Si è concluso domenica 22 ottobre all’ippodromo Snai San Siro di Milano un altro grande appuntamento di galoppo con il convegno domenicale valido per la quarantesima giornata stagionale. In scena, tra le sette corse del programma, l’atteso Gran Criterium, la prova di Gruppo II per i maschi di 2 anni sul miglio di pista media, la gemella Dormello con protagoniste le femmine, e poi gli interessanti premio Campobello, sempre per i 2 anni per una listed sulla distanza sui 1.800 metri su pista media, ed infine il Fiume, Handicap Principale quest’anno promosso di tipo A sui caratteristici 1.400 metri in dirittura.
Occhi puntati sul Gran Criterium in cui il prepotente tedesco Wintertraum ha fatto sua la corsa grazie allo straripante allungo ai 300 metri che lo hanno visto staccarsi dal resto della compagnia per controllare fino in fondo; un bellissimo elemento questo Lord Of England, che fa sicuramente ben sperare per la sua carriera, ma forse non per il Derby come il fisico suggerisce, anche se fino al doppio chilometro può essere un cavallo dalla dimensione europea. Al secondo il connazionale Borna, già abituato a questi contesti e sempre solido nella sua galoppata che l’ha portato mantenersi sempre in quota per respingere Melfi, valido terzo.
Spettacolare la prova per le femmine del premio Dormello, la migliore qualitativamente dell’intero programma milanese, con la straordinaria vittoria di Folgaria, semplicemente splendida. La Due Diligence non ha solo superato l’esame distanza, perché ha capito perfettamente cosa di vuole e come si corre per essere efficace sul miglio, lei che anche nel Primi Passi aveva sempre dato la netta sensazione che la velocità pura fosse il suo marchio; e invece no, e per fortuna, per la portacolori della Sagam si può già iscrivere all’albo dei grandi campioni. Impressionante l’accelerazione per volare via Sioux Life e per contenere senza affanno il tentativo della grigia Three Havanas, mentre Tomiko risaliva per un prezioso terzo posto.
Nel premio Campobello, invece, non c’è mai stata partita con il tedesco Augustus che ha surclassato la concorrenza nel senso etimologico del termine, visto che la differenza tecnico-qualitativo tra il vincitore e il resto del gruppo è stata molto netta. Quando il figlio di Solider Hollow ha allungato si è spenta presto la luce per tutti, con il solo Diomede capace di prodursi in un finale veramente incisivo, coronando il suo percorso ascendente, mentre il concreto Master strappava il terzo al battistrada Dark Defence.
Infine il premio Fiume che ha visto una lotta in famiglia, con i due targati Incolinx che occupavano i primi due gradini del podio, ma con il giovane Tawang che tuttavia primeggiava in maniera limpida proponendosi cattivo e ficcante all’esterno, mentre il compagno Vincere Insieme ci provava arroccato allo steccato. Poco più dietro lo specialista del tracciato Schiele manteneva il terzo davanti a Charlie’s Jamboree e Rough Ruustic.
A corollario dell’importante riunione di corse anche la prova per i velocisti di 2 anni con la condizionata sui 1.200 metri intitolata a Felice Villa, uno dei più grandi proprietari del nostro turf. Appuntamento che non sfuggiva a Portomatto, che senza gente come Amorevole e Grand Grey faceva semplicemente il vuoto alle sue spalle galoppando solitario in mezzo alla pista; il Divino Amore a Roma sarà il suo verosimile prossimo target.
Nell’handicap per i velocisti puri sulla distanza minima che ha chiuso il pomeriggio, valido per il premio Dark Horse Sanctuary Sprint, colpiva a quota shock Never Say When, che di spunto al largo di tutti regolava la fuggitrice Impressive. Chiudiamo la cronaca con la prova di apertura all’ippodromo Snai San Siro valida per il circuito Fegentry World Championship, associata al ricordo di Amedeo Tanzi, vinta in casa dal gr italiano Emanuele Antinori in sella a Lucifero, che sul terreno allentato gradito riusciva a rendere al massimo del suo potenziale, volando letteralmente via i suoi avversari e spaziando a piacimento.
Gli appuntamenti legati all’ippica proseguono con il programma di trotto del martedì 24 ottobre all'ippodromo Snai La Maura di Milano che fa da antipasto alla domenica top del 29 ottobre che vedrà in pista l'edizione 2023 del Gran premio delle Nazioni intitolata alla memoria del grande Edoardo ‘Edy’ Gubellini, prova di Gruppo I che vede impegnati i cavalli di 4 anni ed oltre di ogni Paese sulla distanza di 2250 metri che si contenderanno il montepremi di 220.000 euro.
