stesso giorno, Norge e Dolce Napoli, sperano però nella rivincita, perché la prima era parsa ancora in fase di rodaggio, e la seconda ha offerto una prestazione al di sotto del suo potenziale e attenzione anche alla svizzera Myrina, ultra consistente dalle sue parti e comunque da rispettare. Da monitorare anche il rientro di Zanfogna. Staremo a vedere.

Così come il Premio Bereguardo, seconda listed del pomeriggio milanese, prova sul miglio su pista grande per gli anziani e posto ancora a distanza adeguata a preparare il Premio Carlo Vittadini in programma il 18 giugno. In questa corsa molto dipenderà da Bahja Del Sol, troppo brutto per essere vero domenica scorsa nel Repubblica, ma in ogni caso la pole position se la guadagna Aggenstein, venuto ottimamente avanti dal rientro incolore e del quale era certamente bisognoso, e difficile da battere se ripete la prestazione fornita nel trial di metà aprile. Non saranno troppo d’accordo Lord Sakay, che in quell’occasione fu sconfitto ma che era al rientro, e pure Il Grande Gatsby, piaciuto molto nella sua ultima vittoria. Nessuno poi si dimentica di un Canticchiando in forma terrificante, con lo stesso Emperor Of Love che potrebbe dire la sua se in giornata di luna buona.

Tornando al programma in ordine di uscite, dalle ore 14:20 apertura di giornata con il Premio Los Cardos con le amazzoni e i cavalieri protagonisti in una delle corse più importanti della stagione sui caratteristici 1.400 metri in dirittura. Gruppo degno di un simile risalto, con tanti possibili pretendenti, come Blue Kiss lanciata verso il poker nonostante il peso ora complicato, come Gran Pierino che ha puntato a questo target da lontano, come Cleveleys che è ci sta girando attorno e come Sopran Pulcinella, che avrebbe bisogno di fare un altro passo avanti per vincere a questo livello, cosa che ha suggerito di poter marcare nel suo vittorioso ultimo cimento sulla pista e la distanza. Notturno Ligure e Curaro Light aggiungono ulteriore pepe alla vicenda.

La prova che segue, come Premio Enrico Baragiola, è la prima delle quattro valide per i cavalli 2 anni: è la prova per i debuttanti maschi sui 1.400 metri in pista media. Saranno quanto mai fondamentali le indicazioni che arriveranno dai movimenti delle scommesse, oltre ovviamente a quelle che proverranno da un esame attento al tondino, in attesa delle quali proviamo ad indicare Master, dalla genealogia qualitativa e con una provenienza che offre tutte le garanzie del caso. La compagnia è comunque nel suo complesso molto interessante, ma scegliamo come altri nomi Ilovemyjob, da un’altra scuderia doc, e Orso, che si è mosso bene in una prova pubblica sulla pista.

Restano di scena i maschi di 2 anni anche nella terza corsa, per il Premio Scuderia San Michele, che hanno a disposizione una maiden sui 1.200 metri ovviamente in dirittura. Prova interessantissima dove c’è molto da dire, a partire da Son For Europe, molto chiacchierato in un debutto al di sotto delle attese ma troppo verde per rendergli giustizia. Littlejames e Burrobirra invece si sono comportati subito molto bene lanciando promesse piene di interesse, con il secondo citato che si fa preferire di poco solo perché è stato sconfitto da un elemento molto considerato e probabilmente sopra la media. Diomede dal canto suo è migliorato molto dal suo esordio con un finalone ottimo, che fa pensare che il furlong in più sia solo un bonus per lui.

Anche le femmine hanno tante corse a disposizione: una di queste è il Premio Walter Dainotto, con le debuttanti di 2 anni a cimentarsi sui 1.400 metri. Valgono gli stessi suggerimenti e le stesse indicazioni dati per la divisione gemella al maschile, con un occhio attento al tondino prima, e ai movimenti del betting poi, anche se qui la nomination è quasi obbligata verso Nomellina, una dormelliana che nasce bene e da un training che con i debutti usa sempre i guanti bianchi. Dama Del Lago e Dea Hathor, non mancano a loro volta di un certo appeal, ma anche le altre tre hanno un carta interessante e provengono tutte da training che sanno lavorare bene con i 2 anni.

Dopo il Premio Mezzanotte ecco tornare in pista la generazione più giovane con il Premio Mimma Werner, la maiden sui 1.200 metri riservata alle sole femmine. Attenzione al betting per le due inedite Brown Pearl e, soprattutto, per Sopran Adda, che non si era mossa male in una prova pubblica sulla pista, ma teniamo buona la linea del Poncia, che aveva visto finire seconda Salem e terza Royal Grey, con quest’ultima che aveva dato la sensazione di aver avuto più bisogno sia dell’esperienza agonistica e sia della distanza più lunga, meritandosi pertanto la prima citazione. Le stesse Puesta Del Sol e Tempest Rising potrebbero migliore i rispettivi debutti tranquilli.

E chiudiamo il bellissimo sabato all’Ippodromo Snai san Siro con l’ottava corsa, dopo il Bereguardo, valida come Premio Razza Ceserio, un Handicap Limitato per le femmine anziane sul miglio di pista grande. Contesto da prendere con le molle, visto che gente di ottimo spessore tecnico come Beautiful Day, Happiness Therapy e la stessa Lucirex potrebbe ritrovarsi ed interrompere un periodo di scarsa vena, ma sulla forma edita la scelta è tutta per Majestic Tejaan, reduce da una piazza d’onore nel Po assolutamente valida, e non ci saranno problemi ad allungare la distanza e tornare sulla curva. Allison è un’altra che non sempre si esprime al meglio, ma quando lo fa non ha paura di nessuno e non può non contare.

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