L'ippica sfida 'il grande freddo': ecco le corse del weekend
Torna l'ippica nel weekend del 15 e 16 dicembre, si corre al Mediterraneo di Siracusa, al bolognese Arcoveggio e al San Rossore di Pisa.
Nonostante le previsioni annuncino il "grande freddo" per questo weekend, gli amanti dell'ippica potranno scaldarsi grazie alle emozioni delle corse in programma fra sabato 15 e domenica 16 dicembre.
Ecco gli appuntamenti a Siracusa, Pisa e Bologna.
IL SABATO DI SIRACUSA - Due condizionate suddivise per età sono le corse più interessanti del convegno di galoppo previsto, sabato 15 dicembre, all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Coach Me Softly esprime buona forma nelle sue ultime performance, ma allunga un filino. Si attendono anche, sui 1700 metri di questa terza corsa in programma, Sandro Muchacho, Oprincipe e Sopran Furia, che si sono ben comportati sul terreno alleggerito dalle piogge; il tracciato asciutto dunque sarà, per loro, il nemico da battere.
Il premio Palazzo Blu è un ricco handicap per i tre anni e oltre sui 1.500 metri che ha raccolto 12 partenti. Corsa bellissima con tasso tecnico molto alto che rende difficile un pronostico. Proviamo a indicare Baffonero che aveva mirato come obiettivo il “Rosenberg” dal quale è stato escluso come previsto da regolamento per eccesso di partenti. Don Aurelio in quello stesso handicap è terminato secondo finendo fortissimo conquistando la piazza d’onore. Attenzione perché questa volta avrà 100 metri in meno per piazzare il suo allungo. Nice Name non si può escludere dal pronostico così come il qualitativo Lord of Rome e il peso leggero Venere di Milo.
Il premio Palazzo Lanfranchi è una maiden per i 2 anni sui 1.200 metri. Antonio Peraino schiera la coppia formata da Lady of Fire e Mesocco e contro di loro se la dovrà vedere Land of Freedom.
Il premio Palazzo Sassetti è una maiden per le femmine di 2 anni sui 2.000 metri. Proviamo a indicare la debuttante Despina nei confronti di A Touch of Test e Verdad.
Il premio Palazzo Gambacorti è la finale del circuito Stayer sui 2.000 metri. Giufeum si è ben disimpegnato sulla pista ma dovrà vedersela con la positiva Acqua e Sale mentre il ruolo di terzo incomodo va a Red Spirit. La sorpresa porta il nome di Dangerinthesky.
Velocisti provetti dal ricco palmares caratterizzano il centrale bolognese, con il fratello d’arte Up Right Bi, consanguineo dei campioni Oasis e Robert, in pole nel pronostico grazie all’eccellente collocazione al post tre, alla forma al top e alla guida di un Roberto Andreghetti sempre ispirato e grintoso nelle sue interpretazioni agonistiche, mentre lo scomodo sei d’avvio non aiuta lo scattista Uragano Stecca, al cui interno si avvierà anche la lesta Tarantella Ferm, con le femmine terribili Unica Cagemar e Toscarella in grado di rovesciare pronostico e trama tattica. ben assecondate da Maurizio Cheli e Marco Volpato.
Tre anni in rosa nell’ouverture pomeridiano e pronostico in bilico tra la proposta del team Ehlert/Vecchione, Zildjian, e la facoltosa Zolly Grif, erede del top sire Ready Cash che Battista Congiu affida alle mani di Beppe Lombardo Jr, mentre Zebra Jet mira al podio con la guida di Andreghetti, assai impegnato nel corso della giornata; poi, alla seconda, testimone ai puledri e ancora Andreghetti ai vertici delle scelte in versione catch per Paolo Romanelli, alle redini di Astranaut Horse e podio nelle corde di Avila dei Greppi e Alba di Rob Winner.
La sfilata di grandi guide continua alla terza grazie all’intreccio tra Vecchione, Andreghetti e Vp Dell'Annunziata, interpreti dei seguiti Zarinarodo, Zelkor e Zagara N Bigi, mentre alla quarta entreranno in scena i gentleman ai comandi di anziani di lungo corso e affidabile rendimento, su tutti Ussaro Egral, Sveva del Ronco e Ohan Dei Greppi, atout di peso per il vincitore dello scudetto 2019 Filippo Monti, il pluripremiato Zaccherini e l’ospite marchigiano Emanuele Satta.
Asticella in ascesa con il sopraggiungere della quinta corsa, un miglio per soggetti di 5e 6 anni dal diffuso equilibrio tattico con chance di ben figurare omogeneamente diffuse tra Tankamon, Ungaro, Unimma e Uno Cualcquiera.