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Ippodromo Snai Sesana, Foxtail Pine in evidenza nel Premio Allevamento di Castro

09 giugno 2023 - 09:30

All’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme nella prima notturna della stagione del giovedì protagonista Foxtail Pine che vince il Premio Allevamento di Castro.

Scritto da Redazione
© Rosellini - Snaitech

© Rosellini - Snaitech

All’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme primo convegno in notturna della stagione con un giovedì 8 giugno che ha visto sotto i riflettori il Premio Allevamento di Castro, una prova sui 1640 metri per femmine di 3 anni dove la netta favorita Foxtail Pine sapeva onorare il pronostico ma non senza ‘regalare’ qualche brivido ai propri sostenitori.

La portacolori della Stald Pimax, allenata e guidata da Erik Bondo, è andata subito al comando e le rivali si sono disposte in diligente fila indiana: ne è uscita una corsa ultra tattica (con un primo km addirittura in 1.23), appena appena sveltita dalla mossa all’esterno di Evinrude ad un giro dalla fine: l’accelerazione vera però si è avuta solo in retta, quando l’appostata Elodì dei Veltri ha sferrato l’attacco piazzando uno speed molto efficace: la svedese si è dovuta impegnare per respingere l’affondo della rivale e sul palo ha salvato una testa di vantaggio a media di 1.18.7, mentre la coetanea di Holger Ehlert si è dovuta accontentare dell’ennesimo piazzamento (quarta piazza d’onore consecutiva) ma sembra ormai pronta per correre da protagonista e puntare al bersaglio pieno.

Terzo successo nelle ultime quattro uscite per la svedese. Eclipse degli Dei è progredita bene ai 400 finali ma non ha saputo replicare allo scatto delle prime due in dirittura, chiudendo comunque al terzo posto.

Il trainer danese si era imposto anche nell’altra prova riservata alle ‘E’, il Premio Allevamento Manta, sui 1640 metri, che vedeva tanti soggetti cadere in errore, compreso l’atteso Estiomene dopo 600 metri nel tentativo di forzare e superare il leader iniziale Ender: era invece molto diligente Elica Jet che, seconda dal via, entrava in azione ai 350 finali, si sbarazzava già all’imbocco dell’ultima curva del battistrada in calo e si avviava sicura verso la prima vittoria della carriera, a media di 1.18.5. Ergo Lest e Faen Troot completavano il podio.

Una delle prove tecnicamente più interessanti del convegno era il Premio Allevamento Uzzo, riservato ad anziani di categoria D sul doppio chilometro. Malgrado la distanza, provava a correre da protagonista Una Bella Gar che conquistava il comando non senza spesa: Antonio Greppi provava a far rifiatare la cavalla di Enrico Fianshi che però ad un giro doveva cominciare ad allungare sotto il pungolo di Zarevic Blessed: il pressing si faceva sempre più asfissiante quando sul penultimo rettilineo si aggiungevano alla lotta Bat Horst e Blasco Real rispettivamente in terza e quarta ruota, e i quattro procedevano appaiati fino all’ingresso in retta, dove alla fine Zarevic Blessed passava e con Giuseppe Lombardo jr andava ad imporsi a media di 1.16.9, mentre uno strepitoso Blasco Real, nonostante il mezzo giro in mezzo alla pista, finiva forte e vinceva la volata per il secondo posto su Bat Horst e su Una Bella Gar, che comunque vendeva carissima la pelle. Corsa spettacolare davvero.

La connection Ehlert-Giuseppe Lombardo jr concedeva il bis nel Premio Allevamento Centauro grazie a Commander Clemar: in testa dal via, il portacolori di Francesca Cardinali si produceva in un allungo perentorio nei 600 finali e concludeva isolato a media di 1.15.5, mentre Birbone dei Colli regolava per il secondo posto Crisallen: fuori quadro chi si avventurava all’esterno, con Chico dei Daltri falloso ai 350 finali e Carlitos Zs in calo sull’ultima curva.

Il convegno si era aperto con il Premio Allevamento La Casellina, una prova sul doppio km per cavalli di 4 anni: gran guidata di Antonio Di Nardo in sulky a Daria Laksmy, che dava strada a Danielino ma in retta tornava sul rivale per batterlo sul filo di lana, a media di 1.16.1. Dominik Av aveva percorso ostico ma malgrado gli ultimi 600 metri in terza ruota sapeva chiudere al terzo posto.

Il Premio Allevamento Ginevra, la prova sui 1640 metri per anziani di categorie F/G, vedeva il dominio di Big Capar e Carlo Ulivi: l’allievo di Enrico Bellei rilevava al comando Caruso Grad, completava un primo km tranquillo in .17.2 e poi allungava secco nei 600 finali per staccare i rivali e vincere netto a media di 1.15.8. Caruso Grad accusava il cambio di ritmo e in retta calava, così la volata per il secondo posto vedeva prevalere di misura Avio Stella su Vasty di Poggio, non troppo fortunato nella risalita per varchi.

Femmine di 4 anni protagoniste nel Premio Allevamento Montalbano: dopo due battute a vuoto, riprendeva la marcia Damalor del Sile: la cavalla dei fratelli Pistone (Giuseppe al training, Manuel alle redini), rilevava al comando dopo 600 metri Donaz, gestiva al meglio le energie, rispondeva sull’ultima curva alla puntata di Desert Queen Tal (terza dal via) e in retta, pur solo di stretta misura, eludeva l’agguato di Donaz, che sul palo la apparigliava ma senza riuscire a coprirla interamente. Media di 1.17.5 per la vincitrice e per la seconda classificata, ancora terza Desert Queen Tal mentre Dutyfree Bi comprometteva la sua prova con un errore iniziale.

 

 

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