Intanto c'è la 37esima giornata stagionale il 24 ottobre sulla pista di via Lampugnano 95 (ingresso gratuito dalle ore 12:30) con un programma che appare 'tranquillo' anche se di spunti interessanti ce ne sono. Sono sette le prove a partire dalle ore 14:35 anticipata alle 14:15 dalla prova di qualifica dei 2 anni, mentre la prova pubblica è dopo la 6^ corsa. Vediamo, nel dettaglio, tutte le corse e i suoi protagonisti.
Al via con i cavalli anziani di categoria F/G alle prese sui 1650 metri per il premio Den Ghiu Gnafà con Zingrid Bigi che rientra dopo molti mesi ma avrebbe tutto per essere protagonista; visti i dubbi ne facciamo solo una alternativa preferendole Aesir Selva discreto all’ultima uscita. Zilath ha dalla sua il numero mentre Mellby Invest è la sorpresa.
Segue il premio Zsabrina Gnafà, prova condizionata per cavalli di 2 anni non vincitori di 4.000 euro in carriera. Fenicia As, in costante ascesa e piaciuta nelle ultime due uscite, è la candidata alla vittoria nei confronti di Falcon Dany Bar confinato in seconda fila. Fedora Degli Dei ha ottenuto un quinto posto al debutto che non le rende merito ed è da attendere in progresso. Francis Zl, dopo un valido debutto, ha sbagliato nelle due uscite successive ma medita il riscatto al pari di Filippo Grif
Ancora una condizionata ma questa volta per i cavalli di 4 anni non vincitori di 12.000 euro in carriera e per il premio Zia Pina Gnafà. In pista Damocle Degli Dei che ha vinto e convinto a Modena e si propone per il bis. Doppiavvù e Dollar Moon avrebbero i mezzi ma i frequenti errori ne limitano notevolmente il rendimento. Molto aperta la scelta tra gli altri con tanti in grado di rivelarsi come soprese a partire da Dauphine Joyeuse, Dobar d’Aghi e Divina Grimm.
Il premio Unoicsduegnafà è la terza prova condizionata di fila del programma ma per i 2 anni maiden alla ricerca del primo successo in carriera. Future As, secondo al debutto a Bologna, sembra il miglior indiziato nei confronti di Fantastica Laksmy che scende in pista per la prima volta e Fenech Dei Veltri che vanta al suo attivo due piazzamenti nelle due uscite in carriera. Attenzione a Ovja Vs che, nonostante la seconda fila, potrebbe ricoprire il ruolo di sorpresa.
Alla quinta si passa al Trotto Montato per il premio Scuderia Gnafà, prova ad invito sulla distanza dei 1650 metri con partenza tra i nastri. La corsa disputatasi a Roma rappresenta un serio precedente per indirizzare il pronostico verso la vincitrice della citata corsa Zaira Dei Veltri. Scontato, quindi, il ruolo di principali alternative per Dezio Josselyn e Baccani in errore in quella occasione ma in possesso di tutto per emergere. Zanza Frank, grazie alla duttilità e costanza, non può essere trascurato e riveste ruolo di outsider al pari di Craken As.
Con il premio Ambaraba Cc Gnafà, ecco protagonisti i gentlemen a guidare i cavalli anziani per questa reclamare a 8.000 euro sulla distanza dei 2250 metri. Bper Gams, nonostante il numero in seconda fila, ha il passo per risalire ed imporsi anche se ha una discreta compagina capitanata dal veloce Camillo Baba, ben messo alla corda, e Bolt Prav anch’esso in seconda fila ma capace di filtra e ritagliarsi uno spazio sul podio. Anche Zanzibar di Grana e Argo Spritz merito massima considerazione.
Si chiude la bella giornata di trotto all'ippodromo Snai La Maura con il premio Il Piccolo Gnafà la condizionata per cavalli di 3 anni non vincitori di 20.000 euro in carriera alle prese sui 1650 metri. Eli Jet, al rientro dopo la parentesi al nord Europa, ha sbagliato nella Batteria delle Oaks di Roma ma, visto il numero e la carriera, vale la prima nomination. Anche Excelsior di recente ha frequentato il circuito classico passando dal Marangoni al Derby e quindi, abbassando il tiro, non può essere trascurato. Every Time Winner Embargo ed Egon Ferm, oltre ad essere compagni di training, si sono incrociati la scorsa settimana e pertanto anche complici le scelte delle guide li indichiamo in ordine numerico. Particolare considerazione anche per Equipe della Casa, di rientro dalla Francia, e Elenoire Roc.
Prossimo appuntamento, come già accennato, è con la super domenica 29 ottobre con il Gran premio delle Nazioni - Memorial Edoardo Gubellini.